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18 novembre 2024

Overseas fasi lunari data retrograda: tradizione e sportività per Vacheron Constantin

Poco tempo fa abbiamo scritto dell’importanza della collezione Overseas nell’offerta di Vacheron Constantin, raccontandone le origini, la storia e soffermandoci su una delle creazioni più recenti: l’automatico in acciaio da 34,5 mm con quadrante blu soleil. Un colore, questo blu Overseas, che veste anche un’altra referenza di pregio della linea, l’Overseas con fasi lunari e data retrograda. Un orologio che vale la pena di essere raccontato, oltre che ammirato nel nostro shooting esclusivo. Perché racchiude in sé molti di quei tratti che rendono unico Vacheron Constantin tra i marchi di alta orologeria.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Non torniamo sulla storia, sulla tecnica e sul design che sono alla base della nascita della collezione. Qui, nell’Overseas con fasi lunari e data retrograda, ciò che merita di essere narrato è lo sforzo tecnico alla base delle indicazioni retrograde. Una complicazione che non interessa solo la data, ma che si può applicare anche ai minuti e ai secondi, per esempio, e nella quale Vacheron Constantin eccelle da secoli. Vediamo insieme perché.

VACHERON CONSTANTIN E LE INDICAZIONI RETROGRADE

Le indicazioni speciali, impiegate nella costruzione di movimenti meccanici per disaccoppiare dal ruotismo le funzioni indicate sul quadrante, cominciarono a interessare gli orologiai fin dalle origini dell’orologeria da tasca e da tavolo. Si trattava di complicazioni che comprendevano sia le indicazioni saltanti, sia quelle retrograde. Alcuni documenti storici citano queste visualizzazioni alternative già a metà del XVIII secolo, in un orologio a pendolo astronomico con data retrograda attestato in Germania. 

Per quanto riguarda gli orologi da tasca, nel “Journal Suisse d’horlogerie” del 1906 era descritto un modello con data e mese retrogradi del 1791 mentre, nello stesso decennio, la Maison Lépine di Parigi produsse un orologio con lancetta delle ore retrograda.

Vacheron Constantin iniziò a progettare orologi da tasca con indicazioni saltanti fin dall’inizio del XIX secolo (le prime risalgono al 1824) e sviluppò segnatempo con indicazioni retrograde nel XX secolo. Le indicazioni retrograde vissero un primo periodo d’oro in Vacheron Constantin a partire dagli anni Venti, quando la Maison si distinse per uno stile che rifletteva i principi estetici dell’Art Déco. Poi, a partire dalla metà degli anni Trenta, in un periodo in cui il mondo dell’orologeria era animato da un forte slancio creativo, questo tipo di indicazioni cominciò a comparire sulle referenze da polso della Maison.

1940 Vacheron Constantin
1940 Vacheron Constantin “Don Pancho” Minute Repeater

Nacquero pezzi come l’orologio da tasca “Bras en l’Air” del 1930, con doppia indicazione retrograda: toccando il pulsante a ore 10, le braccia di un mago cinese in oro inciso e smaltato si alzavano a indicare ore e minuti. O come il cosiddetto “Don Pancho”, creato per un cliente spagnolo nel 1939 dopo 4 anni di sviluppo: univa ripetizione minuti, indicazioni del calendario e lancetta retrograda. Battuto all’asta nel 2019, raggiunse la seconda offerta più alta di sempre per un orologio da polso di Vacheron Constantin.

Dopo una lunga assenza, questa complicazione rinacque con il successo dell’orologio da polso meccanico negli anni Novanta. Da un punto di vista tecnico, il quadrante diventò più complesso, con indicazioni bi-retrograde, tri-retrograde e persino più strutturate e queste complicazioni tornarono a essere una firma tecnica ed estetica della Maison, presente in diverse collezioni tra le quali, non ultima, la Overseas.

INDICAZIONI RETROGRADE: COME FUNZIONANO

Si parla di indicazione retrograda quando l’indicatore non compie un giro completo del quadrante, ma torna al punto di partenza e ricomincia ad avanzare dopo aver coperto l’intero segmento di misurazione. In genere, si tratta di una lancetta che si muove lungo un arco di cerchio. Per quanto esteriormente possa sembrare una complicazione banale, si tratta invece di un meccanismo che richiede una precisione estrema.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date
Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

La lancetta retrograda, infatti, non si accoppia direttamente con la ruota a essa dedicata, come accade negli orologi tradizionali, ma si posiziona su un asse decentrato, a sua volta dotato di molla e pignone. Questa ruota è sormontata da una camma a spirale con tacche. Tra i due componenti è posizionata una leva che, da un lato, ha un becco che scorre lungo la camma, dall’altro un rastrello che si ingrana con il pignone dei secondi. La rotazione dell’ingranaggio fa avanzare la lancetta retrograda attraverso questa leva, che mette in tensione la molla.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

A fine corsa, quando il becco scende nella tacca della camma, la leva riporta istantaneamente la lancetta dei secondi a zero con l’aiuto della molla collegata al pignone. A seconda dei componenti, questo ritorno dell’indicatore alla posizione iniziale può avvenire a velocità anche superiori ai 60 km/h. Come si comprende facilmente, questo tipo di meccanismo richiede una realizzazione rigorosa, soprattutto in termini di resistenza agli urti e all’usura. Molle, lancette e ruote si possono consumare se non persino rompere a fronte di colpi di questa entità; motivo per cui Vacheron Constantin pone particolare cura nell’ingegnerizzazione dei componenti e nella scelta dei materiali necessari a fabbricarli.

LE FASI LUNARI DI PRECISIONE SULL’OVERSEAS

Come scritto, quindi, anche la collezione Overseas ospita per la prima volta una indicazione retrograda, complicazione che era finora riservata alla linea Patrimony e a un pezzo di alta orologeria della collezione Traditionnelle. E lo fa in un nuovo modello che conserva i connotati classici della collezione: lunetta esagonale, che evoca la croce di Malta, corona scanalata, finiture lucide e satinate, quadrante laccato traslucido, indici e lancette luminescenti. È l’Overseas con fasi lunari e data retrograda.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Come è evidente dal nome, questo orologio associa la data retrograda alle fasi lunari di precisione, anch’essa una “prima” per la collezione Overseas e anch’essa una complicazione che necessita di una perizia unica per la sua realizzazione. L’espressione “fasi lunari di precisione” non si utilizza a caso. Normalmente si afferma che un’orbita lunare intorno alla Terra dura 29,5 giorni; in realtà, la sua durata esatta è di 29,53059 giorni. Nella visualizzazione delle fasi lunari di precisione dell’Overseas con fasi lunari e data retrograda, questo scarto si corregge utilizzando un disco con due lune, azionato da una ruota con 135 denti meccanici.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Se si utilizzasse una sola luna, servirebbero 29,5 denti per farle compiere il ciclo di rivoluzione. Cosa meccanicamente non fattibile. Le due lune sono poste diametralmente tra loro ed entrambe sono visibili solo attraverso una finestrella, per creare l’illusione di una Luna che avanza con il passare dei giorni fino a raggiungere il plenilunio, per poi tornare a Luna nuova e riprendere la propria corsa. Così, nel Vacheron Constantin Overseas con fasi lunari e data retrograda, la fase lunare di precisione è collegata alla data e visualizza il nostro satellite con uno scarto tra il meccanismo e il vero ciclo lunare di un solo giorno in 122 anni.

BLU OVERSEAS: LA FIRMA DI VACHERON CONSTANTIN

Ebbene, per il suo Overseas con fasi lunari e data retrograda Vacheron Constantin è riuscita a inserire tutte queste indicazioni all’interno del quadrante senza sacrificare la loro leggibilità e senza snaturare l’anima sportiva della collezione. Un rischio che era dietro l’angolo, proprio perché l’indicazione retrograda, tipica delle collezioni più eleganti, avrebbe potuto spostare l’equilibrio dell’orologio verso un segmento più classico. Non è accaduto.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Lo dice in primis il quadrante. Il suo blu traslucido laccato, tipico della collezione Overseas, è il primo elemento che colpisce e che affascina. Ha il pregio, tra le altre cose, di far spiccare ancora di più la leggibilità delle informazioni, che Vacheron Constantin ha reso fruibili al massimo collocandole agli estremi opposti del quadrante. La data retrograda è posta su un arco che va dalle ore 9 alle ore 3; la finestra delle fasi lunari è posizionata al di sopra dell’indice delle 6.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date
Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Dettaglio di stile interessante è la lancetta che indica la data retrograda: è blu con la punta azzurra e, insieme allo sfondo blu scuro delle fasi lunari, contribuisce a dare omogeneità cromatica all’intero quadrante. Gli indici delle ore applicati e le lancette di ore e minuti sono in oro bianco, tutti evidenziati con Super-LumiNova blu per mantenere l’ora visibile sia in condizioni di luminosità, sia di scarsa illuminazione.

IL CALIBRO 2460 R31L/2

Come abbiamo scritto all’inizio, la gestione delle indicazioni retrograde richiede virtuosismi tecnici a livello di movimenti che pochi marchi sanno padroneggiare. L’Overseas con fasi lunari e data retrograda di Vacheron Constantin è mosso dal calibro a carica automatica 2460 R31L/2, un movimento da 11 linee e ½, ossia 27,2 mm di diametro per 5,4 di spessore. È sviluppato sulla base del 2460 R31L che è incassato nei retrogradi della collezione Patrimony.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Questo calibro di manifattura Vacheron Constantin, finito con 275 componenti, offre una riserva di carica di 40 ore, aziona le lancette delle ore e dei minuti, l’indicazione delle fasi lunari di precisione e la data retrograda. Con questo movimento, la Maison è riuscita a realizzare un meccanismo facilmente regolabile. La coronaoffre un accesso semplice e agevole a tutte e tre le funzioni dell’orologio. Nella prima posizione serve a caricare l’orologio. Una volta estratta fino alla seconda tacca, può essere ruotata in senso orario per regolare la data o in senso antiorario per regolare le fasi lunari, mentre la terza e ultima posizione controlla la regolazione dell’ora.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date
Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Un vetro zaffiro trasparente sul fondello rivela il movimento 2460 R31L/2 e la massa oscillante in oro 22 carati, ornata dal caratteristico motivo della rosa dei venti, tipico di questa collezione di Vacheron Constantin. Purtroppo i ponti e la platina nascondono il complesso sistema di leve che governa la data retrograda; trattandosi però della linea Overseas, quindi di con un dna sportivo più che elegante, è forse meglio così: si perde un po’ in fascino, ma ne guadagna l’impressione generale di robustezza e affidabilità che dà l’orologio.

TUTTI I CODICI DELL’OVERSEAS

Senza però sacrificare del tutto l’estetica. Che, nel caso di questo segnatempo, parla attraverso una cassa in acciaio da 41 mm di diametro per 10,48 mm di spessore. Numeri interessanti, perché la Maison è riuscita a garantire una leggibilità ottimale in un diametro dalle dimensioni “moderne”, abbinando quest’ultimo a uno spessore super indossabile, nonostante le complicazioni delle quali è dotato il movimento.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date
Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

La struttura della cassa è quella che ben abbiamo imparato a conoscere nella collezione Overseas, con la sua forma leggermente tonneau, coronata dalla lunetta lucida a sei tacche a ricordare la forma della croce di Malta. Una lucidatura abbagliante, quasi a specchio, che bilancia la satinatura che caratterizza la quasi totalità della cassa e del bracciale in acciaio con il motivo della mezza croce di Malta.

Dettaglio non indifferente: il fatto che Vacheron Constantin abbia reso tutte le funzioni dell’orologio regolabili attraverso la corona, ha evitato la presenza di pulsanti o correttori sul lato della cassa. Da un lato, di questa assenza beneficia l’estetica globale dell’Overseas con fasi lunari e data retrograda; dall’altro non si introducono punti di debolezza che possono compromettere l’impermeabilità della cassa, qui garantita fino a 5 bar. Non dimentichiamo che l’Overseas è un segnatempo pensato per la vita attiva e l’esplorazione, ragion per cui la resistenza all’acqua è un requisito fondamentale. Diciamo che 5 bar, per la vocazione della collezione, è il minimo che ci si aspetta, 10 sarebbero stati l’ottimale.

Vacheron Constantin Overseas Moon Phase Retrograde Date

Come abbiamo visto nell’Overseas automatico con cassa in acciaio da 34,5 mm, anche in questo retrogrado il bracciale in acciaio può essere sostituito con un cinturino in pelle o uno in caucciù, entrambi blu ed entrambi dotati di fibbia pieghevole, come il bracciale. La sostituzione senza attrezzi è agevolata dal pulsante posto nella parte interna dell’aggancio, a metà dell’ansa: premendolo, il cinturino o il bracciale si sganciano con molta facilità.

Il fatto che siano stati necessari tre anni di ricerca e sviluppo per integrare nella collezione Overseas le funzioni e le complicazioni tradizionali della data retrograda e delle fasi lunari di precisione, dà l’idea di quanto Vacheron Constantin tenga all’evoluzione di questa linea. Con questo modello, disponibile in esclusiva nelle boutique del marchio a 48.700 euro, la Maison ha messo la tecnologia al servizio dello stile e viceversa, ricordando che anche stilemi tipicamente suoi come le indicazioni retrograde, possono essere reinventati e adattati alla modernità. Una capacità che davvero pochi marchi hanno.

By Davide Passoni