Vacheron Constantin: Les Cabinotiers Solaria Ultra Grand Complication – La Première
2 Aprile 2025Nel 1755 Jean-Marc Vacheron firmò il suo primo contratto di apprendistato, dando inizio a una costante ricerca dell’eccellenza e a una straordinaria avventura umana. Per incarnare 270 anni di maestria tecnica ed estetica, la Maison ha sviluppato l’orologio da polso più complicato della storia dell’orologeria, in linea con il suo motto “Fare meglio se possibile, ed è sempre possibile”. Con 41 complicazioni, questo segnatempo in edizione unica, oggetto di 13 domande di brevetto, è il risultato di otto anni di ricerca e sviluppo. Un capolavoro di innovazione che incorpora cinque funzioni astronomiche mai combinate prima in orologeria. Con 1521 componenti, il nuovo Calibro di Manifattura 3655 è racchiuso in una cassa in oro bianco dal diametro di 45 mm e dallo spessore di soli 14,99mm, una vera e propria prodezza in termini di miniaturizzazione.

TRE LETTURE DEL TEMPO
Per inglobare i diversi concetti alla base della misurazione del tempo, il Calibro 3655 è stato progettato in modo da poter visualizzare contemporaneamente l’ora civile, l’ora solare e l’ora siderale, ognuna delle quali è azionata da un proprio rotismo.
ORA CIVILE
Il primo rotismo è dedicato al giorno civile di 24 ore, ovvero l’ora legale utilizzata in tutto il mondo e basata sul tempo atomico internazionale. È indicata sul quadrante anteriore dell’orologio dalle lancette centrali delle ore e dei minuti; ad essa si aggiunge l’indicazione del tempo universale e di un secondo fuso orario.
TEMPO SIDERALE
Il secondo rotismo è dedicato al tempo siderale, che viene visualizzato sul lato opposto dell’orologio; i minuti sono indicati sulla periferia del fondello fisso in vetro zaffiro, mentre le ore sono visibili su un disco rotante posizionato sotto di esso. Un giorno siderale, che ha una durata di 23 ore, 56 minuti e 4 secondi, è il tempo necessario alla Terra per completare una rotazione di 360°, prendendo come punto di riferimento una stella fissa nella volta celeste. Poiché la Terra ruota sul suo asse e allo stesso tempo gira intorno al Sole, il giorno siderale è più corto del giorno solare di circa quattro minuti perché la Terra impiega meno per tornare al punto di origine.
ORA SOLARE
Il terzo rotismo, noto come tropicale, è dedicato alla visualizzazione delle peculiarità dell’ora solare. Poiché il percorso della Terra intorno al Sole è ellittico, non circolare, e poiché l’asse terrestre è inclinato di 23,4° rispetto all’eclittica (il piano della sua orbita), il tempo impiegato dal Sole per passare allo zenit varia nel corso dell’anno. La differenza tra il giorno solare (reale) e il giorno civile (medio) di 24 ore varia da -16 a +14 minuti a seconda del periodo dell’anno e coincide solo quattro volte in dodici mesi (gli equinozi e i solstizi). Questo scostamento, chiamato equazione del tempo, viene visualizzato sul contatore a ore 6 del quadrante anteriore dell’orologio.
CINQUE COMPLICAZIONI ASTRONOMICHE
Les Cabinotiers Solaria Ultra Grand Complication – La Première offre una combinazione senza precedenti di cinque complicazioni astronomiche innovative, tra cui una prima mondiale:
Quattro di queste complicazioni sono legate al percorso apparente del Sole e si visualizzano sulla parte anteriore dell’orologio, una sulla periferia e tre sul contatore a ore 6. La quinta si visualizza sul retro dell’orologio.
LA POSIZIONE DEL SOLE
Situata sulla periferia del quadrante, questa indicazione traccia la posizione del Sole nel cielo quando l’orologio è orientato correttamente secondo i punti cardinali. È rappresentata da un piccolo cerchio giallo serigrafato su un disco in zaffiro rotante che indica anche gli orari di alba e tramonto e la durata del giorno.
L’ALTEZZA DEL SOLE
La seconda complicazione mostra l’altezza del Sole sopra l’orizzonte, una misurazione espressa in gradi di angolo che oscillano tra 20° e 68° ed è indicata da una lancetta sullo stesso contatore dell’equazione del tempo a ore 6.
LA CULMINAZIONE DEL SOLE
Una terza complicazione, visualizzata sullo stesso contatore, mostra la culminazione del Sole, ovvero il momento in cui il Sole raggiunge il punto più alto nella sua traiettoria nel cielo. Spesso confusa con lo zenit (il punto verticale rispetto all’orizzonte dell’osservatore), la culminazione dipende dalla longitudine dell’osservatore. Questo istante è detto mezzogiorno solare ed è a metà strada tra l’alba e il tramonto.
LA DECLINAZIONE DEL SOLE
Questa ingegnosa indicazione corrisponde all’angolo formato tra il piano equatoriale della Terra e una linea immaginaria che collega il Sole alla Terra. La declinazione del Sole varia a seconda delle stagioni. Nell’emisfero settentrionale, aumenta gradualmente da -23,4° durante il solstizio d’inverno, a +23,4° al solstizio d’estate, un valore che corrisponde all’inclinazione della Terra. Con un valore di zero agli equinozi, la declinazione solare è indicata da una lancetta rispetto a una rappresentazione tridimensionale in oro del Sole integrata nel contatore a ore 6.
COSTELLAZIONI E STAGIONI
Il contatore a ore 6, dedicato alle particolarità del percorso del Sole, è dotato anche di un disco rotante che mostra le 13 costellazioni astronomiche dello zodiaco, nonché le stagioni, i solstizi e gli equinozi.
TRACCIAMENTO TEMPORALE DEI CORPI CELESTI
Oltre alle complicazioni legate al corso del Sole, la quinta complicazione integrata nell’orologio Les Cabinotiers Solaria Ultra Grand Complication – La Première è relativa al cronografo rattrappante. Questa nuova complicazione – una prima mondiale – combina un cronografo rattrappante con una rappresentazione della volta celeste e permette di calcolare il tempo necessario affinché una costellazione o una determinata stella appaiano al centro del campo visivo dell’osservatore.
Lo sviluppo tecnico del meccanismo del cronografo è oggetto di una domanda di brevetto relativa alla rotazione dei rattrappanti e dei cilindri del cronografo, i quali diminuiscono l’impatto dell’arresto di tale funzione sull’ampiezza del bilanciere, riducendo al contempo le vibrazioni.

Le funzioni cronografiche si visualizzano sul retro dell’orologio, con un contatore dei 60 minuti situato a ore 12 e una graduazione periferica per i secondi. Le due lancette del cronografo rattrappante sono fissate al centro del quadrante, sul quale è rappresentata la volta celeste.
Su un piccolo disco rotante al centro del quadrante, montato sullo stesso asse delle lancette del cronografo, un triangolo verde indica il tempo necessario per vedere una determinata stella nel campo visivo dell’osservatore. A questo punto, sulla volta celeste, la stella si posizionerà davanti all’indice verde che funge da punto di riferimento – indicato sull’ellisse sfumata in grigio scuro sul disco in vetro zaffiro che mostra i movimenti della volta celeste. Il fondello in vetro zaffiro è contrassegnato da un cerchio bianco che rappresenta l’equatore celeste (proiezione dell’equatore sulla sfera celeste) e da un cerchio giallo per l’eclittica (piano dell’orbita terrestre). Il movimento delle costellazioni viene visualizzato nel campo visivo dell’osservatore in tempo reale.

Per azionare la complicazione, si seleziona visivamente una determinata stella sulla carta celeste, quindi si attiva il cronografo. Quando la lancetta del cronografo raggiunge l’indicatore di riferimento verde, occorre fermare la prima lancetta e lasciare che la seconda sfera continui fino a raggiungere la posizione attuale della stella scelta, quindi fermarla. Il tempo (in ore) che deve trascorrere prima che si veda la stella scelta nel cielo è indicato dal triangolo verde sul piccolo contatore al centro del quadrante. L’indicazione periferica del mese, riportata sul vetro posteriore, consente a chi indossa l’orologio di regolare la volta celeste per riflettere la posizione della Terra nella sua orbita intorno al Sole
CALENDARIO PERPETUO, FASI LUNARI E INDICAZIONE DELLE MAREE
Le funzioni astronomiche sono completate da un calendario perpetuo gregoriano. In un contatore sul quadrante anteriore a ore 12 si possono visualizzare tutte le indicazioni – con giorno, mese e anni bisestili segnalati da un piccolo indicatore a destra del contatore. A ciò si aggiunge la datazione digitale secondo lo standard ISO 8601, che comprende l’anno a quattro cifre indicato all’interno del contatore, la settimana (da 1 a 52) sulla periferia del contatore indicata da una lancetta con punta verde e il giorno (da 1 a 7) in una piccola apertura a sinistra del contatore.
Sul contatore a ore 9, la complicazione astronomica delle fasi lunari, che comprende l’età lunare, è mossa da un rotismo apposito e offre un’indicazione di precisione senza bisogno di correzioni per 122 anni. Poiché tutte le funzioni di questo orologio sono proposte nella loro interpretazione più ampia, il ciclo lunare è completato da un indicatore del livello delle maree con i dettagli delle maree sizigiali e delle maree di quadratura, due fenomeni astronomici che influenzano due volte al mese l’ampiezza delle maree, ovvero la differenza di livello fra alta e bassa marea.
ORE MINUTI, GMT E TEMPO UNIVERSALE
Anche le indicazioni dell’ora riflettono la ricerca della perfezione di Vacheron Constantin. Oltre alle lancette centrali che indicano ore e minuti, un contatore a ore 3 permette di visualizzare un secondo fuso orario di 24 ore con indicazione giorno/notte. In linea con la tecnicità del Calibro 3655, questo meccanismo è completato da un’indicazione del tempo universale (secondo l’ora solare standard – GMT zero) attraverso un disco rotante che riporta i nomi delle città che rappresentano i 24 fusi orari.
La regolazione con incrementi di un’ora o di una città avviene tramite un unico correttore posizionato sul lato della cassa. Per occupare meno spazio all’interno del meccanismo, la regolazione non avviene tramite un innesto, come di solito, ma tramite un differenziale. Questo sviluppo tecnico è oggetto di una delle 13 domande di brevetto depositate per il Calibro 3655.
UN INNOVATIVO MECCANISMO A SUONERIA
Il meccanismo della ripetizione minuti Westminster, oggetto di 7 delle 13 domande di brevetto presentate, è integrato nel movimento di base, insieme al meccanismo del cronografo e al regolatore del tourbillon. Una delle prime sfide è stata includere un meccanismo di suoneria senza compromettere la sottigliezza del calibro, soprattutto perché la scelta è stata un carillon Westminster, la più sofisticata delle sequenze musicali, con quattro gong e quattro martelli.
La seconda sfida è stata garantire la qualità del suono del ripetitore. Poiché molteplici componenti del movimento assorbono parte delle vibrazioni sonore, più la cassa è “riempita”, meno risonante sarà il suono. Frutto di un’approfondita ricerca, i gong sono fissati alla carrure e presentano una sezione rettangolare. Questo aumenta la rigidità sul piano orizzontale, amplificando il suono. Oltre a ottimizzare il suono, questa soluzione evita che i gong si scontrino quando sono in funzione mentre l’orologio è indossato.

Tuttavia, questa prima soluzione doveva essere completata dallo sviluppo parallelo dei martelli. L’obiettivo era di massimizzare la trasmissione dell’energia cinetica al momento del colpo, riducendo al minimo il rimbalzo dei martelli. La soluzione è stata progettare martelli con una nuova forma particolarmente compatta e una massa maggiore. Per aumentare il momento di inerzia, i quattro martelli sono stati realizzati in acciaio e, su tre di essi, è stato aggiunto oro. Inoltre, per ottimizzare l’uso dello spazio, sono stati posizionati a coppie su entrambi i lati della platina.
Grazie a questa nuova architettura e agli sviluppi racchiusi dallo straordinario meccanismo, oggetto di sette domande di brevetto, la musicalità di questa ripetizione minuti è armoniosa e risonante. Una delle domande di brevetto riguarda un nuovo metodo di selezione che consente a chi indossa l’orologio di scegliere tra una ripetizione su richiesta delle sole ore o una tradizionale di ore, quarti e minuti.
MINIATURIZZAZIONE E DESIGN INNOVATIVO
L’imperativo della miniaturizzazione ha guidato tutte le fasi di concezione, sviluppo e costruzione del calibro, che è stato progettato in due sezioni connesse. Il movimento di base combina le funzioni di ora, cronografo e suoneria, mentre un meccanismo aggiuntivo riunisce tutte le indicazioni astronomiche.

Dato il numero di complicazioni integrate nel Calibro 3655, connettere le due sezioni è stata una vera sfida. Per affrontarla e risolverla, Vacheron Constantin ha sviluppato un ingegnoso sistema di assemblaggio “plug and play” dotato di un meccanismo di collegamento rapido e preciso che garantisce una perfetta indicizzazione. Questo sistema, composto da due elementi realizzati con precisione, permette di azionare le complicazioni astronomiche semplicemente accostando e collegando il modulo aggiuntivo. Due componenti in zaffiro, perfettamente incastrati tra loro, facilitano la trasmissione ottimale dell’energia e consentono collegamenti e scollegamenti ripetuti senza usurare le parti, eliminando la necessità di elementi aggiuntivi.
Questa soluzione consente, ad esempio durante la manutenzione di un orologio, di smontare l’intero meccanismo supplementare, compresi quadrante e lancette, per accedere al movimento di base. L’ingegnoso sistema di fissaggio “plug and play” è oggetto di una delle 13 domande di brevetto depositate per l’orologio Les Cabinotiers Solaria Ultra Grand Complication – La Première.
La costruzione del quadrante è elaborata quanto il movimento. Comprende una platina principale con quattro contatori, sotto i quali sono inseriti due dischi in metallo – uno con le città a ore 3 e uno con i segni astronomici a ore 6 – e tre dischi in zaffiro che hanno richiesto un’estrema precisione nella lavorazione. Il disco periferico che mostra gli orari di alba e tramonto e quello che indica la posizione del Sole misurano solo 0,18 mm di spessore, una vera e propria maestria di produzione e assemblaggio. Infine, un terzo disco in zaffiro, anch’esso di 0,18 mm di spessore, è posizionato a ore 9 per indicare con precisione le fasi lunari, nonché i dettagli delle maree sizigiali e delle maree di quadratura. Questo disco è montato sopra un disco di metallo che permette di visualizzare il ciclo delle maree.
Un’altra innovazione brevettata, progettata per ridurre le dimensioni complessive del movimento, consiste nel fatto che le funzioni di alba e tramonto, equazione del tempo, altezza, culminazione e declinazione del Sole sono regolate da un sistema di rotismi multi- camma monoblocco a due lati che ha permesso di ridurre l’altezza del meccanismo e ne ha aumentato la precisione.

Anche il vetro zaffiro fisso e il disco rotante sul retro dell’orologio sono molto sottili. Il disco fisso – che di fatto è il fondello trasparente e presenta i mesi e le costellazioni – vanta uno spessore di soli 0,6 mm sul bordo, mentre il disco rotante, che mostra la volta celeste e il tempo siderale, ha uno spessore di appena 0,3 mm. Le due lancette del cronografo rattrappante, fissate al centro del quadrante, sono realizzate in alluminio per ridurre al minimo il peso.
LEGGIBILITÀ DELLE FUNZIONI
Sul quadrante anteriore dell’orologio, un gioco di contrasti accresce la leggibilità. La sorprendente assenza di decorazioni tradizionali crea un’estetica moderna e distintiva. Il bianco si alterna al nero e le diverse tonalità di grigio sono create da una varietà di finiture – soleil, sabbiata e satinata circolare lucida – con indici in oro bianco sublimati dalla rodiatura e dalla satinatura.
Sul contatore a ore 6 dedicato alle funzioni solari, la Terra di 5mm di diametro in oro rodiato è valorizzata dal contrasto tra i continenti lucidi e gli oceani sabbiati. La declinazione del Sole è indicata da una semisfera in oro giallo lucido.
Sul retro dell’orologio, la leggibilità è assicurata nonostante la palette di colori limitata. Il fondello in vetro zaffiro permette di visualizzare le costellazioni, l’ellisse equatoriale (cerchio grigio), l’ellisse eclittica (cerchio giallo), i mesi e le graduazioni dei 60 secondi. Il disco rotante che mostra la volta celeste e la scala 24 ore è realizzato tramite metallizzazione in due tonalità di grigio. Le due lancette del cronografo rattrappante, che attraversano la carta celeste, sono laccate in verde e rosso per massimizzare il contrasto; questi colori sono ripresi nell’indicazione della riserva di carica di 72 ore, che si trova alla periferia del movimento per ottimizzare lo spazio. Ne risulta un’indicazione che ricorda quella sul cruscotto di un’automobile.
L’ARTE DELLE FINITURE
La finitura dei componenti ha richiesto una grande attenzione ai dettagli, soprattutto perché il lavoro di miniaturizzazione che ha riguardato l’intero Calibro 3655 è stato spinto all’estremo, il che ha portato a componenti minuscoli e molto delicati che hanno richiesto una manipolazione eccezionalmente attenta. Per mettere in mostra l’affascinante architettura del movimento, la decorazione dei componenti comprende nove tipi di finiture: Smussatura, Brouillage, Cerchiatura, Perlage, Lucidatura a specchio, Finitura opaca, Sabbiatura, Satinatura, Finitura soleil.
Tra i dettagli, i martelli della ripetizione minuti sono lucidati a specchio; i ponti sono tutti angolati e lucidati, oltre che smussati con una finitura opaca, satinata o brouillage; i fori degli elementi gioiello sono smussati e le ruote cerchiate; la platina principale presenta un perlage circolare e la ruota dentata del bariletto presenta una finitura soleil. Questa alternanza di finiture trasforma il carattere altamente tecnico del Calibro 3655 in un’opera d’arte cinetica.
