Vacheron Constantin: Historiques 222
7 Aprile 2022Vacheron Constantin propone una nuova edizione del suo leggendario 222, lanciato nel 1977 in occasione del 222° anniversario della Maison. Il design dell’orologio firmato Jorg Hysek ha segnato un punto di svolta nella storia della Manifattura, che grazie ad esso ha fatto la sua entrata nel mondo degli orologi “sporty-chic”. Fra le varie referenze 222 esistenti, quella scelta per celebrare il ritorno della leggenda dell’orologeria è stata la referenza 44018 in oro dal diametro di 37 mm. In linea con lo spirito della collezione Historiques, questo nuovo orologio mette in luce il ricco patrimonio estetico e culturale di Vacheron Constantin attraverso una reinterpretazione contemporanea.
Al di là e oltre il suo status d’icona, il segnatempo 222 è un meraviglioso tributo al lavoro dei nostri designer e ingegneri, nonché una chiara rappresentazione della loro abilità nel perpetuare lo spirito avanguardistico della nostra Maison. – Louis Ferla, CEO Vacheron Constantin
Per i collezionisti di orologi vintage, 222 non è un numero qualsiasi: fa riferimento a un segnatempo leggendario, il simbolo di un’era che rappresenta anche uno spartiacque nella storia di Vacheron Constantin. Con l’orologio 222, presentato 45 anni fa in occasione del suo 222° anniversario, la Maison svelava un orologio sportivo caratterizzato da elementi che fino ad allora erano stati utilizzati molto di rado. Durante i decenni precedenti i modelli sportivi erano stati ideati per persone attive nel mondo dello sport – basti pensare ai segnatempo professionali destinati a piloti di aerei o a subacquei -, mentre gli orologi di lusso occupavano il segmento “elegante”.
Negli anni Settanta, un periodo caratterizzato dalla crescente competizione degli orologi al quarzo, fecero la loro comparsa dei segnatempo che univano gli universi orologieri dello sport e del lusso. Con il 222 Vacheron Constantin ha contribuito all’affermazione di questo nuovo approccio all’orologeria meccanica, in linea con un’epoca così aperta alle nuove idee. Questo modello segnò chiaramente una rottura nell’evoluzione stilistica della Maison: i codici sportivi dell’orologeria furono integrati in un segnatempo contraddistinto da linee tese e angoli a vivo, che però conservava una grande eleganza.
LA NASCITA DEL MITO
Nel 1963 Vacheron Constantin presentò il suo primo modello pensato per le esigenze della vita lavorativa: il Turnograph referenza 6782, un nome derivato dalla sua lunetta girevole bidirezionale con scala graduata di 15 minuti. La forma delle lancette a bastone e la geometria dei suoi indici dritti non passarono inosservate, anche se il modello ebbe vita relativamente breve.
Nel 1975 la Maison fece un’altra incursione nell’universo degli orologi urbani con il Chronomètre Royal referenza 42001. La cassa dalla forma speciale e la lunetta ottagonale arrotondata di questo segnatempo Vacheron Constantin, il primo in acciaio con bracciale integrato, aprirono nuove prospettive di stile. Il nuovo corso fu confermato due anni dopo, con il 222 disegnato da Jorg Hysek, il cui stile moderno conservava l’eleganza innata e l’attenzione ai dettagli tipiche di Vacheron Constantin.
Volevo disegnare un orologio elegante e sportivo mantenendo il giusto equilibrio fra questi due elementi, in armonia con l’universo classico eraffinato di Vacheron Constantin. – Jorg Hysek, designer
Oltre a un bracciale integrato, il 222 lanciato nel 1977 introduceva un’architettura funzionale con la sua base piatta sormontata da un’importante lunetta scanalata. La sua cassa monoblocco, che richiedeva di incassare il movimento dall’alto, era impermeabile fino a 120 metri grazie alla lunetta avvitata. Il segnatempo 222 vantava uno spessore straordinariamente sottile – appena 7 mm – grazie al movimento ultrapiatto che misurava solo 3,05 mm e comandava le indicazioni delle ore, dei minuti e della data. Le lancette a bastone e gli indici delle ore dritti, simili a quelli del Turnograph referenza 6782 del 1963, confermavano un’estetica discreta e raffinata, dando al contempo l’impressione di grande robustezza grazie al bracciale avvitato alla carrure e caratterizzato da grandi maglie centrali esagonali. Inizialmente presentato in una versione da 37 mm soprannominata “Jumbo”, il 222 fu successivamente reinterpretato con diametro da 34 mm e 24 mm in acciaio, oro giallo o bicolore, lucido o tempestato di diamanti, ma sempre decorato con la Croce di Malta, emblema della Maison, posizionata nell’angolo in basso a destra della cassa, a ore 5. Rimasto in produzione limitata fino al 1985, il 222 appartiene alla leggenda dei primi orologi “sporty-chic” della storia dell’orologeria.
IL NUOVO HISTORIQUES 222
Con il segnatempo Historiques 222 in oro giallo, Vacheron Constantin offre un’interpretazione aggiornata di questo leggendario modello nella sua versione Jumbo. Fedeli allo spirito della collezione Historiques, gli orologi che ne fanno parte non sono repliche identiche dei segnatempo originali, quanto piuttosto reinterpretazioni, dotate di tutte le più recenti innovazioni tecniche, volte a ottimizzarne l’affidabilità così come il comfort al polso.
I codici emblematici del 222 sono stati tutti rispettati: diametro da 37 mm, lunetta scanalata, quadrante dorato, indici delle ore dritti e lancette a bastone, bracciale integrato e maglie centrali esagonali, nonché Croce di Malta a ore 5 realizzata in oro bianco Pd150 lucido e saldata sulla base piatta della cassa.
Il segnatempo 222 cristallizza lo spirito degli anni Settanta, segnato da un’evoluzione del design verso qualcosa di più autentico, più personale o addirittura più “disordinato e al contempo dotato di carattere e forme strutturate. – Christian Selmoni, Director of Style and Heritage
Pochi lievi cambiamenti sono stati apportati all’orologio Historiques 222:
– Il Calibro2455/2 garantisce una maggiore precisione grazie a una frequenza di 4Hz (equivalente a 28.800 alternanze/ora e superiore rispetto a 2,75 Hz del modello originale) e grazie a una riserva di carica di 40 ore.
– La massa oscillante del Calibro 2455/2 è stata sviluppata per questo specifico modello ed è incisa con il logo 222 originale, contornato da un motivo scanalato che richiama la lunetta.
– Il fondello è traforato così da poter ammirare il calibro.
– Tutte le finiture – la corona e il bracciale con satinatura verticale, la lunetta con finitura satinata circolare e gli indici delle ore lucidi, i ruotismi con anglage a mano e i ponti decorati con motivo Côtes de Genève, nonché la platina perlata – svelano quell’attenzione per ogni singolo dettaglio che caratterizza l’universo dell’Alta Orologeria.
– Il quadrante riporta la dicitura “AUTOMATIC” in un carattere vintage.
– La finestrella della data è stata spostata rispetto al bordo esterno del quadrante per migliorarne la leggibilità, grazie al diametro del calibro più contenuto rispetto a quello del suo predecessore.
– Il rivestimento Super-LumiNova delle lancette e degli indici delle ore (bianco latte di giorno e verde lime di notte) migliora ulteriormente la leggibilità.
– Il bracciale è dotato di una fibbia a tre lame, anziché a due.
– Le articolazioni del bracciale sono state modificate per nascondere i perni a vista e aumentare il comfort al polso.
Il nuovo Vacheron Constantin Historiques 222 37 mm in oro giallo (Ref. 4200H/222J-B935) sarà lanciato come parte della collezione permanente, e quindi non come edizione limitata. Sarà disponibile solo nelle boutique ufficiali del brand, in quantità piuttosto contenute al prezzo di €. 62.000.