Vacheron Constantin Égérie: Women's Reflections
17 Novembre 2020Che l’orologio sia un accessorio prevalentemente maschile è un dato di fatto, ma è altrettanto vero che ci sono marchi che, più di altri, dedicano alla donna un posto speciale nelle proprie collezioni. Uno di questi è Vacheron Constantin.
La Maison lo dimostra non solo con iniziative culturali, come la selezione di modelli femminili della propria collezione privata Heritage esposta recentemente nella boutique Vacheron Constantin di Via Verri a Milano, ma anche e soprattutto creando periodicamente collezioni che hanno la donna come destinataria finale e come autentico fulcro.
ÉGÉRIE TRA HAUTE COUTURE E ALTA OROLOGERIA
Ultima nata in questo contesto è la collezione Égérie, presentata lo scorso febbraio. Vacheron Constantin la definisce un “incontro tra Alta Orologeria e Haute Couture, all’insegna dell’artigianalità, della precisione, dell’eccellenza e della bellezza”. Watch Insanity ha avuto il privilegio di toccarla con mano e di fotografarla con scatti esclusivi e ha ben compreso la definizione che ne ha dato la Maison.
La femminilità che la distingue comincia dal nome, che ricorda quello della ninfa Egeria. Mitologica consigliera e moglie del re romano Numa Pompilio, era celebre per la sua grazia ma anche per la sua capacità di guidare con saggezza le scelte del marito. Un manifesto, dunque, della donna di Vacheron Constantin, che affianca alla bellezza e alla grazia il carattere e la volitività.
L’influenza della Haute Couture, richiamata dalla Maison, è ben visibile sui quadranti della collezione Égérie, dove sottili giochi di texture e intrecci alternano forme piatte e leggermente in rilievo, effetti plissettati che richiamano i tessuti, asimmetrie valorizzate da un design fluido. Anche il quadrante decentrato a ore 2, l’aureola di diamanti in forma di treccia sottile che accentua la femminilità della cassa, i numeri arabi in oro applicati, dalla lavorazione leggera come quella di un pizzo, contribuiscono a donare al segnatempo una levità ariosa molto femminile.
CERCHIO E DIAGONALE
Il codice estetico che caratterizza Égérie si ritrova in due dettagli di design: il cerchio nel cerchio e la diagonale. Cerchio nel cerchio significa proprio quadrante decentrato, come ricordato poco sopra, che diventa il tratto distintivo della collezione. L’integrazione della data o delle fasi lunari nel quadrante a ore 2 diventa anche parte integrante della diagonale, che dal logo Vacheron Constantin a ore 8 arriva fino al quadrante e alla corona, posta tra le ore 1 e 2 e decorata da una pietra di luna taglio cabochon o da un diamante taglio a rosa, a seconda del modello.
Nella collezione Égérie di Vacheron Constantin trovano posto cinque referenze: due segnatempo automatici con datario (cassa in acciaio o in oro rosa), due con fasi lunari (cassa in acciaio o in oro rosa) e una preziosissima con fasi lunari e pavé di diamanti.
ÉGÉRIE AUTOMATICO E FASI LUNARI
Anche nell’automatico e nel modello con fasi lunari la preziosità non è lasciata da parte. La cassa del primo, da 35 mm, è valorizzata dalla lunetta con 58 diamanti, mentre l’anello che circonda il quadrante a ore 2 – in oro rosa o bianco – ne ha 34. Il quadrante stesso è un’opera preziosa, i cui cerchi concentrici al centro e alla periferia sono impreziositi da un motivo plissé realizzato nel laboratorio di guillochage della Manifattura. È ottenuto con la tecnica dell’arazzo, con lunghe e delicate lavorazioni nelle quali un artigiano regola gli ingranaggi di un pantografo risalente al 1904 per riprodurre in miniatura sul quadrante un motivo di grande formato; il decoro drappeggiato del quadrante di Égérie viene così creato progressivamente dalla punta del bulino. Una decorazione che per Vacheron Constantin ha richiesto diversi mesi di ricerca e prove.
In riscontro del fatto che il pubblico femminile apprezza sempre di più gli orologi per la loro meccanica e non solo per l’estetica, l’Égérie automatico è mosso dal calibro di manifattura 1088 da 40 ore di riserva di carica, caratterizzato da un motivo a Côtes de Genève realizzato a mano e dalla massa oscillante scheletrata, ispirata alla forma della croce di Malta, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro.
L’Égérie fasi lunari ha una cassa da 37 mm e quadrante decentrato con le fasi lunari incorniciate da un cerchio in oro rosa o bianco con 36 diamanti. In questo modello merita di essere sottolineata la lavorazione delle fasi lunari: il satellite, realizzato in oro bianco su un delicato cielo stellato, sbuca da un sipario di nuvole in madreperla. Anche qui, il movimento è di manifattura, il 1088 L da 40 ore di riserva di carica, decorato con la stessa grazia di quello dell’automatico.
Le versioni automatica e fasi lunari in acciaio sono abbinate a un bracciale in metallo lucido, mentre per quelle in oro rosa l’orologio propone tre cinturini intercambiabili in pelle.
LA LUNA PIU’ PREZIOSA
Infine, la referenza più preziosa. Égérie fasi lunari Gioielleria ha una cassa da 37 mm in oro bianco con 292 diamanti, mentre altri 510 rivestono il quadrante a cerchi concentrici. La corona di carica è ornata da un diamante a taglio a rosa. La luna è in madreperla, come le nuvole. La profusione di pietre incastonate continua sul bracciale e sulla fibbia ad ardiglione. Il calibro che muove l’orologio è il medesimo automatico 1088 L del fasi lunari in acciaio o oro rosa.
Alla fine di questa panoramica, è dunque semplice concordare con Vacheron Constantin quando racconta di Égérie come di una collezione “intrinsecamente versatile”, dedicata alle “donne eleganti, che vivacizzano il look con una nota audace”. Perché audacia, in questo caso, fa rima con classe e con amore per il bello e il ben fatto. Anche e soprattutto negli orologi.
By Davide Passoni