Stile E Orologi Insieme A Lino Ielluzzi
18 Novembre 2016Lino Ielluzzi, noto personaggio del red carpet di Pitti Uomo, proprietario della prestigiosa boutique “Al Bazar” di Milano, è considerato da molti un’icona di stile. La sua grande abilità, o sarebbe meglio definirla ‘dote innata’, nell’abbinare tessuti e colori, stoffe e accessori con personalità e raffinatezza l’hanno reso simbolo del gentleman per eccellenza in Italia e non solo.
Watch Insanity ha avuto occasione di scambiare due chiacchiere con lui che, ogni giorno, reinterpreta la moda di tutti i tempi e che fà dell’eleganza il suo pane quotidiano.
Che cos’è il lusso per te Lino?
Definire il lusso non è facile, la gente spesso è portata a ricercare il lusso nelle cose, in qualcosa di materiale. Il vero lusso però non si trova in un oggetto secondo me. Il lusso sta nel tempo! Il tempo per godersi le cose..
Il Lusso in un vestito/orologio?
Anche qui il lusso non sta, banalmente, nel prezzo ma nella sua sartorialità e unicità. La differenza ovviamente la fa anche chi lo indossa. La stessa cosa vale per gli orologi: C’è chi trasforma l’orologio in un oggetto di pregio e chi invece in una cafonata. E’ una questione di classe e portamento.
In base a cosa abbini l’orologio?
Abbino l’orologio in base al tempo e all’umore. La scelta di ogni accessorio, dall’orologio alla penna, dalla cintura all’accendino, fino al fazzoletto da taschino può cambiarti la giornata. Un accessorio è in grado di farti sentire bene o a disagio in un determinato contesto. Per questo è importante avere un outfit sempre consono all’occasione, al tempo, al luogo e all’umore della giornata.
Qual è la tua fonte d’ispirazione quando ti vesti?
Bisogna divertirsi vestendosi. Non bisogna imitare lo stile degli altri, al massimo prenderne spunto e farlo proprio. La prima persona a cui devo piacere sono io. Quando esco devo sentirmi a mio agio, devo essere sicuro di me. Perché alla fine ciò che da più sicurezza ad ognuno di noi è piacersi. Bisogna sempre piacersi e poi, e solo così, potremmo piacere anche agli altri.
Cosa non deve mai mancare nel guardaroba di un gentleman?
Essere gentleman significa avere buon gusto, portamento ed educazione. Da qui in poi si definisce un gentleman. Non si distingue per com’è vestito ma perché emana un allure e un fascino particolare, in grado di richiamare l’attenzione ma con discrezione. Non sono gli accessori a renderti un gentleman ma la sicurezza, la personalità e l’atteggiamento. Se tu sei convinto convinci!
Quanto contano gli accessori per te?
Gli accessori sono fondamentali secondo me. E’ imprescindibile un accessorio in un outfit, non lo completa, lo definisce. I miei accessori ad esempio sono quasi sempre gli stessi che ruotano a seconda di ciò che indosso. Se mi accorgo di aver sbagliato o dimenticato di indossare un accessorio sento che mi manca qualcosa.
Come vivi la moda?
La moda è come il vento e le stagioni, passa e muta. Io seguo molto i vecchi film anni ‘20/’40, e spesso mi lascio ispirare. Secondo il mio punto di vista, quando si parla di moda bisogna essere grandi osservatori e avere molta fantasia. Saper rivisitare un capo datato e saperlo ricontestualizzare. Non è necessario indossare sempre qualcosa di nuovo, oppure non serve vestire tanti colori, ne basta uno con cui giocare e sperimentare sempre nuovi abbinamenti
Cosa pensi dei social?
Devo dire che ho un discreto seguito sui miei profili social. Per la maggior parte sono giovani e questo mi lusinga. In generale credo che i social network siano un bel modo per interagire con il pubblico, un luogo dove potersi confrontare, aggiornarsi e, perché no, prendere ispirazione.
Cosa hanno in comune il mondo dell’orologeria e quello dei tessuti?
Sono due mondi molto belli e affascinanti, per chi ama le cosa preziose. Sono due universi paralleli che si completano e che completano l’outfit di un uomo. Il bello di un capo o di un orologio è che ti gratificano acquistandoli, non è come comprare un oggetto qualsiasi. L’orologio poi è fondamentale, è l’unico gioiello al maschile. La prima cosa che guardo è il polso delle persone, in base all’orologio che indossano spesso capisco chi ho davanti.
Orologi preferiti?
I miei orologi preferiti sono quelli che hanno una storia da raccontare, un momento, un ricordo in particolare della mia vita. Prediligo gli sportivi di AP e ROLEX e i classici di Patek.
By Martina Pelucchi