65 Anni di Squale: Master Titanium 120 ATM
21 Marzo 2024Community di appassionati e “Squalisti” convinti siete pronti all’anniversario dell’anno?! Let’s dive into it!
Nel profondo e romantico legame tra uomo e mare risiede la forza di Squale, marchio svizzero dal cuore italiano tra i leader nel settore degli orologi da sub. Fondato nel 1959 a Neuchâtel da Charles e Helene Von Büren, diviene presto un riferimento per il segmento dei subacquei professionali. Nella storia riveste anche il ruolo di fornitore, iniziando la produzione di casse per marchi come: Blancpain, Tag Heuer e Doxa nei rispettivi Fifty Fhantoms, Spirotechnique e Sub 250 Sharkhunter (ancora oggi riconoscibili per l’iconico squalo stampato ad ore 6 sul quadrante o visibile sul fondello).
Tra gli anni Sessanta e Settanta si assiste al lancio delle “stepping stones” di casa Squale: ll Supermatic skin-diver (con le iterazioni della serie 200 con ghiera in acciaio, 250 con inserto acrilico e 300 con ghiera in alluminio anodizzato), il Master 1000m (con cassa asimmetrica, inseriti ghiera acrilici bicolore ed indici applicati), la serie 600 (precursore del 2002, con cassa “a barile” dotata per la prima volta di valvola ad elio e sistema “push to release” della lunetta) e il modello 1521 (con cassa più squadrata, corona ad ore 3 ed anse più pronunciate e taglienti – a cui seguirà un aggiornamento che conduce al design tutt’ora utilizzato).
Anni di investimenti, ricerche e sviluppo che valgono a Squale menzioni da record. Sono infatti i “tool watch” par excellence al polso dei campioni e leggende del mondo apneistico/subacqueo tra cui: Jean Tapu, Jacques Mayol e l’italiano Enzo Maiorca, più volte detentore del record mondiale di immersione in apnea (record di 64 metri di profondità raggiunto nel 1967 con al polso il fedele Squale Master).
Negli anni Ottanta ha invece inizio la collaborazione tra la famiglia Von Büren e la famiglia Maggi, storico distributore italiano del marchio. Questo legame ha modo di consolidarsi grazie a numerose attività svolte sul territorio italiano (come i test sulla performance eseguiti all’isola del Giglio) e sfocia, nel tempo, in una sincera stima ed amicizia tra le rispettive famiglie. I tempi sono difficili (coincidendo questa transizione con la rinomata “crisi del quarzo”) e con l’anzianità del fondatore, si assiste al passaggio della proprietà alla fidata famiglia Maggi. La famiglia custodisce preziosamente l’eredità e i valori del marchio e negli anni 2000 decide di rilanciare sul mercato gli orologi Squale, ripartendo proprio dalla produzione dei modelli più iconici.
65 ANNI DI SQUALE: TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Il 2024 suggella 65 anni di creazioni innovative, sfide tecniche, design intramontabili e prestigiose collaborazioni.
In occasione dell’anniversario, Squale sceglie di rende omaggio al design di cassa asimmetrica più conosciuto al mondo: la “Cassa Von Büren”, con la sua corona ad ore 4, le anse dritte ed il lato destro squadrato.
Da marzo sino a dicembre, il marchio ci accompagnerà in un excursus storico volto alla riscoperta dei modelli realizzati con questa specifica cassa, dal ’59 ad oggi. Ogni passaggio di questa “topografia” si focalizzerà su uno specifico modello e durante questo percorso verranno presentate le novità riguardanti le collezioni Master, 1521 e Matic. Ad ogni novità sarà associato un percorso didattico/divulgativo che permetterà agli appassionati di conoscere le ragioni e gli orologi che hanno reso Squale il punto di riferimento dell’orologeria subacquea.
SQUALE MASTER TITANIUM 120 ATM
Sulla scia dell’innovativo (e limitato) Squale Master per i Palombari del Comsubin (Comando Subacquei e Incursori), il marchio, in occasione dei 65 anni, presenta il nuovo Squale Master Titanium 120 Atm.
Il segnatempo rilegge la serie “Master”, l’iconica collezione introdotta nel 1965 con una cassa dal diametro di 42mm, 49mm di lug to lug e uno spessore di 16,15mm. I 4mm di spesso vetro zaffiro, la corona a vite ad ore 4 e la valvola per la fuoriuscita dell’elio (sulla carrure ad ore 9) completano l’orologio e lo rendono capace di resistere a tutte le attività subacquee fino a 120 atmosfere.
Il modello è dotato di rivestimento luminescente Super-Luminova® Old Radiumapplicato sulla lunetta (in ceramica spazzolata, a 120 scatti unidirezionale), sul quadrante e sulle sfere che ricorda, in maniera nostalgica, il suo predecessore al trizio.
Il quadrante a tre layer “sandwich” è nero, con finitura ed indici applicati anch’essi spazzolati. Sempre sul quadrante, ad ore 3, la consueta finestra data mentre ad ore 6 ritroviamo la stampa del familiare logo a forma di squalo assieme alla dicitura “120 Atmos” e la scritta rossa “Master”.
La novità assoluta che accompagna lo Squale Master è il bracciale. Progettato su misura per la “Cassa Von Büren” e interamente realizzato in Titanio Grado 5. È dotato di perni che agevolano la rimozione delle maglie e la regolazione della lunghezza. La fibbia, anch’essa in titanio, ha una chiusura deployante con alette di sicurezza che ne facilitano l’apertura e la chiusura.
CONCLUSIONI E PREZZO
Il movimento automatico al suo intero è il fedele Sellita SW 200-1 grado Elaboré e il corredo comprende anche un cinturino in caucciù con ansa da 20mm e fibbia in titanio spazzolata riportante il logo Squale. Il prezzo del primo Squale in titano non limitato è di €. 2,590 e anche lui con le sue caratteristiche estremamente performanti sfida il concetto di “Exit Watch”.
By Luca Barone