Squale: Master Marina Militare Limited Edition

Soltanto poche settimane fa parlavamo di possibile “Exit-watch” – ossia dell’orologio definitivo – per il nutrito popolo degli “Squalisti” con la presentazione del nuovo 1521 Classic COSC e adesso Andrea Maggi, l’illuminato proprietario di Squale, ci fa subito dubitare della nostra affermazione proponendo un’altra novità tanto riuscita quanto ambita, che non solo rappresenta un nuovo modello dalla partnership d’eccezione con la Marina Militare Italiana in soli 300 esemplari, ma addirittura inaugura una collezione del tutto nuova in catalogo. O meglio, per essere più precisi (e gli Squalisti più attenti avranno già collegato il riferimento al nome sotto il marchio a ore 12), si tratta della reinterpretazione di un leggendario modello storico di Squale: il Master!

COME IN UN THRILLER: L’ANTICIPAZIONE È STATA IL DRASS GALEAZZI!

In un film o in un romanzo noir quando nelle scene iniziali vediamo un’arma di sfuggita da qualche parte, anche a prendere la polvere appesa a un muro di una cantina, sappiamo che quell’arma prima o poi nella trama tornerà protagonista e con ogni probabilità sparerà a qualcuno. Nella finzione questa anticipazione si chiama “metonimia”. Nella realtà dell’orologeria è una strategia che Squale ha gestito alla perfezione. Per l’appunto la metonimia di Squale è stato il modello realizzato in collaborazione con Drass Galeazzi, storica realtà specializzata nella tecnologia sottomarina dagli anni Venti del secolo scorso e oggi leader mondiale nei sistemi di decompressione subacquea. Sapete perfettamente di cosa stiamo parlando: la Limited Edition in 500 esemplari, ormai da tempo “sold out”, che non solo contava su un binomio estetico azzeccatissimo di quadrante e lunetta, ma anche e soprattutto su una cassa leggermente sovradimensionata sia rispetto alla linea 1521 e sia a quella del Matic e quindi in grado di alloggiare un vetro zaffiro di grande spessore – 4 mm – e la valvola per l’elio sulla carrure a ore 9.

MARINA MILITARE E LA COLLEZIONE MASTER: IL MATRIMONIO PERFETTO

Ecco che chi non si dà ancora pace per non essere riuscito ad allacciarsi al polso il Drass Galeazzi, adesso ha l’occasione di riprovarci con il nuovo Marina Militare (anche se consigliamo di affrettarsi nell’acquisto perché la quantità di 300 esemplari probabilmente lascerà molti affezionati del marchio ancora una volta a bocca asciutta). D’altro canto questa partnership merita tutti gli onori perché il legame tra il marchio di Chiasso e la Marina Militare Italiana risale addirittura agli anni Ottanta, quando Squale, per ben due volte, ha vinto l’appalto per la fornitura di orologi per il Gruppo Sommozzatori di La Spezia. Quarant’anni dopo la nuova e suggestiva collaborazione si rinnova con questa Limited Edition che allo stesso tempo, come detto in apertura, ripropone agli appassionati di Squale la storica cassa Master, una delle prime realizzate dal fondatore del marchio, Charles Von Büren, negli anni Sessanta e che in alcune versioni aveva una impermeabilità di 1.000 metri.

LO SQUALE MASTER: L’OROLOGIO DI ENZO MAIORCA E JACQUES MAYOL

Il Master, per Squale, non è stato un modello qualsiasi. Tant’è che l’abbiamo visto al polso dei più famosi apneisti dei tempi eroici, come l’italianissimo Enzo Maiorca e il suo acerrimo rivale, il francese Jacques Mayol, che hanno dato vita a una delle più grandi sfide sportive tra gli anni Settanta e Ottanta a colpi di record mondiali. E anche oggi il Master viene riproposto come strumento super-professionale con una impermeabilità che arriva a 1.200 metri di profondità – mentre il Drass Galeazzi, dalla cassa identica per dimensioni (42 mm di diametro, 17 mm di spessore e 49 mm di lunghezza alle anse), si ferma a 500 metri, anche se è la stessa Drass Galeazzi che certifica la resistenza fino a 120 atmosfere del nuovo Master Marina Militare – mantenendo anche qui la valvola per la fuoriuscita dell’elio e la dotazione del super vetro zaffiro di 4 mm di spessore.

Di conseguenza, l’impermeabilità a 1.200 metri fa del Marina Militare e della collezione Master quella più performante in catalogo, superiore anche alla linea 2002, che con la sua riconoscibilissima cassa con le anse nascoste e le varie partnership professionali – una delle più note è quella con l’Unità Sommozzatori della Polizia di Stato Italiana – si ferma a 1.000 metri di profondità.

ALTRE PECULIARITÀ DEL MASTER MARINA MILITARE…

Partiamo dall’evidenza di un quadrante nero opaco davvero efficace con la scritta Marina Militare in arancione a ore 6 e la soluzione “sandwich” che permette di concentrare una maggior quantità di SuperLuminova BWG9 nei grandi indici al piano inferiore.

Mentre se la cassa del nuovo Master Marina Militare è la stessa del Drass Galeazzi, cambia radicalmente la scelta delle finiture. Difatti Squale, nel Marina Militare, ha optato per l’acciaio 316L spazzolato a eccezione dei sottili biselli lucidi tra carrure e anse e dei bordi anch’essi lucidi della ghiera. Ed è proprio quest’ultima ad avere l’impatto più forte a livello estetico, adottando la lunetta “Bund”. La sua peculiarità è evidente: nell’inserto in PVD nero non esiste la scala tachimetrica, sostituita da un solo triangolo luminescente in SuperLuminova (restano però invariati i 120 “Click” mono-direzionali).

In questo caso non si tratta di un vezzo alla moda ma di una prerogativa dell’uso militare subacqueo per assecondare l’esigenza di tenere sotto controllo le ore passate in immersioni molto lunghe e non i minuti come nelle tradizionali lunette. Degno di nota anche il fondello, che riporta lo stemma della Marina Militare Italiana, raffigurante le quattro Repubbliche Marinare. Inoltre è presente il numero progressivo della serie limitata. 

Il movimento automatico è l’affidabilissimo Sellita SW 200-1 Elaboré e il corredo comprende due cinturini: in gomma e Nato. Infine il prezzo, che è di 1.350 franchi svizzeri più tasse: sempre super competitivo, soprattutto di fronte al fatto che anche con il Master Marina Militare ci si può allacciare al polso un altro probabile “Exit-watch” da Squalista incallito!

By Michele Mengoli