Omega: Speedmaster Anniversary First OMEGA In Space
5 Ottobre 2024It’s finally back! dopo alcuni anni di assenza nel catalogo della Maison, lo Speedmaster “First Omega in Space” fa il suo grande ritorno.
IL RITORNO DI UNA LEGGENDA
Durante la missione Sigma 7 del 1962, l’astronauta Walter Schirra ha portato OMEGA nello spazio per la prima volta. Nel corso di questo volo decisivo durato 9 ore, 13 minuti e 11 secondi, Schirra ha orbitato attorno alla Terra per sei volte, rendendo lo Speedmaster uno strumento fondamentale nell’esplorazione dello spazio.
Ora questo leggendario Speedmaster è tornato, rivisitato per le nuove generazioni. Un tributo al modello originale caratterizzato dall’indicatore “Dot Over Ninety” e dal logo OMEGA vintage, con un nuovo vetro zaffiro che riproduce la classica forma bombata dell’orologio del 1962.
SPEEDMASTER FIRST OMEGA IN SPACE
Presentato per la prima volta nel 1959, questo celebre orologio, identificato con la storica referenza CK 2998, rappresentava la 2a generazione della famiglia Speedmaster. Vantava elementi di spicco quali le lancette “Alpha” affusolate, la cassa simmetrica e la lunetta scura, dettagli unici che lo differenziavano dal primo modello Speedmaster del 1957 e che catturarono l’attenzione dell’astronauta della NASA Walter “Wally” Schirra, il quale lo acquistò come orologio personale per poi scegliere di indossarlo anche durante la missione Sigma 7 del progetto Mercury, avviato il 3 ottobre 1962.
Da allora, la storica referenza CK 2998 gode di un forte seguito tra gli appassionati di orologi e i fan dello Speedmaster di tutto il mondo e, quest’anno, il nuovo modello rinnova questo sentimento conservando il medesimo design di 2a generazione del 1959 con una cassa simmetrica da 39,70 mm in acciaio inossidabile lucido e spazzolato.
Il quadrante presenta l’iconica lunetta scura realizzata in alluminio nero e dotata dell’immancabile scala tachimetrica, oltre all’inconfondibile indicatore “Dot Over Ninety” tipico dei primi modelli Speedmaster.
Per riprodurre la tonalità di alcune referenze CK 2998 realizzate negli anni ’60, OMEGA ha optato per un quadrante grigio-blu rivestito in CVD, visibile attraverso il nuovissimo vetro zaffiro a forma esalite, su cui spiccano gli indici delle ore e le lancette “Alpha” di ore e minuti riempiti di Super-LumiNova vintage, oltre alla lancetta centrale dei secondi a bastoncino verniciata di bianco per abbinarsi agli indici applicati.
In linea con la tradizione OMEGA, l’orologio presenta due loghi OMEGA vintage, uno sul quadrante e l’altro sulla corona. La celebrazione della storica referenza continua inoltre sul fondello, dove OMEGA ha integrato un medaglione con l’ippocampo e le incisioni “SPEEDMASTER”, “FIRST OMEGA IN SPACE” e “OCTOBER 3, 1962”.
Naturalmente, proprio come la tecnologia delle navicelle spaziali ha fatto passi da gigante rispetto agli anni ’60, così anche la tecnologia orologiera ha saputo rinnovarsi: per questo, ogni orologio è animato dal calibro Co-Axial Master Chronometer, ultima evoluzione del calibro 321 che equipaggiava i modelli originali a garanzia dei più elevati standard di precisione, prestazione e resistenza magnetica.
Infine, OMEGA offre la possibilità di scegliere fra tre nuove dotazioni. Il “First OMEGA in Space” è infatti disponibile con un cinturino in pelle nera o marrone con fibbia ad ardiglione (€. 8,400) oppure da un bracciale interamente in metallo a maglie piatte dotato del comodo sistema di regolazione brevettato OMEGA (€. 8,800).
Tutti gli orologi sono consegnati in uno speciale cofanetto di presentazione accompagnato dall’esclusivo opuscolo “LEGENDARY MOONWATCH”.