Sapore Di Mare: 5 Orologi Subacquei Per l’Estate 2020
21 Luglio 2020La vita è un fatto di giorni, mesi, anni. La sopravvivenza, specialmente sott’acqua, può essere questione di minuti, di secondi. È il motivo per cui chi pratica immersioni per passione o professione, si affida a orologi subacquei dalle prestazioni impeccabili, fin da quando i segnatempo hanno preso dimestichezza con l’acqua sposando l’impermeabilità: se si affida la propria vita a un piccolo strumento messo sul polso, questo deve essere la perfezione meccanica.
OROLOGI SUBACQUEI: UNA SFIDA TECNICA
Quello della tecnica e delle prestazioni che caratterizzano gli orologi subacquei rispetto ai fratelli che vivono sopra il pelo dell’acqua, è il terreno di gioco nel quale le più grandi Maison si sono sfidate da quando questo segmento ha trovato un mercato fiorente e interessato anche tra chi sott’acqua non va e nemmeno ci è mai andato. Tutt’al più in piscina o tuffandosi in acque basse. L’obiettivo era ed è quello di provare a creare pezzi che, oltre a essere strumenti professionali affidabili, possano diventare negli anni delle pietre di paragone per i brand concorrenti.
Con il tempo, alcune Maison si sono specializzate nella produzione di orologi subacquei, legando il proprio marchio a questo segmento o realizzando referenze che, all’interno di un assortimento già ricco, hanno contribuito a identificare il brand con loro stessi, o viceversa. Potere della suggestione, forse, ma sicuramente della capacità tecnica che le case hanno sviluppato a partire più o meno dagli Anni ’50, periodo in cui il boom delle esplorazioni marine ha spinto significativamente verso questo tipo di orologi.
Eccoci dunque al punto: quali sono i migliori orologi subacquei di sempre? Quali le referenze che un appassionato degno di questo nome non può non avere al polso (o in cassaforte…)? Chi siamo noi per giudicare?, potremmo dire citando una frase celebre di un importante signore di bianco vestito. Forse nessuno, per dire “questo sì, questo no”, ma qualcuno per suggerire cinque scuba, contemporanei o riedizioni, che hanno fatto la storia di questa tipologia e che non sarebbe male indossare in questa strana estate 2020. In rigoroso ordine alfabetico: Blancpain, Omega, Panerai, Rolex, Seiko.
BLANCPAIN FIFTY FATHOMS BARAKUDA
Lanciata lo scorso anno da Blancpain, questa elettrizzante riedizione di un pezzo degli Anni ’60 ha un’affascinante storia da raccontare. Come gli appassionati ben sanno, il Fifty Fathoms nasce nel 1953 e da subito si fa apprezzare dai corpi d’élite della Marina di mezzo mondo per le sue doti di robustezza e affidabilità. Due caratteristiche, queste ultime, tanto care ai tedeschi, che negli Anni ’60 ne acquistarono la fornitura per la propria Bundesmarine attraverso la Barakuda, società specializzata nella produzione e nella commercializzazione di materiale tecnico per subacquei.
Detto fatto, la Bundesmarine si dotò subito di un orologio top e la Barakuda commercializzò per la clientela civile una parte di questi segnatempo, con indici rettangolari bicolori, lancette bianche e datario a ore 3. Proprio a questi modelli strizza l’occhio il Barakuda del XXI secolo.
Il quadrante di questo Blancpain è nero con indici rossi e bianchi oversize e ricoperti generosamente con un Super-LumiNova a effetto “old radium”, molto Anni ’60, e data a ore 3 dove la tradizione vuole. Fin qui l’heritage, al quale però la Maison ha abbinato la sua celebre lunetta girevole unidirezionale con inserto di vetro zaffiro bombato e una cassa in acciaio satinato, impermeabile fino a 300 metri, come è giusto che sia per uno strumento professionale. Dettaglio non da poco: la cassa è da 40 mm, misura poco scuba ma destinata ai Fifty Fathoms in serie limitata.
Il movimento è l’affidabilissimo calibro 1151 automatico che, grazie al rotore aperto, richiama gli orologi storici della collezione Fifty Fathoms. Ai quali però mette il turbo con una riserva di carica di 100 ore, che un pezzo degli Anni ’60 se la sognava. A proposito di storia, questo orologio monta un cinturino in stile tropical come quello del Barakuda originale. Prezzo: € 13.400.
OMEGA SEAMASTER PLOPROF 1200M
Il mito tra gli orologi subacquei di casa Omega è il PloProf, specialmente nella sua versione 1200M. Il nome cacofonico di questo Seamaster non è altro che l’unione delle sillabe iniziali della dicitura “plongeur professionnel”, subacqueo professionista in francese. Proprio a questo cliente parlava e parla l’orologio, lanciato negli Anni ’70 con una impermeabilità di 600 metri: già un’enormità allora, diventati 1.200 nella versione moderna.
Il Seamaster PloProf di Omega è stato uno degli orologi con la più lunga gestazione, poiché entrò in produzione dopo circa quattro anni di sviluppo e numerosi test non superati. Divenne però in breve, manco a dirlo, apprezzatissimo anche dai non professionisti ed ebbe un inconsapevole testimonial nell’avvocato Agnelli, fotografato più volte con questo segnatempo massiccio sopra al polsino della camicia (al di là del vezzo dell’Avvocato, farci stare sotto la cassa da 55×48 mm è un’impresa).
L’edizione moderna del PloProf differisce dall’antenato degli Anni ’70 non solo per la resistenza all’acqua ma anche per dettagli della cassa, della corona, per la posizione della data (adesso a ore 4.30, prima a ore 3) e dello spintore che serve a liberare la lunetta.
Di sicuro cambia il motore, che nell’Omega attuale è un calibro automatico 8500 con scappamento Co-Axial da 60 ore di riserva di carica. Un po’ lo stato dell’arte per i movimenti della casa dell’ippocampo, in un orologio che dà il meglio di sé nella versione con il bracciale in acciaio in maglia Sharkproof. Perché se anche nessun umano può resistere a 1.200 metri di profondità, nessun appassionato può resistere a mettersi al polso un pezzo del genere. Prezzo: € 8.200.
PANERAI SUBMERSIBLE PAM1305
Panerai è l’orologio subacqueo. Stop, finito qui. Scherziamo, naturalmente ma potrebbe non essere del tutto una provocazione. Grazie alla sua storia e ai suoi segnatempo resi mitici dalle gesta della Regia Marina durante il secondo conflitto mondiale, la Maison fiorentina è davvero sinonimo di segnatempo subacquei. Grazie al suo heritage, a un continuo sviluppo e a una manifattura all’avanguardia a Neuchatel, oggi crea pezzi con pochi rivali, specialmente nella collezione Submersible.
Una collezione che per Panerai è un laboratorio di sperimentazione. Forte di una capacità tecnologica sviluppata negli abissi fin dagli Anni ’40, in questa linea il brand ha utilizzato diversi materiali, tra il tradizionale e l’avanguardistico: dall’acciaio al titanio, dall’innovativo Carbotech al bronzo vintage fino al futuristico BMG-TECH, sviluppando calibri ad hoc come il P.900 e il P.9010 in casse da 42 o 47 mm.
Tra essi abbiamo scelto il PAM01305 oltre che per il fatto di essere un Panerai per spirito e DNA, è anche la quintessenza della funzionalità per un orologio subacqueo. Cassa da 47 mm in titanio, così come la lunetta girevole unidirezionale; indici e lancette generosamente ricoperti di materiale luminescente per una visibilità perfetta a contrasto sul quadrante nero profondo; resistenza all’acqua fino a 300 metri e l’affidabilità del calibro automatico di manifattura P.9010 da 72 ore di riserva di carica. Forse di troppo c’è la data, poco utile negli abissi e messa lì discreta, quasi avesse paura di disturbare.
Il Panerai Submersibile 47 mm PAM01305 rimane davvero comunque una delle pietre di paragone per chiunque voglia creare un orologio subacqueo degno di questo nome. E per chi ama l’alta orologeria tecnica. Prezzo: € 9.300.
ROLEX SEA-DWELLER
Per il rapporto che lega Rolex al mare vale un discorso analogo a quello di Panerai. Con orologi come il Sea-Dweller e il Submariner, la casa coronata ha scritto pagine memorabili della storia dell’orologeria, operando quel salto da sotto a sopra il pelo dell’acqua (leggi: da strumento tecnico a orologio di uso quotidiano) prima di molte altre Maison. Diventando nel contempo status symbol e oggetto di culto.
A nostro avviso, la referenza che meglio incarna questo spirito è la 126600 della collezione Sea-Dweller, caratterizzata dalla celebre scritta rossa sul quadrante. E lo incarna meglio per tanti motivi, tecnici ed estetici: lunetta girevole unidirezionale in ceramica Cerachrom; robusta cassa in acciaio Oystersteel da 43 mm, misura da subacqueo ma portabilissima al polso; corona a vite, con sistema di tripla impermeabilizzazione Triplock; impermeabilità fino a 1.220 metri (venti in più del PloProf…); classico bracciale Oyster.
Senza dimenticare, naturalmente, il calibro automatico di manifattura 3235 da 70 ore di riserva di carica, dotato dell’organo regolatore ad alta tecnologia elaborato da Rolex che lo rende preciso e affidabile.
Anche se, chi cerca, ama, indossa il Sea Dweller lo fa principalmente perché è un orologio bello. Status, storia e tecnologia possono anche venire dopo: non ci si innamora così anche delle belle donne? Prezzo: € 11.150.
SEIKO PROPSPEX DIVER 55° ANNIVERSARIO SLA037J1
Chiudiamo con il giapponese subacqueo per eccellenza, che non può che essere una creazione di Seiko. Il brand nipponico festeggia in questo 2020 i 55 anni del suo primo orologio subacqueo, presentato proprio nel 1965. Era caratterizzato da un movimento automatico e da una resistenza all’acqua fino a 150 metri; siccome i giapponesi non scherzano, ne testarono subito le prestazioni mettendolo al polso dei componenti della spedizione di ricerca antartica dal 1966 al 1969. Esame superato.
Nel 1968 l’impermeabilità arrivò a 300 metri e a 600 nel 1975. Ma è al pezzo del 1965 che si ispira l’orologio che ci convince di più, riproposto da Seiko all’interno di una trilogia celebrativa del 55esimo dei propri subacquei: la referenza SLA037J1.
Realizzato in una edizione limitata di 1100 esemplari, il segnatempo è mosso dal calibro automatico 8L55 da 36.000 alternanze/ora (le stesse dell’El Primero di Zenith, per capirci) e sfoggia un quadrante blu-grigio che si ispira alle tonalità del mare, ma richiama anche la sua capacità di performare a elevate profondità. La gradazione delicata del colore del quadrante delle rivisitazioni enfatizza il modo in cui la luce si dissolve gradualmente man mano che ci si immerge sempre più in profondità.
Anche il cinturino rende omaggio agli originali pur essendo moderno, sia nei materiali usati sia nel colore: ha una texture simile a quella del tessuto del 62MAS del 1965 ed è riprodotto in silicone per garantire maggiore comfort e resistenza. Mettete il tutto insieme a una cassa in acciaio Ever-Brilliant da 39,9 mm, shakerate e capirete perché questo Seiko ci piace tanto: misurato, discreto, portabile e tecnologico, what else? Prezzo: € 6.500.
By Davide Passoni