Descrizione
I calendari rappresentano la categoria di orologi dall’estetica più affascinante, che racchiudono la summa delle antiche conoscenze dell’astronomia. Uniscono l’utilità a caratteristiche di altissimo livello, sia per quanto riguarda lo studio dei meccanismi, sia per la ricerca grafica alla base della creazione del quadrante, progettato per indicare con chiarezza le diverse suddivisioni del tempo in esso riportate.
Audemars Piguet ha sviluppato alcuni dei modelli più interessanti e famosi esistenti oggi sul mercato vintage, uno dei quali è il Quantième Perpétuel referenza BA5548, qui proposto in un esemplare del 1980. La sua complessa architettura è stata progettata per fornire informazioni su giorno, data, mese e fasi lunari, tenendo conto anche degli anni bisestili. I contatori sono distribuiti per ottimizzare la leggibilità delle informazioni: a ore 12 i mesi, a ore 3 i giorni del mese, a ore 6 le fasi lunari, a ore 9 i giorni della settimana. Il quadrante in porcellana è abbracciato da una cassa in oro giallo 18 carati da 36 mm, nella quale batte il movimento automatico Audemars Piguet calibro 2120/2800, derivato dal calibro 920 ultrapiatto di Jaeger Lecoultre. Per questa linea, Audemars Piguet ha rielaborato il 920 in modo da includere la complicazione del calendario perpetuo e un rotore in oro giallo 21 carati. Le condizioni generali sono ottime, il quadrante, la cassa, le anse, la corona e il fondello non mostrano evidenti segni d’usura.
L’orologio è dotato di cinturino in pelle con fibbia in oro giallo originali, a cui è affiancato l’esclusivo corredo firmato WATCH INSANITY.