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22 novembre 2024

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39: Grinta ed Eleganza

«Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare», scriveva uno dei grandi del design, Bruno Munari. Una citazione da tenere a mente quando, in orologeria, si guarda e si tocca un orologio di Porsche Design. Fin dalla sua nascita, quasi 50 anni fa, il marchio crea oggetti innovativi che combinano funzionalità intelligenti e design, due aspetti fondamentali in orologeria che sono l’essenza di un pezzo come lo Sport Chrono Subsecond 39.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

Lo confermiamo con l’esperienza diretta, perché abbiamo avuto modo prima di toccarlo con mano, indossarlo, provarlo durante la presentazione alla stampa, poi di scattarlo facendone emergere tutto il dna. La sensazione che ne abbiamo tratto è quella, semplicemente, di un orologio bello, per certi versi sorprendente, molto Porsche Design.

L’ANIMO DELLA COLLEZIONE SPORT CHRONO

Sì, perché lo Sport Chrono Subsecond 39 è diretto discendente della collezione Sport Chrono presentata nel 2020 e ispirata alla strumentazione del Porsche Design Sport Chrono package, che vuole trasferire al polso design, materiali e prestazioni delle auto sportive di Stoccarda. Il nome della collezione deriva infatti questo pacchetto, che si monta sulle vetture Porsche.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

La bella sorpresa di questo orologio è che, a differenza della prima generazione della Sport Chrono, che aveva una cassa generosa in titanio da 42 mm, questa si fa più piccola passando a un diametro da 39

Che cosa significa? Non certo minore sportività quanto, invece, migliore vestibilità e prestazioni sempre al top, come si conviene a una collezione che sta prendendo sempre più forza nell’assortimento di Porsche Design. Merito soprattutto della ricerca in termini di materiali, ergonomia, finiture e tecnologia che caratterizza i pezzi Sport Chrono. E allora entriamo nel dettaglio dello Sport Chrono Subsecond 39 esattamente seguendo quest’ordine.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

SPORT CHRONO SUBSECOND 39: MATERIALI AL TOP

Partiamo dunque dai materiali e dalla cassa in titanio. Un titanio grado 5 che, lo ricordiamo, è la lega preferita per chi vuole realizzare orologi di alta qualità, perché più pura e stabile rispetto a quella dei gradi inferiori e anche ben più difficile da rifinire. Migliori sono le lavorazioni, dunque, più elevato è lo standard qualitativo dell’orologio. Se consideriamo che cassa e anse sono realizzate in un unico pezzo, ci rendiamo conto della difficoltà tecnica che sta dietro a questa lavorazione. In titanio, giusto per completezza, è anche la fibbia deployante.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

Fibbia che ci porta all’altro materiale nobile, la pelle del cinturino. In tinta con il colore del quadrante, è la stessa che viene utilizzata per la selleria delle auto Porsche. Le impunture tono su tono contribuiscono a rendere l’insieme sobrio ma non per questo meno sportivo, vista la morbidezza e la vestibilità del materiale che, come detto, abbiamo toccato con… polso.

L’ERGONOMIA FIRMATA PORSCHE DESIGN

L’idea di vestibilità chiama il concetto di ergonomia. E quando in un orologio si parla di ergonomia si torna a parlare di cassa, principalmente. Ebbene, i 39 mm sono il primo indizio di una portabilità che, insieme ai circa 47 mm lug-to-lug, fanno sì che il segnatempo si adatti comodamente ai polsi più sottili. Nonostante le anse traforate e poco curvate possano sembrare ingombranti, confermiamo che si tratta di un’impressione, perché l’orologio indossato è insospettabilmente avvolgente.

Altro elemento spesso poco considerato, ma importante quando si parla di facilità d’uso, è la corona. Quella dello Sport Chrono Subsecond 39 è ben dimensionata e con una zigrinatura che la rende molto maneggevole nelle operazioni di settaggio dell’ora e della data. Tornando alla cassa, forse sullo spessore (12,25 mm) si sarebbe potuto lavorare di più, ma è un dettaglio.

LA RICERCA DEL DETTAGLIO

Le finiture, ora. Partendo di nuovo dalla cassa, senza che per questo sembri una nostra ossessione. Perché il fatto che essa alterni finiture satinate (anse interne ed esterne e lato cassa) con dettagli invece lucidi (lunetta), ci riporta a quanto detto prima sul valore tecnico ed estetico dell’orologio, vista la difficoltà di lavorare il titanio grado 5 a questi livelli. Degno di nota è anche il cristallo zaffiro, se non altro per i ben sette strati di rivestimento anti-riflesso che lo rendono immune da qualunque scherzo di luce.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

E adesso sotto con il quadrante. Bellissimo il marrone scelto (caffè o cioccolato, ciascuno decida in base alla propria sensibilità cromatica e gastronomica…), esaltato dalla satinatura circolare che caratterizza sia la parte interna sia il giro della minuteria, separati da uno scalino. Il disco dei numeri, invece, ha una sottilissima lavorazione grené che lo stacca dal resto del quadrante e richiama quella dei piccoli secondi a ore 6.

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

Indici in ceramica, numeri e lancette sono generosamente ricoperti di Super-LumiNova per una super leggibilità al buio. Piccola la finestrella del datario a ore 3, che finisce per confondersi un po’ nel quadrante, anche perché il disco data ha il fondo nero. Diciamo che è comunque in armonia con l’anima understated dello Sport Chrono Subsecond 39. Oltre al quadrante marrone, Porsche Design propone l’orologio anche in nero profondo e in un bel colore blu.

IL CUORE DELLO SPORT CHRONO SUBSECOND 39

Arriviamo dunque alla tecnologia che, come in ogni Porsche che si rispetti, si esprime al massimo nel motore, nel calibro se parliamo di un orologio. Si tratta dello stesso movimento incassato dalla versione da 42 mm, il Porsche Design WERK 03.200, un calibro automatico prodotto in proprio da Porsche sul quale la casa madre rilascia, come sempre, pochissimi dettagli tecnici. Si sa per certo, in quanto dichiarato e specificato dalla scritta sul quadrante al di sotto del logo, che è un movimento certificato cronometro dal Cosc, l’ente svizzero di certificazione cronometrica (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres).

Come in molti sapranno, questo significa, tra le altre cose, che l’orologio deve avere uno scarto giornaliero medio di -4/+6 secondi; la maggior parte degli orologi di alta gamma, sta comunque ben al di sotto di questa soglia. La riserva di carica è però bassina per un orologio solo tempo con piccoli secondi: 38 ore. È un dato su cui gli ingegneri di Porsche Design dovranno e potranno lavorare.

SEMPRE UN PASSO AVANTI NELLA QUALITÀ

L’ultima generazione di modelli all’interno della collezione Porsche Design Sport Chrono dimostra dunque che il design sofisticato ha successo a prescindere dalle dimensioni, preservando un’apparenza armonica. Per la prima volta, Porsche Design ha scelto una cassa dal diametro inferiore ai 40 millimetri, che conferisce ai modelli un’estetica ancora più elegante, ideale per gli amanti degli orologi dal polso piccolo. 

Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39

Infine una notazione sul prezzo. In tutte le tre versioni di colore, il Porsche Design Sport Chrono Subsecond 39 costa 4.450 euro. Una cifra non banale per un orologio solo tempo, ma giustificata da quanto abbiamo raccontato fino adesso: dalla lavorazione impeccabile ma complessa della parte in titanio, alle finiture ricercate del quadrante, fino allo studio e allo sviluppo di un calibro sviluppato internamente. Il fatto poi di essere rimasti sotto la soglia psicologica dei 4.500 euro nonostante questi contenuti tecnici è una nota di merito per Porsche Design. Perché, che sia svizzera o tedesca poco importa, in orologeria la qualità paga. Sempre.

By Davide Passoni