Patek Philippe: Ref. 5236P-001 In-line Perpetual Calendar
12 Aprile 2021Patek Philippe presenta un nuovo calendario perpetuo dotato di visualizzazione del giorno della settimana, della data e del mese all’interno di un’unica grande finestrella a ore 12. Per abbinare originalità, leggibilità e affidabilità, la Maison ha sviluppato un nuovo movimento a carica automatica che ha dato luogo a tre domande di brevetto.
Il calendario perpetuo, la grande complicazione classica per eccellenza, ha sempre occupato una posizione di primo piano all’interno delle collezioni di Patek Philippe. La manifattura ginevrina si è distinta, in particolare, realizzando nel 1925 il primo orologio da polso dotato di questa funzione (movimento N° 97 975).
Il design dei calendari perpetui Patek Philippe è estremamente vario e dipende dal tipo di visualizzazione, a lancetta o a finestrella, e dalla disposizione di queste ultime sul quadrante. I modelli dotati del celebre calibro 240 Q ultrapiatto a carica automatica, come la Ref. 5327, si distinguono per le loro indicazioni del giorno della settimana, della data e del mese a lancetta all’interno di tre quadranti ausiliari. Il calibro automatico 324 S Q, inserito per esempio nella Ref. 5320, rappresenta un altro design tradizionale dei calendari perpetui della manifattura, con doppia finestrella giorno della settimana/mese a ore 12 e un quadrante ausiliario a ore 6 che contiene il calendario a lancetta e la finestrella delle fasi lunari. Il calibro 324 S QR, di cui è dotata in particolare la Ref. 5160, si differenzia per la presenza di una complicazione supplementare: la visualizzazione della data mediante lancetta retrograda su un semicerchio da ore 8 a ore 4, completata da due finestrelle per il giorno della settimana a ore 9e per il meseaore 3.
UN NUOVO VOLTO
Con il lancio della Ref. 5236P-001 Patek Philippe cambia il volto del calendario perpetuo.
Questo orologio, infatti, presenta una modalità di visualizzazione inedita attraverso una grande finestrella che raggruppa le indicazioni giorno della settimana-data-mese a ore 12, sullo stesso livello. Questo tipo di finestrella “panoramica” non è del tutto nuovo nelle collezioni della maison.
Nel corso della sua storia, infatti, la manifattura ha realizzato orologi da tasca con questo stile di visualizzazione in linea, destinati al mercato statunitense. I clienti del Nuovo Mondo, appassionati di complicazioni orologiere, ma anche amanti della semplicità di utilizzo, desideravano poter leggere le indicazioni del loro calendario perpetuo con un’unica occhiata. Il Patek Philippe Museum custodisce un esempio di questi segnatempo, l’orologio da tasca del 1972 (N° P-1450) con “calendario americano” (mese-data-giorno della settimana).
Detto ciò, è la prima volta che la visualizzazione del calendario perpetuo in linea così come appare sulla nuova Ref. 5236P-001 è utilizzata in un orologio da polso della manifattura.
Per realizzare questa prodezza di miniaturizzazione, Patek Philippe ha dovuto raccogliere nuove sfide tecniche. Per garantire una leggibilità ottimale, mantenendo le visualizzazioni in linea il più grande possibile, è stato chiesto ai progettisti di sviluppare un sistema con due dischi per la data, il primo per le decine e il secondo per le unità. Le indicazioni del calendario, di conseguenza, sono fornite tramite un totale di quattro dischi, uno per il giorno della settimana, uno per la data e uno per il mese, perfettamente allineati sullo stesso piano.
Se si fosse scelto di utilizzare un solo disco della data con i 31 numeri del calendario, le indicazioni sarebbero state troppo piccole, quindi meno leggibili. Per soddisfare uno dei principi fondamentali della manifattura, previsto anche dai criteri del Sigillo Patek Philippe, questa soluzione complessa doveva essere contenuta nel minor diametro possibile e nello spessore più ridotto, sempre garantendo la massima affidabilità a lungo termine. Per questo motivo, i progettisti hanno deciso di basarsi sul calibro 31-260 REG QA presentato nel 2011 all’interno del Regolatore con Calendario Annuale Ref. 5235, un movimento automatico dall’architettura di base estremamente piatta (grazie in particolare al micro-rotore decentrato), con piccoli secondi a ore 6.
IL CALIBRO 31-260 PS QL
Pur conservando lo stesso diametro e lo stesso spessore del movimento di base (31,74 x 2,60 mm, da qui il nome 31-260), i progettisti del nuovo calibro 31-260 PS QL (dove PS sta per petite seconde e QL per quantième perpétuel en ligne) lo hanno interamente rilavorato integrandovi gli ultimi progressi tecnici della manifattura. Affinché fosse in grado di trascinare il calendario perpetuo, un tipo di meccanismo particolarmente ghiotto di energia, il movimento è stato in qualche modo “dopato”. La coppia del bariletto è stata aumentata del 20% e il potere di carica del micro-rotore è stato rinforzato grazie all’utilizzo del platino. La frequenza è passata da 28.800 alternanze/ora, per migliorare la stabilità di marcia e facilitare la regolazione rispetto alle tolleranze di precisione consentite dal Sigillo Patek Philippe.
Il calibro 31-260 PS QL è stato dotato anche di una ruota di riduzione che permette di disinnescare la carica automatica durante la carica manuale, limitandone l’usura; questa innovazione è stata brevettata da Patek Philippe nel 2019. L’estetica del movimento è stata rivisitata creando due ponti distinti per lo scappamento e per i secondi. Questa disposizione garantisce una migliore visibilità degli ingranaggi del movimento che possono essere ammirati, insieme alle finiture, attraverso il fondello in zaffiro (intercambiabile con un fondo cassa pieno in platino).
TRE BREVETTI
Il nuovo meccanismo del calendario perpetuo in linea sviluppato da Patek Philippe per la Ref. 5236P-001 è stato oggetto di tre domande di brevetto.
Meccanismo di visualizzazione (visualizzazione a cuscinetto) – Grazie a questo sistema di visualizzazione composto di due “doppi cuscinetti a sfera complanari”, tutte le indicazioni del calendario perpetuo in linea appaiono sullo stesso piano, senza alcuna sovrapposizione.
Meccanismo antiurto e/o anti-doppio salto per movimento di orologio – Questo meccanismo potenzia la sicurezza a livello della visualizzazione della data e il perfetto sincronismo tra i due dischi, evitando ogni secondo passaggio della data in caso di urto o durante una correzione.
Calendario: passaggio 31-01 – Questo meccanismo permette di garantire che l’unità rimanga in posizione durante il passaggio dal 31 al 1° del mese successivo, grazie in particolare a una stella di 31 denti da cui ne sono stati tolti due.
L’ESTETICA DELLA Ref. 5236P-001
La nuova Ref. 5236P-001 in platino s’ispira anche al Regolatore con Calendario Annuale Ref. 5235 ed esibisce una cassa con un diametro di 41,3 mm, lunetta bisellata e quadrante lacato blu e satinato verticale.
Alla stregua della maggior parte dei modelli Patek Philippe in platino, la carrure reca un diamante incastonato a ore 6.
Il tempo è scandito dai sottili indici applicati e dalle lancette “a bastone” in oro bianco, mentre alla nota tecnica della minuteria “chemin de fer” fa eco la scala dei piccoli secondi a ore 6. Le tre visualizzazioni giorno della settimana-data-mese in linea di colore blu si stagliano sullo sfondo bianco. Il cinturino in pelle di alligatore blu con fermaglio déployant in platino completa il il nuovo calendario perpetuo Ref. 5236P-001. (Prezzo € 115.060)