Patek Philippe: Nautilus Perpetual Calendar 5740G

Per la prima volta, Patek Philippe inserisce una grande complicazione nella collezione Nautilus, sotto forma di un calendario perpetuo. Un abbinamento originale tra look sportivo ed eleganza con cassa in oro bianco 18 carati e un calendario che tiene automaticamente conto delle lunghezze variabili dei mesi e del 29 febbraio ogni quattro anni.

Grazie alla presenza del calibro ultrapiatto 240 Q a carica automatica, con minirotore in oro 22 carati inserito nel movimento e un modulo del calendario particolarmente sottile, la cassa impermeabile fino a 60 m mantiene lo spessore straordinariamente ridotto di 8,42 mm e diventa il calendarioperpetuo più sottile delle collezioni Patek Philippe. L’architettura e le finiture raffinate del movimento, con i ponti smussati e lucidi e la massa oscillante impreziosita da una croce di Calatrava incisa, sono visibili attraverso il fondo cassa in cristallo di zaffiro trasparente.

Il design emblematico della lunetta è sottolineato dal contrasto tra le superfici “satinate verticali” e i biselli lucidi. Il quadrante presenta il motivo orizzontale a rilievo caratteristico dei modelli Nautilus da uomo. Il quadrante esibisce lo stesso blu soleil che distingueva gli esemplari del 40° anniversario dellacollezione nel 2016, un riferimento al mare che ben si sposa con l’architettura della cassa ispirata a unoblò e con il nome della collezione. La leggibilità, di giorno come al buio, trae vantaggio dalle grandi lancette delle ore e dei minuti e dagli indici applicati in oro bianco con rivestimento luminescente. I tre quadranti ausiliari del calendario perpetuo con visualizzazione a lancetta (giorno della settimana e indicazione 24 ore a ore 9, mese e ciclo degli anni bisestili a ore 3, data e finestrella delle fasi lunari aore 6) s’integrano in modo particolarmente armonioso e chiaro all’interno dell’ottagono del quadrante. La data, la principale informazione del calendario, è dotata di un quadrante ausiliario leggermente sovradimensionato rispetto agli altri due. L’indicazione 24 ore semplifica la regolazione del calendario. L’indicazione delle fasi lunari si distingue per la sua precisione, con un meccanismo che presenta uno scarto di un solo giorno in 122 anni rispetto all’autentico ciclo lunare.