Patek Philippe: Grande Sonnerie Ref. 6301P
15 Novembre 2020Patek Philippe introduce nella sua collezione il nuovo fiore all’occhiello di miniaturizzazione e perfezione acustica: il Grande Sonnerie Ref. 6301P. Questa Grande Complicazione è il primissimo orologio da polso della Maison a proporre la grande suoneria, completata da una piccola suoneria che non ripete le ore ai quarti, e da una ripetizione minuti che suona a richiesta.
Per dare la propria interpretazione della grande suoneria, Patek Philippe ha sviluppato un nuovo movimento a carica manuale derivato dal calibro 300 inserito nel Grandmaster Chime. Questo calibro GS 36-750 PS IRM, si distingue per le sue dimensioni decisamente compatte considerando la complessità della meccanica, 37 mm di diametro, 7,5 mm di spessore. Una delle principali difficoltà che i costruttori di grandi suonerie devono tradizionalmente affrontare risiede nel controllo dell’energia. Contrariamente alla ripetizione minuti, dove in genere il meccanismo della suoneria è riarmato ogni volta che l’utente attiva il cursore o il pulsante di innesco, la grande suoneria deve disporre in ogni momento di una quantità di energia sufficiente per battere al passaggio il numero di colpi desiderati, producendo sempre un suono di pari qualità.
Patek Philippe ha dotato il calibro GS 36-750 PS IRM di due coppie di bariletti montate in serie, una per il movimento e l’altra per la suoneria. Questa configurazione permette di garantire una riserva di carica di 72 ore per il movimento e di 24 ore per la suoneria. La riserva di carica di 24 ore per la suoneria permette all’orologio di battere le ore e i quarti al passaggio per un’intera giornata, garantendo un’intensità ottimale del suono. L’utente carica le due coppie di bariletti attraverso la corona nella posizione contro la cassa, ruotandola in senso orario per il movimento e in senso antiorario per la suoneria.
SUONERIA A TRE TIMBRI
Per il meccanismo di suoneria, Patek Philippe ha scelto tre timbri classici: grave, medio, acuto. Questa opzione tecnica richiede maggiore energia rispetto ai sistemi con due timbri. La difficoltà risiede nel fatto che, nonostante lo spazio estremamente ridotto, i tre timbri fissati al movimento non devono toccarsi tra loro né devono entrare in contatto con altri elementi del movimento o della cassa. Il meccanismo comporta tre martelli di pari dimensioni e massa che garantiscono un battito uniforme per le tre note.
Le ore sono segnate da colpi gravi e i quarti da una successione di tre colpi acuto-grave-medio, una melodia che risuona una volta al primo quarto (15 minuti), due volte al secondo quarto (30 minuti) e tre volte al terzo quarto (45 minuti). A ogni quarto, la grande suoneria segna automaticamente il numero di ore seguito dal numero di quarti. In questo modo, risuona un totale di ben 1.056 colpi ogni 24 ore, grazie all’energia immagazzinata nel doppio bariletto della suoneria. L’utente può anche optare per la modalità “piccola suoneria”. In questo caso, l’orologio suona le ore alle ore piene, poi unicamente i quarti in corrispondenza di ogni quarto, senza ripetere le ore. La modalità “silenzio”; invece, permette di disattivare la suoneria al passaggio a volontà.
Per scegliere la modalità di suoneria, l’utente deve muovere il piccolo cursore che si trova nella carrure a ore 6, secondo le posizioni seguenti: “piccola suoneria” a sinistra, “grande suoneria” al posto d’onore al centro e “silenzio” a destra. Questa particolarità è oggetto di un brevetto già sviluppato per il Grandmaster Chime di Patek Philippe. La ripetizione minuti è attivabile a volontà premendo il pulsante alloggiato nella corona a ore 3. Così facendo, la suoneria indica le ore con colpi gravi, i quarti con tre colpi (come la grande suoneria) e i minuti trascorsi dall’ultimo quarto con colpi acuti. La ripetizione minuti può essere attivata in qualsiasi momento, anche quando la suoneria è in modalità “silenzio”.
SECONDI SALTANTI
Rielaborando il calibro 300 del Grandmaster Chime, gli ingegneri e gli orologiai Patek Philippe hanno scelto, inoltre, di dotarlo di un meccanismo innovativo dei secondi saltanti. Questo sistema non funziona mediante sautoir di posizionamento, bensì grazie a un ruotismo e a una bascula di innesco che libera il ruotismo istantaneamente a ogni secondo, il che permette di ottenere un consumo di energia perfettamente regolabile e controllato. Il nuovo 6301P si distingue anche sul piano visivo per la lancetta dei piccoli secondi a ore 6 che salta in un batter d’occhio da un secondo al successivo sulla scala a chemin de fer, nello stile degli antichi “regolatori” con i quali si controllava la precisione nei laboratori di orologeria.
Patek Philippe dimostra tutto il suo savoir-faire anche nella lavorazione a regola d’arte del quadrante in smalto “Grand Feu” nero con finitura “glacée”, impreziosito da cifre stile Breguet applicate e da lancette “a foglia” in oro bianco con rivestimento luminescente. L’ora, i minuti e i piccoli secondi saltanti a ore 6 sono completati, dai due indicatori della riserva di carica che si contrappongono a ore 9 e a ore 3, con le loro scale a semicerchio e la loro dicitura “MOUVEMENT” o “SONNERIE”.
Come per tutte le casse in platino di Patek Philippe, è presente un piccolo diamante incastonato a ore 12(e non a ore 6 come di consueto), per via della presenza del piccolo cursore di selezione della modalità di suoneria.
L’orologio è abbinato un cinturino in pelle di alligatore di colore nero, con déployant in platino.