Patek Philippe: Calatrava Weekly Calendar Ref.5212A
27 Marzo 2019Patek Philippe presenta una nuova funzione che va ad arricchire i suoi orologi con calendario: si tratta del “settimanale”, un meccanismo semi-integrato che indica, oltre al giorno della settimana e alla data, il numero della settimana in corso. Nasce così il Calatrava Settimanale Ref. 5212A, dotato di un nuovissimo movimento automatico di base con prestazioni ottimizzate.
Un Nuovo Quadrante
Il nuovo Calatrava Settimanale Ref. 5212A è immediatamente riconoscibile per il quadrante opalino argenté dalla geometria inedita e dalla configurazione poco consueta, con cinque lancette centrali. Le ore e i minuti sono indicati dalle lancette tipo dauphine in oro bianco brunito con due lati sfaccettati, cui corrispondono gli indici applicati a bastone, anch’essi in oro bianco brunito e con quattro lati sfaccettati. La lancetta con contrappeso segna i secondi mentre il giorno della settimana è visualizzato su un cerchio al centro del quadrante, mediante una lancetta a martello con estremità dipinta di rosso. Un’altra lancetta di forma uguale permette di leggere contemporaneamente, alla periferia del quadrante, il numero della settimana e il mese corrispondente, su due scale concentriche. Le indicazioni sono completate dalla finestrella della data a ore 3. Aggiunge originalità al quadrante la scelta del carattere tipografico appositamente creato per questo orologio, che riproduce l’autentica grafia manoscritta di uno dei designer della manifattura. Risultato? Le lettere e le cifre sono tutte diverse e uniche e i caratteri, decalcati in nero, danno al quadrante della Ref. 5212A un tocco di umanità.
La Cassa
La cassa tonda in stile Calatrava di 40 mm di diametro per 11,18 mm di spessore è in acciaio, “cosa rara per Patek Philippe” si distingue per la sua architettura con lunetta applicata e anse del bracciale incurvate a doppio godron. L’estetica s’ispira a un esemplare unico del 1955, la Ref. 2512, custodito presso il Patek Philippe Museum di Ginevra. Quell’aria di famiglia è sottolineata anche dalla scelta di utilizzare, anche se non nello stesso ordine, le cifre della Referenza originale. Il quadrante è protetto dal cristallo di zaffiro tipo “box” con un leggero rilievo, che conferisce all’esemplare una nota vintage, mentre il fondo cassa a clip in acciaio è dotato di un cristallo di zaffiro.
Il Settimanale Semi-integrato
Per indicare il giorno della settimana e il numero della settimana in corso, Patek Philippe ha sviluppato il nuovissimo meccanismo semi-integrato di 1,52 mm di spessore che richiede 92 componenti supplementari. La platina è stata appositamente progettata per questo meccanismo, così da non dover rinunciare allo spessore ridotto del movimento. La stella a 7 bracci posta sulla ruota delle ore al centro del movimento governa l’indicazione dei giorni della settimana. La seconda “stella a 7”, con un dito più lungo per la domenica, conduce mediante una leva la ruota della settimana con 53 denti. I cambiamenti delle indicazioni del calendario sono di tipo semi-istantaneo, con salti leggermente sfalsati, in grado di evitare picchi di consumo di energia. Le operazioni di correzione del giorno e del numero della settimana si effettuano mediante due correttori posti rispettivamente a ore 8 e a ore 10, mentre la data si regola attraverso la corona estratta in posizione intermedia. Ai sensi della norma internazionale ISO 8601, Patek Philippe ha scelto come primo giorno della settimana il lunedì (e non la domenica, come è in uso in alcuni Paesi). La prima settimana dell’anno è quella contenente il 4 gennaio. La scala graduata fino a 53 permette di tener conto degli anni che prevedono una settimana in più, un evento che si ripropone ogni 5-6 anni, per esempio nel 2020.ù
Un Nuovo Movimento Di Base
Le particolarità tecniche della Ref. 5212A non si limitano al meccanismo del settimanale; Patek Philippe, infatti, introduce in questo modello anche un nuovissimo movimento automatico basato sul calibro 324, risultato di diversi anni di sviluppo. Questo movimento, di 26,6 mm di diametro e di 3,3 mm di spessore, chiamato appunto calibro 26-330, presenta diverse innovazioni e ottimizzazioni a tuttovantaggio delle prestazioni e dell’affidabilità. Il primo ambito d’intervento è il trascinamento del pignone dei secondi. Per eliminare i rischi di sfarfallio della lancetta e per ridurre le frizioni, gli ingegneri della manifattura hanno rinunciato alla consueta ruota mediana con molla di frizione pitonata, che richiede di essere regolata, e l’hanno sostituita con un innovativo sistema di ruota a recupero di gioco. Questo componente brevettato in nichel-fosforo, realizzato mediante un procedimento LIGA (litografia, galvanica e stampaggio), presenta una geometria all’avanguardia, con lunghi denti elastici con fessura che integrano, ognuno, una minuscola molla piatta di 22 micron di spessore che va a collocare il dente contro l’ala del pignone, senza che occorra alcuna regolazione. La rotazione del perno della lancetta dei secondi in un rubino contribuisce, inoltre, a ridurre le frizioni. Un’ulteriore ottimizzazione è rappresentata dall’aggiunta del dispositivo di “stop secondi”, o più precisamente di arresto del bilanciere, che agisce istantaneamente quando si estrae la corona in posizione di messa all’ora. Grazie a questo dispositivo, l’utente può effettuare la messa all’ora al secondo. Quando si spinge la corona contro la cassa, il meccanismo dà un piccolo impulso al bilanciere per farlo ripartire. (Prezzo €.30.100)
