Omega Seamaster Aqua Terra 150M Beijing 2022: Puro Spirito Olimpico

Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 sono nel loro pieno svolgimento e Omega, in qualità di cronometrista ufficiale dei Giochi, mette sul campo tutta la propria esperienza maturata in 90 anni di collaborazione con la più grande manifestazione sportiva del mondo. Le Olimpiadi sono per Omega anche il momento per presentare al mercato alcune edizioni dei propri orologi dedicate all’appuntamento mondiale. Anche a Pechino 2022.

Per questi Giochi invernali, il brand ha messo mano a due gioielli della collezione Seamaster, il Seamaster Aqua Terra e il Seamaster Diver 300M, entrambi realizzati nelle configurazioni Beijing 2022. In questo momento focalizzeremo la nostra attenzione sull’Aqua Terra, la cui serie speciale per le Olimpiadi cinesi ha alcune caratteristiche che la rendono attrattiva e molto interessante.

UN SEAMASTER AQUA TERRA… GHIACCIATO

Si tratta essenzialmente di una versione “ghiacciata” dell’Aqua Terra 150M, in virtù del suo quadrante bianco tipo “frosted”, inciso al laser su una base in ceramica bianca. Vuole riprodurre il motivo del ghiaccio, legando strettamente l’orologio alle Olimpiadi invernali; questa scelta ha escluso l’utilizzo delle strisce verticali che richiamano i ponti in teak delle barche e che sono caratteristiche della collezione Aqua Terra.

Oltre alla finitura “frosted”, è molto bello il lavoro cromatico compiuto da Omega sul quadrante, con richiami azzurri che virano in base alla luce tra le lancette – riempite di Super-LumiNova bianco – e gli indici applicati, e in rosso tra il nome Seamaster e le indicazioni dei quattro quarti sulla traccia dei minuti, il cosiddetto “chapter ring”.

Per la referenza dedicata ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, Omega ha scelto l’acciaio e ha optato per la dimensione di cassa più grande della collezione, 41 mm di diametro e circa 13,5 di spessore. Sono misure importanti, che tuttavia non pregiudicano il bilanciamento delle proporzioni.

ATTENZIONE ALLE FINITURE

Anche perché si tratta di un segnatempo che ha il pregio di essere pensato per un utilizzo all’aria aperta, senza però essere “rude” nelle forme e nei materiali. Tant’è vero che è relativamente raro che un orologio sportivo, anche se elegante, abbia un quadrante in ceramica. Una scelta ancora più azzeccata se si considera che Omega non ha voluto farne un’edizione limitata, in modo da allargare la platea degli appassionati in grado di acquistare un orologio di pregio, realizzato per un’occasione speciale.

Il segnatempo conserva tutte le caratteristiche della versione classica dell’Aqua Terra: lunetta lucida scalettata che incornicia un vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso, cassa con le tipiche anse avvolgenti, alternanza di finiture lucide e satinate (specialmente tra carrure e lunetta), corona conica avvitata il cui design è stato recentemente aggiornato, impermeabilità fino a 15 bar, finestra del datario a ore 6.

MENO MARKETING, PIÙ SOSTANZA

A differenza dell’Aqua Terra realizzato per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (che, peraltro, era in edizione limitata), questo orologio ha il fondello avvitato in solido acciaio e non in vetro zaffiro. Anch’esso è lavorato in modo da ricordare la granulosità della neve e ha inciso a rilievo al centro il logo di Pechino 2022. 

È l’unico riferimento all’Olimpiade presente sull’orologio, a parte il packaging nel quale è venduto. In questo senso, crediamo che si tratti di una scelta intelligente che punta a rendere questi orologi celebrativi sempre più neutri, abbandonando eccessi di marketing e puntando invece a migliorare il livello delle finiture e la scelta dei materiali.

IL CALIBRO OMEGA 8900 MASTER CHRONOMETER E IL BRACCIALE

A proposito di fondello, esso racchiude il calibro 8900, movimento automatico di manifattura con certificazione Master Chronometer, scappamento Co-Axial e resistenza ai campi magnetici fino a 15.000 gauss. Questo movimento funziona a 25.200 alternanze/ora e grazie ai due bariletti montati in serie può garantire fino a 60 ore di autonomia una volta completamente caricato. 

Ricordiamo che il calibro 8900, presentato a Baselworld 2015 all’interno dell’Omega Globemaster, è stato il primo movimento del marchio a ricevere la certificazione dal METAS. L’istituto federale svizzero di metrologia sottopone gli orologi a strettissimi test per verificarne precisione, affidabilità e resistenza ai campi magnetici. Oltre a quella di METAS, l’8900 ha anche la certificazione Master Chronometer del COSC, l’ente svizzero di certificazione cronometrica.

Infine, qualche parola sul bracciale a tre file. È caratterizzato, come la carrure e la lunetta, da un’alternanza di finiture lucide e satinate, con la fila centrale lavorata quasi a specchio, tanto bella quanto delicata. La fibbia deployante con doppio pulsante di sicurezza è a farfalla e satinata. Doppia scelta intelligente: la satinatura riduce il rischio di graffi da sfregamento, la chiusura a farfalla consente al bracciale di mantenere un profilo continuo e uno spessore contenuto, a tutto vantaggio dell’estetica e della vestibilità.

PUNTARE SULL’ALTA QUALITÀ

Con il Seamaster Aqua Terra 150M Beijing 2022 Omega ha creato un orologio di sostanza, che si stacca dall’idea di unicità che distingue di norma le versioni celebrative, aumentando nel contempo la qualità del pezzo, sia reale sia percepita. Il quadrante in ceramica, il movimento di manifattura certificato METAS e COSC, le finiture di alto livello lo posizionano ben al di sopra di quello che è il suo prezzo di vendita, 6.600 euro. 

Un orologio con il quale Omega augura a se stessa di tradurre in realtà lo spirito del motto olimpico, “altius, citius, fortius”: arrivare più in alto nel mercato dell’orologeria, crescere più velocemente, diventare un marchio sempre più forte.

By Davide Passoni