Smoked Salmon & Funky Blue: H. Moser & Cie. accende i suoi Streamliner
12 Dicembre 2023Una cosa è certa: quando si scrive di H. Moser & Cie. non ci si annoia mai. Nemmeno quando si ha il privilegio di tenere tra le mani i suoi orologi per scattare uno shooting esclusivo come quello che vedete in questa pagina. Uno shooting dedicato non a uno, ma a ben due orologi della collezione Streamliner: lo Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon e lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic Funky Blue 2.0. Due campioni di H. Moser & Cie.
LA SEMPLICITÀ DELLO STREAMLINER SMOKED SALMON
Dello Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon abbiamo già scritto la scorsa primavera, quando è stato presentato, ma oggi, alla luce del nostro shooting, lo guardiamo con occhi diversi. A partire dal bracciale integrato, che a nostro avviso cattura l’occhio tanto quanto il particolarissimo quadrante, con la tonalità che dà il nome all’orologio.
La complessità della sua costruzione è inversamente proporzionale alla comodità d’uso e alla vestibilità. Le maglie ondulate, fluide e rifinite con una satinatura verticale, sono flessibilissime e così sottili da adattarsi al polso senza difficoltà. La continuità che hanno con la cassa a cuscino risalta dagli scatti in modo evidente e fa capire perché lo Streamliner Centre Seconds è oggi uno degli orologi più ambiti dai collezionisti.
Anche, naturalmente, per il movimento che lo anima. Il calibro automatico HMC 200 è infatti totalmente di manifattura, una caratteristica che, in questo caso, non è solo un buon argomento di marketing. Noi abbiamo visitato la manifattura di H. Moser & Cie. a Neuhausen am Rheinfall e abbiamo visto come nascono gli orologi, anche i calibri. La loro precisione e, perché no, la loro bellezza, sono la conseguenza logica dell’accuratezza e della perfezione che vengono messe in ogni fase produttiva, dalla progettazione allo sviluppo alla realizzazione.
IL SALMONE INASPETTATO DI H. MOSER & CIE.
E poi c’è il quadrante. Lo sapete, H. Moser & Cie. è famosa anche e soprattutto per i suoi quadranti, francamente inimitabili. Quello dello Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon è decisamente di una categoria superiore. Al di là dei racconti del Ceo Edouard Meylan sull’origine del colore, che potete leggere qui e che sono utili a narrare una storia prima che un prodotto, avere scattato questo orologio ci ha permesso di capire fino in fondo come mai questo salmone affumicato in versione svizzera è così speciale.
La risposta la dà la luce. Senza di essa, non potremmo apprezzare le infinite varianti di colore di questo rosa che non è rosa e che, come dice la cartella stampa, “si evolve a seconda del movimento del polso, passando dal cioccolato all’oro, attraverso un ampio ventaglio di sfumature”. E che passa “dal nero a un effetto a specchio sorprendente”. Tutto vero, certo, ma visto e scattato dal vivo è tutta un’altra cosa.
La satinatura verticale, il passaggio sfumato dalla zona centrale luminosa al giro della minuteria nero, la firma invisibile a ore 12: tutto è complice della luce per arrivare a un risultato di straordinaria eleganza. Oltre il classico salmone.
LO STREAMLINER FLYBACK CHRONOGRAPH È FUNKY BLUE
Come scritto prima, però, nel nostro shooting lo Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon (disponibile, lo ricordiamo, solamente per un anno) è affiancato dallo Streamliner Flyback Chronograph Automatic Funky Blue 2.0. Si tratta dell’evoluzione di uno degli orologi più celebri e apprezzati del marchio; un segnatempo di successo, che H. Moser & Cie. non ha voluto far riposare sugli allori ma che ha sottoposto ad alcuni upgrade.
Si tratta di modifiche sia di forma sia di sostanza, che sono la spia di come il marchio abbia un’attenzione maniacale alla cura dei propri orologi. Perché se un segnatempo è premiato dal mercato, non deve alla lunga rimanere uguale a se stesso ma si deve aggiornare, per continuare a essere in cima alle preferenze degli appassionati.
Nello specifico, la modifica di forma riguarda il logo, quella di sostanza interessa il calibro. Entrambe sono state ispirate da altri orologi già nelle collezioni di H. Moser & Cie e rendono questa versione dello Streamliner Flyback Chronograph Automatic molto contemporanea.
PICCOLI RITOCCHI
Intanto, per questa evoluzione del suo cronografo la manifattura di Schaffhausen introduce il logo in lacca trasparente sul quadrante Funky Blue, una firma esclusiva di H. Moser & Cie. Si tratta di una lavorazione che il marchio aveva già introdotto sul Pioneer MEGA Cool e che, come potete vedere dai nostri scatti, è estremamente elegante.
L’altro cambiamento riguarda invece il movimento, il quale ha ora delle finiture più contemporanee, con una rodiatura grigio antracite sui ponti e sulla platina, come quella che troviamo sul calibro dello Streamliner Perpetual Calendar. Trattamenti che danno al movimento una maggiore profondità visiva.
H. MOSER & CIE. TRA BLU E MINIMALISMO
Partiamo dal logo in lacca trasparente. È la traduzione in dettaglio di stile di quella che è la filosofia di marca di H. Moser & Cie.: il prodotto viene prima del brand. Un orologio deve essere l’espressione immediatamente riconoscibile di un marchio per quello che trasmette nella sua forma e nella sua identità, al di là di loghi e griffe presenti sul quadrante o altrove.
Per questo motivo, la speciale lavorazione della laccatura del logo rende quest’ultimo visibile solo in determinate posizioni del polso e, tendenzialmente, solo a chi indossa l’orologio. Un’espressione di minimalismo, eleganza raffinata e sobrietà che, in questo segnatempo, si sposa con la tonalità cosiddetta Funky Blue del quadrante fumé.
Si tratta di una nuance che risale alle origini dello Streamliner Flyback Chronograph Automatic. Chi ha buona memoria si ricorderà che la prima versione dell’orologio è stata lanciata a inizio 2020 ed è stata subito un boom. Quella referenza aveva un quadrante con una nuova sfumatura grigio antracite, non solo fumé ma anche griffé. Un orologio in 100 pezzi esauriti in un attimo.
Qualche mese dopo, lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic è arrivato anche con il quadrante Funky Blue fumé, il battesimo per questa tonalità sul cronografo. In quella referenza, però, il logo di H. Moser & Cie. era ben evidente a ore 12, così come nella precedente versione grigio antracite. Ora, invece, esso scompare e il blu si esalta nella sua eleganza.
Lo si può apprezzare pienamente dallo shooting. Il colore del quadrante va al di là di un classico blu, diventato ormai di moda da diversi anni a questa parte nell’orologeria. La sua sfumatura va dal carta da zucchero della parte centrale al blu notte della periferia, con una leggera lavorazione soleil che letteralmente porta per mano il blu nelle sue infinite varianti di colore. La firma segreta è lì, disponibile a essere vista solo quando la si vuole vedere, privilegio unico e raro per chi ha la fortuna di indossare lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic Funky Blue 2.0.
UN CALIBRO RIDISEGNATO (O QUASI)
Ora tocca al movimento. Si tratta del calibro automatico HMC 907 sviluppato per H. Moser & Cie. da AGENHOR, uno dei partner tecnici del brand svizzero. È una evoluzione dell’HMC 902 che equipaggiava lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic del 2020 e, come questo, è un movimento sviluppato a partire da una filosofia molto simile a quella alla base del calendario perpetuo della manifattura.
Se lato quadrante traspaiono minimalismo e leggibilità e dal punto di vista della funzionalità il cronografo è estremamente facile da usare, dal canto suo il movimento ha un’architettura complessa ma armoniosa. Questo perché è concepito per essere visto in funzione attraverso il fondello in vetro zaffiro.
Ecco perché, come nel calibro HMC 902, anche nell’HMC 907 gli ingegneri di AGENHOR hanno posizionato la massa oscillante tra il movimento e il quadrante, in modo che non ostacoli la piena visione del movimento, con il funzionamento del cronografo e della ruota a colonne.
Allo stesso modo, alcuni ponti sono stati ridisegnati per alleggerire ulteriormente l’architettura del calibro e sono stati applicati trattamenti e lavorazioni che danno più profondità all’insieme. Parliamo, per esempio, delle classiche côtes Moser posizionate a 45 gradi e della rodiatura grigio antracite sui ponti e sulla platina.
CASSA E BRACCIALE DELLO STREAMLINER FLYBACK CHRONOGRAPH AUTOMATIC
Il design del bracciale integrato e della cassa in acciaio da 42,3 mm sono quelli classici, fluidi ed eleganti che conosciamo e che hanno reso immediatamente individuabile la collezione Streamliner. L’indicazione cronografica centrale offre una lettura semplice e intuitiva delle informazioni del cronografo, senza affollare il quadrante con lancette, indici e contatori aggiuntivi.
Lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic è infatti dotato di due lancette del cronografo, una per i minuti e una per i secondi, e di due lancette per l’indicazione dell’ora, una per le ore e una per i minuti. Il bello del cronografo, per chi se la sente di provare, è che può essere azionato e azzerato anche sott’acqua grazie alla impermeabilità della cassa, garantita fino a 12 bar. Non poco per un cronografo con delle caratteristiche e con un’architettura così complesse.
TRIPLETTA STREAMLINER
Detto dello Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon e dello Streamliner Flyback Chronograph Automatic Funky Blue 2.0, noterete però che nel nostro shooting c’è un “intruso”. Almeno fino a un certo punto, perché lo abbiamo citato due volte all’interno dell’articolo. Si tratta dello Streamliner Perpetual Calendar, che entra a completare la tripletta della collezione.
Dopo aver dedicato tanti scatti ai due orologi oggetto di questo articolo, ci sembrava infatti doveroso ospitare nelle immagini anche l’altro esponente di spicco della famiglia Streamliner. È il modo migliore per celebrare la capacità orologiera di H. Moser & Cie. attraverso una delle sue collezioni di maggior successo. Che però dà sempre il meglio di sé quando è indossata al polso: speriamo che questo shooting vi sia di ispirazione per andarla a provare in boutique.
By Davide Passoni