Montblanc Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810: dalle vette agli abissi

Il lavoro sull’alta orologeria portato avanti da Montblanc negli ultimi anni è qualcosa di egregio. Dopo l’arrivo del Global Managing Director della divisione orologi, Laurent Lecamp, il marchio ha ringiovanito e modernizzato in maniera sostanziale le proprie collezioni, operando sui movimenti, sulle complicazioni e soprattutto su un’estetica più contemporanea. Una delle grandi intuizioni di Lecamp, partita quasi come una scommessa, è stata il lancio della prima collezione subacquea di Montblanc, la 1858 Iced Sea, nel 2022. Una scommessa, perché da un marchio così legato nel nome e nei fatti al mondo della montagna, un diver sembrava solo un modo per provare a presidiare un segmento ricco, mai toccato dal brand. Quando non sembrava persino un azzardo. I fatti, e soprattutto il mercato, hanno dato ragione a Lecamp.

Oggi la collezione Iced Sea è la prima di Montblanc in quanto a vendite e, se all’inizio ha cavalcato il proprio successo sostanzialmente estendendo la linea con nuove varianti di colore, nel tempo la Iced Sea ha cominciato a diventare terreno fertile per l’introduzione di innovazioni tecniche. In questo senso, il nuovo Montblanc Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810 è la punta di diamante. Perché si tratta del primo diver ad alte prestazioni e perché ospita la tecnologia 0 Oxygen che Montblanc ha introdotto un paio d’anni fa all’interno dei propri orologi destinati all’esplorazione in alta montagna e che, come è diventato evidente, ben si adatta anche a un subacqueo estremo.

MONTBLANC E LA TECNOLOGIA 0 OXYGEN

Quando Montblanc ha presentato la tecnologia 0 Oxygen, le domande che si sono posti gli addetti ai lavori e la stampa specializzata sono state molte. Come dice il nome, questa tecnologia consente di creare casse per gli orologi completamente prive di ossigeno al loro interno. Una situazione che evita possibili appannamenti del cristallo in caso di repentini sbalzi di temperatura e di pressione e che permette ai componenti del movimento di soffrire di meno gli effetti dell’ossidazione, con conseguente usura.

Le domande non erano tanto relative a come togliere l’ossigeno dalla cassa: non sono infatti pochi i comparti merceologici nei quali si lavora con macchine in grado di “aspirare” ossigeno, creando ambienti praticamente sotto vuoto. I dubbi erano più simili a quelli legati all’impermeabilizzazione delle casse, ossia a come gestire punti di debolezza di un orologio come la corona o, nel caso dei cronografi, i pulsanti. Ebbene, la tecnologia messa a punto da Montblanc conta su particolari guarnizioni e su un disegno capaci di evitare l’ingresso di ossigeno nella cassa anche a fronte di uno stress cui sono sottoposte queste componenti.

LE PRESTAZIONI DEL MONTBLANC ICED SEA 0 OXYGEN DEEP 4810

Oltre ad avere in sé questa tecnologia, come detto il Montblanc Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810 è anche un diver ad alte prestazioni, per il quale la tenuta stagna ad acqua e ossigeno è questione di vita o di morte. Normale che il brand sia riuscito a garantire entrambe. Il perché delle alte prestazioni è presto detto, anzi scritto. Mentre gli Iced Sea classici hanno una impermeabilità di tutto rispetto, garantita fino a 30 bar, questo si spinge ben più in là: a 481 bar. Pressione che si ha, grosso modo, immergendosi a -4810 metri. Ossia la stessa quota, in negativo, della vetta più alta delle Alpi, il Monte Bianco.

Si badi bene, però: non è solo una trovata di marketing da agganciare all’heritage del marchio. Questo è un orologio di sostanza con tanti contenuti di valore. A partire dal movimento, che è il calibro automatico di manifattura MB 29.29. Si tratta di un solo tempo con secondi centrali e datario, costruito in-house da Montblanc sulla base di un ebauche di Manufacture Horlogère ValFleurier. Ha delle prestazioni di tutto rispetto: lavora a 28.800 alternanze/ora, ha una riserva di carica di 5 giorni – 120 ore, se preferite – ed è certificato cronometro dal COSC. Tutte caratteristiche che possiede anche il calibro Baumatic che equipaggia i Clifton di Baume & Mercier. Considerando che il Baumatic è stato sviluppato da Manufacture Horlogère ValFleurier – inaugurata nel 2005 e appartenente al Gruppo Richemont, come Montblanc – sulla base di specifiche richieste di Baume & Mercier, non è così strano ipotizzare una stretta parentela tra i due movimenti.

Il fatto che la maggior parte degli altri orologi della collezione Iced Sea abbia un movimento di base più semplice, con circa due giorni di riserva di carica, dimostra che con il Montblanc Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810 il brand ha voluto rafforzare il valore della propria proposta orologiera. Un valore che si rispecchia anche nel prezzo, perché la versione Deep 4810 costa quasi il triplo rispetto a un Iced Sea Automatic Date standard: 8.900 euro contro un range che va da 3.150 a 3.850 euro a seconda dei modelli.

L’ESTETICA DELL’OROLOGIO

Esteticamente il Montblanc Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810 somiglia agli altri modelli della collezione Iced Sea, ma si distingue per la cassa più grande, necessaria per un diver ad alte prestazioni, impermeabile fino a 481 bar. Misura 43 mm di larghezza e ben 19,2 mm di spessore, ma il fatto che sia realizzata in titanio grado 5 rende l’orologio non pesante. Merito anche del fondello piuttosto arrotondato e studiato in modo da adattarsi al leggero incavo che il polso forma tra l’ulna e il radio; in questo modo, il segnatempo risulta meno ingombrante se portato sotto al polsino di una camicia e non sopra una muta da immersione.

A proposito di fondello, nel caso dell’Iced Sea 0 Oxygen Deep 4810 esso è, a nostro avviso, la vera chicca estetica dell’orologio. È infatti decorato con una texture tridimensionale blu che il brand descrive come la vista subacquea della superficie dell’acqua ghiacciata: in sostanza ciò dovrebbero vedere i diver, guardando all’insù, quando si immergono in un lago alpino d’inverno o nei mari artici. Avendolo visto dal vivo, confermiamo che l’effetto è davvero bello, molto seducente: peccato che, stando sul fondello, sia nascosto alla vista. Il quadrante, la parte visibile, ha infatti una texture realizzata, come per gli altri Iced Sea, con la tecnica chiamata gratté-boisé, utilizzata per rendere l’impressione dei reticoli di cristalli di uno dei più grandi ghiacciai del Monte Bianco, la Mer de Glace. Il colore blu profondo ammicca agli abissi cui è destinato il segnatempo.

Il quadrante è incorniciato da lunetta girevole unidirezionale zigrinata in alluminio anodizzato nero, con Super-LumiNova a emissione blu sugli indici e sul puntino a ore 12. Negli altri orologi della collezione Iced Sea la lunetta è in ceramica; probabilmente Montblanc ha scelto di utilizzare qui l’alluminio, materiale più “vintage” della ceramica per la lunetta di un diver, perché è estremamente resistente alla pressione e all’usura dell’acqua. Il cristallo zaffiro molto spesso che protegge il quadrante ha un trattamento antiriflesso interno ed esterno, sinonimo di alta qualità e di estrema cura. Tutti i particolari tecnici concorrono a garantire all’orologio la conformità agli standard della norma ISO 6425, che definiscono un orologio come subacqueo professionale.

Il cinturino è in caucciù nero, intercambiabile grazie a un sistema di sgancio rapido anche se al momento non sono previsti cinturini o bracciali aggiuntivi. La doppia fibbia pieghevole è dotata di un sistema di micro regolazione al polso, ormai lo standard per gli orologi subacquei dell’alto di gamma, pensato per l’adattabilità immediata del segnatempo al polso o sopra una muta.

By Davide Passoni