MB&F: MoonMachine 2 In Collaboration With Sarpaneva
19 Gennaio 2018Per quanto possa sembrare strano, il “chiaro di luna” non esiste. È un’illusione, e la stessa espressione “chiaro di luna” è fuorviante. La luna non emette alcun chiarore, riflette solamente la luce del sole. In realtà, il chiaro di luna non è altro che la luce del sole proiettata sulla Terra attraverso la luna.
Se c’è un esperto in materia, non può essere che Stepan Sarpaneva, l’orologiaio indipendente finlandese il cui lavoro è ormai sinonimo di visualizzazione della fase lunare. Non stupisce quindi che la seconda collaborazione tra MB&F e Stepan Sarpaneva abbia dato vita a una creazione orologiera che occupa uno spazio vago come il chiaro di luna, sospesa tra illusione e realtà. La MoonMachine 2 di MB&F introduce la prima visualizzazione proiettata delle fasi lunari al mondo.
La MoonMachine 2 è racchiusa nella cassa della Horological Machine Nº8, la prima creazione MB&F a possedere due icone di design della collezione Horological Machine: il rotore a forma di alabarda e l’head-up display (HUD), apparso per la prima volta nella Horological Machine Nº5. La costruzione della cassa dell’HM8, ridotta all’essenziale, enfatizzava la natura illusoria delle ore e dei minuti proiettati; la MoonMachine 2 utilizza lo stesso meccanismo per evidenziare l’impatto visivo di un disco lunare che appare in uno spazio troppo piccolo per poterlo contenere completamente.
La proiezione si ottiene attraverso un prisma ottico che riflette le ore, i minuti e i dischi lunari in posizione piana facendo sì che appaiano come se fossero perpendicolari al movimento. Il prisma è tagliato in modo da ingrandire del 20% le ore e i minuti per offrire una migliore leggibilità, ma non per la visualizzazione della fase lunare, che rischierebbe di risultare distorta se ingrandita. Per contenere il disco lunare aggiuntivo, la cassa della MoonMachine 2 è più spessa di 0,5 mm rispetto a quella dell’HM8 per ospitare il disco lunare aggiuntivo e presenta un pulsante laterale per regolare rapidamente la visualizzazione della fase lunare.
Il rotore a forma di alabarda dell’HM8 è stato trasformato in una rete radiale traforata di titanio, richiamando il linguaggio artistico del lavoro più conosciuto di Stepan Sarpaneva. Il vetro zaffiro che incornicia la parte superiore del movimento della MoonMachine 2 è stato metallizzato in modo simile e attira l’attenzione sulla lucentezza mutevole del rotore in titanio spazzolato durante le sue evoluzioni.
La luna di Sarpaneva è immediatamente riconoscibile in tre punti nella MoonMachine 2, i cui occhi penetranti e i lineamenti appuntiti si basano sul viso dello stesso Stepan Sarpaneva. Due delle lune Sarpaneva sono montate sul disco lunare, avvicendandosi nel ruotare attorno a un anello Korona, un altro tratto distintivo del design firmato Sarpaneva, a indicare la fase lunare. La terza è montata sul rotore di carica. Ogni luna è realizzata in oro e rifinita a mano, un’impresa incredibilmente ardua considerando le dimensioni minuscole dei componenti. Le due piccole lune sul disco lunare misurano 4,5 mm di diametro e 0,35 mm di spessore, mentre la luna del rotore ha un’ampiezza di 8,5 mm e uno spessore di 0,45 mm. Il procedimento di rifinitura manuale è estremamente delicato e il tasso di insuccesso è alquanto elevato: ciò significa che ogni luna completata è il risultato di svariate sequenze di lavorazione.
Una targhetta in oro incorniciata da Korona a commemorare la collaborazione tra Stepan Sarpaneva e MB&F è apposta sul vetro zaffiro, accanto alla corona. Secondo Maximilian Büsser, Fondatore di MB&F: “Non avremmo mai potuto realizzare la MoonMachine 2 da soli così come Stepan non avrebbe potuto realizzarla in completa autonomia. È proprio questo che amo degli esemplari Performance Art: la possibilità di espandere l’universo MB&F in modi inaspettati”.
L’approccio personale di Stepan Sarpaneva al progetto è illuminante: “Ciò che mi lega a Max è un rapporto di onestà e di amicizia di lunga data. Max mi spinge a migliorare e mi affida i progetti più complessi. Questa volta, la sfida era accrescere l’HM8, il che non è semplice. Ma è stato divertente, ed è per questo che dico sì a qualsiasi progetto con Max”.
La MoonMachine 2 è disponibile in tre edizioni limitate di 12 pezzi: una interamente in titanio con lune in oro bianco e cielo azzurro, una in titanio annerito con lune in oro bianco e cielo blu scuro e una in oro rosso e titanio con ore in oro rosso e cielo antracite.