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22 novembre 2024

MB&F: Horological Machine N°9 “Flow”

Nel periodo tra la fine degli anni ‘40 e gli anni ‘50, i principi aerodinamici iniziavano a prendere piede nel settore della progettazione automobilistica. Le forme squadrate dei decenni precedenti, che richiamavano le vecchie carrozze, stavano gradualmente assumendo sembianze più affusolate. Allo stesso tempo, le forme curvilinee acquistavano sempre più popolarità, facendosi portatrici di un’immediata promessa di potenza e velocità. La sofisticata progettazione computerizzata e la tecnologia della galleria del vento di cui disponiamo oggi erano ancora un miraggio a quei tempi: i progettisti erano guidati dal proprio senso estetico piuttosto che da norme scientifiche.

Il risultato? Alcuni degli oggetti più belli mai creati dall’uomo, rappresentati da automobili come la Mercedes-Benz W196 e la 1948 Buick Streamliner. Altri settori seguirono a ruota, in particolare quello dell’aviazione, producendo velivoli come il De Havilland Venom, un aereo militare con fusoliera slanciata e naso camuso che sorvegliò lo spazio aereo svizzero per 30 anni.

Ispirata ai profili dinamici del design automobilistico e aeronautico di metà secolo scorso, MB&F presenta Horological Machine N°9 ‘Flow’.

Horological Machine

Ricordando un motore a getto, la cassa in titanio altamente complessa, con finiture che si alternano tra il lucido e il satinato, racchiude un movimento a carica manuale altrettanto complesso, sviluppato interamente in-house. Due bilancieri indipendenti battono alla frequenza di 2,5 Hz (18.000 vph) su ciascun lato della Horological Machine N°9, visibili sotto cupole ovali di vetro zaffiro. Un terzo vetro zaffiro sulla parte centrale rivela gli ingranaggi del movimento HM9: un differenziale planetario che calcola la media della potenza erogata dai due bilancieri per fornire una lettura stabile dell’ora.

Horological Machine

Horological Machine

Perpendicolare al resto del movimento HM9 si trova il quadrante con l’indicazione di ore e minuti, alimentato da ingranaggi conici che garantiscono un azzionamento preciso anche quando il movimento subisce una traslazione planare di 90°. La corona di carica e di messa all’ora è situata sul retro della parte centrale, con una profonda scanalatura che offre una presa ergonomica oltre a una coerenza estetica con il design complessivo.

Horological Machine

Due prese d’aria con finitura satinata sono montate lungo le capsule contenenti i bilancieri oscillanti, evocando le prese sopraelevate che forniscono un flusso d’aria continuo ai motori a elevate prestazioni.

Horological Machine

HM9 Flow segue il cammino inaugurato per la prima volta dalla HM4 Thunderbolt e, successivamente, dalla HM6 Space Pirate, utilizzando una combinazione geometricamente complessa tra vetro zaffiro levigato ed elementi della cassa in titanio di grado 5. Tuttavia, la HM9 supera i propri predecessori ridefinendo ciò che si pensava possibile nel design della cassa, introducendo ad esempio una guarnizione tridimensionale brevettata per garantire l’impermeabilità.

Horological Machine N°9 ‘Flow’ debutta in due edizioni limitate da 33 esemplari ciascuna, entrambe in titanio: l’edizione ‘Air’ presenta un movimento scuro e un quadrante in stile aviatore mentre l’edizione ‘Road’ è dotata di un movimento in oro rosa e di un quadrante che richiama un classico tachimetro. Il prezzo è di CHF 168.000 + tasse per entrambe le versioni.

Horological Machine