M.A.D. Edition: M.A.D.2 By Eric Giroud
17 Marzo 2025Se la M.A.D.1 ha stravolto le regole, la M.A.D.2 scrive un nuovo capitolo. Nato dalla mente di Eric Giroud – designer, ribelle e Amico di lunga data di MB&F – questo orologio è una lettera d’amore allo spirito audace ed elettrizzante della cultura dei club degli anni ’90. Il secondo atto di una saga iniziata con un successo sorprendente.
IL NUOVO M.A.D.2
Il leggendario designer Eric Giroud progetta segnatempo per MB&F da 20 anni. Una partnership creativa di 20 anni con Max. È naturale che sia lui a occuparsi di questo progetto dedicato al 20° anniversario di MB&F. La sua creazione. La sua visione. Ma come comportarsi dopo una hit? Una bella sfida! È come il secondo album di una band che ha ottenuto un successo clamoroso al suo debutto.
Eric e Max sono entrambi di Losanna, ma il percorso di Giroud è lontano dallo stile di design svizzero tradizionale. Mentre altri frequentavano uffici freddi, Eric si scatenava sulle piste da ballo, vivendo la vivace scena dei club degli anni Novanta. Le notti nei leggendari club MAD (Moulin à Danses) e Dolce Vita di Losanna, circondato da creativi, musicisti, attori e artisti, hanno influenzato profondamente la sua estetica.

Gli amici lo chiamavano “Erico”. Frequentava Sébastien e Stephan Kohler, DJ che hanno ottenuto fama internazionale con il brano At Night. La musica house era immensamente popolare, Stephan Kohler (Mandrax) faceva girare i vinili sul leggendario Technics SL-1200 Mark 2, e nell’aria si percepiva una libertà palpabile. Gli anni ’90 sono stati elettrici, un decennio in cui il cambiamento si respirava, soprattutto nella musica. Questo è il mondo che ha ispirato la M.A.D.2, un orologio nato dal battito pulsante di un’epoca rave ormai passata.
DESIGN IN MOVIMENTO
I contatori centrali rialzati della M.A.D.2, che indicano le ore e i minuti, ricordano i piatti di una console da DJ. Il quadrante centrale su cui ruotano evoca la texture del vinile, con scanalature e finiture satinate che simboleggiano le tracce musicali. Attorno ad esso si trova il piatto, ispirato alla banda stroboscopica del Technics SL-1200, con perni di arresto Super-LumiNova. Ogni scatto del polso fa girare il piatto e, se si ascolta attentamente, sembra di sentire il ritmo del passato. Il piatto stroboscopico è in realtà il rotore di carica automatica, visibile sia dalla parte anteriore che da quella posteriore. Capovolgendo l’orologio, si scopre il rotore giroscopico decentrato, un dettaglio che lascia senza parole.
La cassa in acciaio inossidabile della M.A.D.2 sembra un ciottolo rotondo. Eric ricorda con nostalgia il suo primo progetto orologiero degli anni ’90, che non ha mai visto la luce. Lo aveva chiamato Almond (mandorla). La M.A.D.2 conserva le tracce di quel progetto: la forma morbida, la sensazione al tatto, le curve a mandorla e persino il logo della corona.

E c’è una sorpresa orologiera: la complicazione delle ore saltanti. Si tratta di un segreto che si scopre solo dopo aver trascorso un po’ di tempo con l’orologio: a prima vista, nulla lascia intendere la presenza delle ore saltanti bidirezionali. I piccoli indici metallici – che ricordano plettri di chitarra, mandorle, o forse anche occhi alieni – segnano con precisione l’ora saltante e i minuti scorrevoli al centro dell’orologio.
Con i suoi 42 mm di diametro, la M.A.D.2 è tanto piacevole al tatto quanto sembra. Equilibra l’approccio ludico e inaspettato di M.A.D.Editions senza andare troppo sopra le righe, come una mandorla perfettamente levigata. Nonostante sia visivamente diversa dalla M.A.D.1, condividono il cuore pulsante: lo stesso movimento La Joux- Perret della M.A.D.1S, ora arricchito da un modulo di ore saltanti su misura, sviluppato da MB&F. È fabbricato e assemblato in Svizzera.


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IL TOCCO DI MANDRAX
Per questo momento speciale, Mandrax – alias Stephan Kohler, DJ di Losanna e amico di Eric Giroud – ha scelto di lasciare un segno nella storia, creando una traccia musicale esclusiva per questo orologio, che ha dato il ritmo al video di lancio. Un omaggio a un’epoca in cui la scena dei club, i ritmi e le vibrazioni degli anni ’90 erano indissolubili dalle loro anime creative. Oggi, la M.A.D.2 è animata dalla stessa energia.
In effetti, il nome parla da sé: M.A.D.2. Il secondo capitolo di una storia che nessuno si aspettava, nato dallo spirito audace della M.A.D.1 e dall’eredità ribelle dell’epoca d’oro del club MAD di Losanna. Selvaggio. Creativo. Completamente, inconfondibilmente M.A.D.