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01 marzo 2025

Con Longines a Kitzbühel: alla scoperta del Conquest Chrono Ski Edition

Vivere in prima fila la mitica discesa libera di Kitzbühel, in Austria, è un’esperienza unica per chi ama la montagna e lo sci. Noi abbiamo avuto l’opportunità di esserci grazie a Longines, che è partner della Federazione Internazionale di Sci (FIS) dal 2006 (accordo rinnovato fino al 2026) e cronometrista ufficiale della Coppa del Mondo di sci alpino FIS. E abbiamo visto da vicino il nuovo Conquest Chrono Ski Edition, dedicato ai Campionati del Mondo di Sci Alpino 2025 di Saalbach. Un orologio che è la punta dell’iceberg del legame che unisce il marchio alla neve, una storia centenaria fatta di sfide tecniche e passione che vale la pena raccontare.

Longines Conquest Chrono Ski Edition

TENERE IL TEMPO SULLA NEVE

Probabilmente non tutti sono a conoscenza del fatto che, quando assistono a una gara di Coppa del Mondo di sci in televisione, tutti i numeri che appaiono sullo schermo non esisterebbero senza Longines. Lo steso vale per chi, dal parterre di arrivo, legge sul tabellone elettronico a bordo pista nomi e tempi. Il marchio ha infatti una grande tradizione nel cronometraggio degli eventi sciistici, che non sarebbe stata possibile senza la creazione del suo primo cronografo, nel 1878. Quarantasei anni dopo, nel 1924, Longines entrò ufficialmente nel mondo delle competizioni sciistiche fornendo l’attrezzatura per il cronometraggio di una gara organizzata non lontano dal suo sito produttivo di Saint Imier, in Svizzera. 

Da allora, il brand non ha mai interrotto il processo di innovazione per migliorare il cronometraggio degli sciatori in gara. Si trattò di un processo lungo, perché per diversi anni ancora dopo quella gara, il calcolo della durata di una discesa rimase tecnicamente difficile, tra partenza e arrivo. A volte si sceglieva persino di mettere in tasca all’atleta un foglio con scritta l’ora di partenza, che sarebbe stato poi consegnato ai commissari all’arrivo per determinare il tempo impiegato a concludere la gara. Se a questo si aggiungono le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, si capisce che quei primi anni furono veramente da pionieri.

LONGINES E LO SCI: LE SFIDE TECNOLOGICHE

Questo scenario mise Longines di fronte a sfide tecniche che fu ben contenta di affrontare e risolvere. Nel 1937, in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino a Chamonix, in Francia, la Maison presentò la sua prima invenzione dedicata allo sci, che diede il via a una rivoluzione nella precisione cronometrica: un nuovo sistema di cronometraggio con cronografi azionati elettronicamente dalla partenza al traguardo, collegati a cellule fotoelettriche sulla linea di arrivo. Dopo numerosi test, i primi dispositivi furono installati a Crans-Montana, in Svizzera, nel 1945.

Per i Campionati mondiali di Aspen del 1950, Longines utilizzò nuovi cancelli elettromeccanici che registravano sia l’ora di partenza sia quella di arrivo degli sciatori, mentre nel 1951 fu la volta del Chronoson. Si trattava di un dispositivo audio che contava i secondi mancanti al momento in cui l’atleta era autorizzato a partire. In quell’anno, durante i Campionati Svizzeri di Sci di Adelboden, in Svizzera, Longines impiegò per la prima volta la tecnologia al quarzo e la Chronocaméra in una gara di sci alpino. Si trattava di una fotocamera dotata di una pellicola che stampava l’ora di arrivo con una precisione al centesimo di secondo. 

L’altra grande innovazione del marchio vide il proprio impiego nel 1962, in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino di Chamonix. In quella occasione, Longines fu il primo marchio a installare un tabellone elettronico sulla linea del traguardo, sul quale erano visualizzati sia i tempi intermedi sia quelli finali.

GLI ANNI ’60, L’EPOCA D’ORO

Il progresso era ormai inarrestabile e dagli anni ’60 in poi le migliorie tecniche introdotte da Longines nel cronometraggio degli sport invernali divennero costanti. Questo grazie anche al fatto che le gare cominciarono a essere trasmesse in televisione e i Giochi Olimpici Invernali e la Coppa del Mondo di sci divennero una volta per tutte dei veri eventi globali. A partire dal 1963 sugli schermi dei televisori comparvero i tempi delle gare, cui si accompagnarono in seguito la visualizzazione dei tempi intermedi, la velocità massima degli atleti, la classifica delle gare.

Longines

Decennio dopo decennio, il cronometraggio divenne sempre più preciso e fu allora la volta di puntare l’attenzione non solo sui tempi ma anche su un altro aspetto chiave della performance sportiva: i dati. Nel 2017, Longines presentò dunque un’altra tecnologia rivoluzionaria: il Longines Live Alpine Data. Introdotto a febbraio, durante i Campionati Mondiali di Sci Alpino di Sankt-Moritz, era costituito da un chip collegato allo scarpone dello sciatore con un sensore radar e un sensore di movimento. Consentiva di misurare in tempo reale e in modo continuo la velocità dell’atleta, l’accelerazione, la decelerazione, il tempo necessario per raggiungere i 100 km/h e l’analisi dei salti. Tutti questi dati erano presentati sotto forma di grafici televisivi agli spettatori a casa, ma l’uso più importante era quello fatto dagli atleti, che potevano analizzare le proprie prestazioni.

Nel febbraio 2023, durante i Campionati del Mondo di Sci Alpino di Courchevel-Méribel, in Francia, il brand di Saint Imier introdusse l’ultimo miglioramento del sistema Longines Live Alpine Data. In sostanza, nel nuovo sistema si prestò maggiore attenzione al design, non tanto per un fatto estetico quanto per assicurare una migliore ergonomia, da sfruttare principalmente nelle discipline tecniche.

Longines

LONGINES E GLI AMBASSADOR DELLE NEVI

Naturalmente, un marchio come Longines non poteva non coinvolgere alcuni dei più grandi campioni dello sci come propri brand ambassador, sia al maschile sia al femminile. Tra le donne in particolare, il marchio ha portato nella propria “squadra” non una campionessa tra le più grandi ma la più grande in assoluto: l’americana Mikaela Shiffrin, l’atleta più vincente nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino.

Mikaela Shiffrin e Marco Odermatt

Con due ori olimpici, sette titoli mondiali, cinque Coppe del Mondo generali, una Coppa del Mondo di supergigante, due di slalom gigante, otto di slalom speciale e oltre 150 podi in Coppa del Mondo, Mikaela Shiffrin a poco meno di 30 anni è unanimemente considerata l’atleta più forte che abbia mai messo i propri sci sia tra i pali larghi, sia tra quelli stretti. Ambassador di eleganza di Longines, la statunitense unisce la grinta in pista a una innata grazia che sfoggia nelle occasioni formali, con gli orologi del marchio al polso.

Longines
Longines

Lo svizzero Marco Odermatt è invece la punta di diamante al maschile degli ambasciatori di Longines. Di due anni più giovane di Shiffrin, mira a seguirne le impronte sulla neve in quanto a risultati. Vincitore di un oro olimpico, due ori mondiali, tre Coppe del Mondo generali, tre di slalom gigante, due di supergigante e una di discesa libera, è ritenuto oggi l’atleta più completo in campo maschile, sia per le sue capacità sia per la polivalenza. A lui Longines ha dedicato nel 2023 una edizione limitata del Conquest Chrono.

Longines

Entrambi gli ambassador erano presenti lo scorso ottobre a Sölden, in Austria, in occasione dell’avvio della stagione 2024-2025. Hanno avuto modo di tenere a battesimo la presentazione del nuovo Conquest Chrono Ski Edition di Longines, dedicato ai Campionati del Mondo di Sci Alpino 2025 di Saalbach, in Austria.

IL NUOVO LONGINES CONQUEST CHRONO SKI EDITION

Durante le nostre giornate a Kitzbühel abbiamo avuto modo di vederlo e di indossarlo: la situazione migliore per poter scrivere a ragion veduta di un orologio. Limitato a 2025 esemplari, questo cronografo combina una struttura robusta e un’eleganza sportiva, evidenziando lo stretto legame tra il marchio e lo sci alpino. È questa la sua caratteristica principale, espressa dalle incisioni riportate sul fondello: uno sciatore in azione, simbolo della 48esima edizione dei Campionati del mondo 2025, accompagnato dalle diciture SAALBACH 2025 – FIS ALPINE WORLD SKI CHAMPIONSHIPS e LIMITED EDITION – ONE OF 2025.

Longines Conquest Chrono Ski Edition
Longines Conquest Chrono Ski Edition

Per il resto si tratta in tutto e per tutto di un Conquest Chrono come abbiamo imparato a conoscerlo nel suo ultimo restyling. Cassa in acciaio da 42 mm di diametro, impermeabile fino a 10 bar, che alterna superfici lucide e satinate; lunetta tachimetrica e inserto in ceramica nera; vetro zaffiro con trattamento antiriflesso multistrato interno ed esterno. Oltre alla incisione sul fondello, ciò che lo distingue dalle altre referenze della collezione è il quadrante color antracite con una lavorazione satinata verticale che lo rende molto sportivo. Sull’antracite spiccano i dettagli rossi delle lancette cronografiche delle 12 ore, dei 30 minuti e della punta di quella dei secondi. Si armonizzano con i bordi dei quadratini luminescenti posti alle estremità degli indici e con la scritta TACHYMETRE sulla lunetta.

Longines Conquest Chrono Ski Edition
Longines Conquest Chrono Ski Edition

Anche il movimento è quello che conosciamo per il suo impiego all’interno delle referenze della collezione Conquest Chrono. Parliamo del calibro L898.5 con spirale in silicio, sviluppato da Longines sulla base del calibro L895.2, a sua volta derivato dall’ETA A31.L01. A differenza del predecessore, che lavorava a 25.200 alternanze/ora per 54 ore di autonomia, il calibro L898.5 oscilla a 28.800 alternanze/ora e ha una riserva di carica leggermente maggiore: 59 ore.

Longines Conquest Chrono Ski Edition

Il Conquest Chrono Ski Edition è venduto sia con bracciale in acciaio a tre file, sia con un cinturino in caucciù nero, entrambi con fibbia pieghevole. Nella confezione è compreso lo speciale attrezzo per poter effettuare la sostituzione. Questa doppia disponibilità di cinturino e bracciale, insieme al fatto di avere tra le mani un orologio in edizione limitata, mettono questa referenza in una fascia di prezzo importante per Longines: 4.750 euro.

Longines Conquest Chrono Ski Edition
Longines Conquest Chrono Ski Edition

Per concludere, dunque, non possiamo che sottolineare l’importanza che, per stampa e clienti, hanno momenti come quelli che abbiamo vissuto a Kitzbühel. Sono appuntamenti nei quali, da un lato, è possibile toccare con mano e letteralmente “respirare” l’affinità che lega Longines al mondo dello sci. Dall’altro, sono occasioni spesso uniche per entrare in contatto diretto con gli orologi, i veri e alla fine i più importanti protagonisti della storia dei marchi, al di là delle partnership e degli ambassador.