Hublot MP-10 Tourbillon Weight Energy System Titanium: orologeria visionaria
13 Maggio 2024Se c’è un marchio il cui nome fa rima con futuro, questo è Hublot. Da oltre 40 anni il brand di Nyon ha una visione dell’orologeria capace di spingere avanti i confini dell’immaginabile. Lo ha dimostrato ancora una volta quando ha presentato il nuovo MP-10 Tourbillon Weight Energy System Titanium. Un orologio automatico senza lancette, senza quadrante e, soprattutto, senza massa oscillante. Basterebbe l’elenco delle assenze più che quello delle presenze, su un ipotetico registro dell’orologeria tradizionale, per capire che cosa è riuscita a inventarsi un’altra volta Hublot.
LA COLLEZIONE MP DI HUBLOT
L’MP-10 Tourbillon Weight Energy System Titanium è il più recente orologio della collezione MP di Hublot, il cui nome sta per “Manufacture Pieces”. Una nicchia nel portafoglio del brand che ha preso avvio quando ancora faceva sentire la propria influenza Jean-Claude Biver. L’idea alla base di questa collezione la configura quasi come se fosse una specie di parco giochi per gli ingegneri di Hublot, dover poter sviluppare orologi in edizione limitata e grandi complicazioni.
In sostanza, gli orologi “Manufacture Pieces” servono da un punto di vista meccanico per ricordare agli appassionati qual è la capacità tecnica che Hublot ha di produrre movimenti in-house. Dal lato del design incarnano invece la filosofia creativa moderna e le forme estreme che i segnatempo di Hublot sono in grado di assumere, senza derogare alla leggibilità, all’indossabilità, alla praticità.
La curiosità degli orologi “Manufacture Pieces” sta nel fatto che il loro nome contiene un numero, attribuito progressivamente in base a quando viene iniziato il progetto. Capita però che Hublot completi e lanci orologi il cui progetto è iniziato dopo altri; tra i tre MP attualmente in collezione, l’MP-10 Tourbillon Weight Energy System Titanium appena lanciato nasce dal progetto meno recente: il Tourbillon Bi-Axis Retrograde è infatti MP-13, il Takashi Murakami Tourbillon Sapphire è MP-15.
Abbiamo scritto sopra di capacità tecnica e di design futuristico. Nel caso di questo nuovo orologio, il pezzo di Hublot che viene subito alla mente è l’MP-05 LaFerrari, concepito e costruito quando il marchio era partner del Cavallino Rampante. Se da un punto di vista estetico si può scorgere qualche richiamo a quella “macchina del tempo”, in realtà il cuore meccanico dell’MP-10 Tourbillon Weight Energy System Titanium è completamente un’altra cosa. Ed è del tutto diverso perché questa “altra cosa” funziona in un modo del tutto nuovo. Un modo che, come è comprensibile in questi casi, ha richiesto anche un brevetto.
L’INGEGNERIA DELL’MP-10 TOURBILLON WEIGHT ENERGY SYSTEM TITANIUM
Come scrivevamo all’inizio, siamo di fronte a un orologio automatico che non ha un rotore di ricarica ma due masse lineari, due blocchi di oro bianco posti su entrambi i lati dell’architettura centrale e disposti ciascuno su un proprio asse verticale, lungo il quale scorrono liberamente. I classici sistemi di avvolgimento automatico rotazionale traggono vantaggio dal fatto che il moto circolare della massa oscillante non ha mai un punto di arresto e il peso può muoversi in cerchio continuamente. Le masse che si muovono lungo un binario devono invece fermarsi contro qualcosa che subisce usura nel tempo a causa degli impatti ripetuti.
Ecco perché nell’MP-10 Tourbillon Weight Energy System Hublot ha brevettato all’interno del nuovo calibro HUB9013 un sistema – chiamato Weight Energy System – che ammortizza le masse quando si fermano a ciascuna estremità dell’asse di scorrimento. Il brand ha sviluppato due pesi per aumentare così l’efficienza, ossia la quantità potenza che può essere generata. Secondo Hublot, con questo sistema l’MP-10 Tourbillon Weight Energy System è più efficiente nella generazione di energia mentre è al polso rispetto a un tradizionale movimento automatico basato su rotore.
Per evitare che le masse si scontrino con la struttura alla fine della loro corsa, Hublot ha sviluppato un sistema di ammortizzatori. Le due masse verticali si agganciano a una cremagliera e possono caricare il movimento in modo bidirezionale: uno sviluppo esclusivo di Hublot, per il quale è in corso un brevetto, che conferisce all’MP-10 una riserva di carica di oltre 48 ore.
DESIGN E LEGGIBILITÀ
Sostanzialmente è questa l’innovazione più interessante del calibro HUB9013, che opera una fusione totale con le altre parti del segnatempo. Il movimento è composto da 592 parti e ha un tourbillon inclinato con un angolo di 35 gradi puntato verso la parte inferiore dell’orologio. Questo tourbillon montato orizzontalmente è qualcosa già visto in Hublot, ma la differenza qui è l’inclinazione di 35 gradi, che consente a chi lo indossa di vederlo più facilmente in azione senza dover girare il polso di lato. La cosa buffa è che una complicazione di altissima fattura come questo tourbillon scheletrato e inclinato passa quasi in secondo piano davanti all’ingegnoso sistema di ricarica scorrevole.
Il movimento HUB9013 lavora a 21.600 alternanze/ora e non muove alcuna lancetta. Al loro posto ci sono quattro indicazioni che ruotano costantemente: le ore e i minuti nel terzo superiore del quadrante, abbinati a una lente d’ingrandimento invisibile; la riserva di carica circolare nel terzo centrale, con una zona verde e una zona rossa molto chiare; i secondi nel terzo inferiore, indicati direttamente sulla gabbia del tourbillon, inclinata di 35 gradi per, come detto, ottimizzarne la visibilità per chi la indossa. È realizzato in alluminio monoblocco, sospeso e inclinato, e per questa configurazione meccanica unica è in corso una domanda di brevetto. Il tutto è protetto da vetro zaffiro antiriflesso.
In questa architettura complessa e fantascientifica era difficile trovare una collocazione convenzionale per una corona, figuriamoci per due. E infatti esse sono posizionate in modo insolito. La prima, la più grande, è sulla parte superiore del segnatempo e si utilizza esclusivamente per la carica manuale. La seconda è una corona estraibile sul fondello dell’orologio, utilizzata per regolare l’ora. Il fondello è in titanio microbigliato e, insieme alla copertura in zaffiro, forma un tutt’uno (difficile parlare di cassa classica, in questo caso) impermeabile fino a 3 atmosfere, le cui misure sono ragguardevoli: 54.1 x 41.5 mm, per uno spessore di 22.4 mm.
La sportività graffiante dell’MP-10 Tourbillon Weight Energy System di Hublot è completata dal classic cinturino in cacciù strutturato, chiuso da una fibbia pieghevole in titanio. Per assicurarsi uno dei 50 pezzi di questa edizione limitata, la cifra da mettere sul piatto è comprensibilmente importante: 286.000 euro. Ma di una cosa bisogna dare atto a Hublot: trova sempre il modo di superare se stessa e con questo orologio lo ha fatto ancora. Del resto, pensiamoci: gli Hublot MDM Geneve degli anni ‘80, con cassa in oro e cinturino in caucciù, non erano forse all’avanguardia 40 anni fa quanto lo è l’MP-10 oggi?
By Davide Passoni