Hublot Big Bang Tourbillon Samuel Ross: Il Potere Della Leggerezza
13 Dicembre 2022Per definire il rapporto che lega Hublot a Samuel Ross, suo brand ambassador, artista e designer di fama mondiale, potremmo scomodare nientemeno che Goethe e parlare di affinità elettive. Perché il primo orologio disegnato dall’artista britannico per Hublot, il Big Bang Tourbillon Samuel Ross, nasce da una collaborazione frutto di un sentire comune per l’arte, il design, la meccanica.
Un sentimento che ha portato all’incontro tra il brand di Nyon e l’artista di Londra nel 2019, quando Ross è stato insignito del prestigioso Hublot Design Prize, il riconoscimento che il marchio dà ogni anno ai più talentuosi designer e artisti visuali che si distinguono nel mercato mondiale dell’arte. Un anno dopo, Ross è stato nominato ambassador e in quella occasione ha presentato REFORM, una scultura che rappresentava i 40 anni di Hublot e la sua “Art of Fusion”. L’opera combinava un materiale antico e naturale, il granito, a uno moderno e artificiale, l’acciaio.
Un lavoro che è la conseguenza naturale dell’iniziativa “Hublot Loves Art”, lanciata dal brand oltre dieci anni fa. Da allora, Hublot ha collaborato con alcuni dei più geniali artisti e designer di un’intera generazione. Ciascuno di loro ha dato il proprio contributo per la creazione di orologi innovativi, molto ambiti dai collezionisti. L’ultimo di questi creativi ad aver raccolto il testimone di “Hublot Loves Art”, è proprio Samuel Ross.
L’ESAGONO, FIRMA DEL BIG BANG
I suoi codici estetici non potevano che confluire, presto o tardi, in una collezione di Hublot. È accaduto presto ed è accaduto con quella che è forse la linea più emblematica del marchio, la collezione Big Bang. Il Big Bang Tourbillon Samuel Ross è un orologio che riflette in pieno la visione del design dell’inglese, applicata agli stilemi di Hublot. E parte da un simbolo: l’esagono.
Questo poligono regolare è l’archetipo della forma da cui nasce la cassa del Big Bang e che Samuel Ross moltiplica all’infinito nell’orologio, in maniera quasi ipnotica. Partendo appunto dalla forma della cassa, l’esagono sembra quasi esplodere, replicarsi e depositarsi lungo tutto il segnatempo: dal quadrante al fondello, dalla carrure al cinturino. Merito di una rete a nido d’ape in titanio la cui traccia visiva è totalizzante e cattura l’occhio dando, contemporaneamente, due sensazioni.
La prima è quella di una incredibile coerenza stilistica, di un dna che è traccia unica e inconfondibile del Big Bang Tourbillon Samuel Ross. La seconda è quella di una estrema leggerezza veicolata dalla trama a nido d’ape, che sembra quasi un merletto, e dall’uso del titanio. Del resto, in una intervista rilasciata a un giornale di Singapore, l’artista ha dichiarato che l’aspetto del design dell’orologio che preferisce è «la sua mancanza di peso».
LA PADRONANZA DEL TITANIO DI HUBLOT
Il titanio porta spesso con sé una tonalità di grigio profondo, che rende freddo un orologio. Nel caso del Big Bang Tourbillon Samuel Ross, invece, l’effetto monocromatico è drasticamente smorzato dalle varie finiture applicate su quello che è, a tutti gli effetti, un esoscheletro in titanio.
La spazzolatura satinata lineare e le superfici lucidissime si trovano sulla lunetta, sul fondello e sulla fibbia, mentre una finitura sabbiata opaca è presente sulla cornice traforata con motivo a nido d’ape. Anche la cassa, da 44 mm di diametro e 13,75 di spessore, impermeabile fino a 3 bar, è in titanio satinato e lucidato.
L’arancione vibrante del cinturino in caucciù, del ponte del tourbillon, della corona e dei rinforzi laterali bilancia il grigio del titanio e fa risaltare questo pezzo tra i molti orologi colorati presenti nel catalogo di Hublot. Sostenitore della teoria dei colori, Ross ha scelto l’arancione, perché rappresenta energia e ottimismo.
UNA SFIDA VERTICALE
La forma complessiva dell’orologio è piuttosto lunga, il che è intenzionale perché Ross lo considera una scultura da indossare. L’artista riflette sulla forma che il Big Bang Tourbillon Samuel Ross ha rispetto a quella di altri pezzi sportivi di Hublot, il cui «tipico orologio ha una forma leggermente più equilibrata, stabile e rettangolare, mentre questo ha una natura molto più verticale», sostiene.
E qui entra in gioco quella distanza da ansa a ansa, o “lug-to-lug”, cui molti appassionati fanno spesso riferimento quando parlano di vestibilità. Perché è vero che il Big Bang Tourbillon Samuel Ross è piuttosto lungo, ma è praticamente senza anse: il punto in cui il cinturino si fonde con la cassa le conferisce una sensazione visiva decisamente lunga, che sparisce una volta indossato, perché avvolge morbidamente il polso quasi come un bracciale. Ross, infatti, non perde mai di vista la necessità di rendere l’orologio resistente ed ergonomico, nonostante questo pezzo non sia stato progettato per essere piccolo…
IL CALIBRO DEL BIG BANG TOURBILLON SAMUEL ROSS
Il lavoro del designer londinese è ancora più incredibile alla luce del fatto che ha dovuto costruire l’intero orologio intorno a un movimento già esistente, non creato apposta per il Big Bang Tourbillon Samuel Ross. Si tratta del collaudato calibro automatico di manifattura HUB6035, che Hublot incassa in orologi come il Big Bang Integral Tourbillon Full Sapphire o il Big Bang Tourbillon Automatic Carbon.
È uno dei movimenti con l’architettura tecnica più bella tra quelle dei calibri della manifattura di Nyon, che illustra alla perfezione il savoir-faire orologiero di Hublot. È caratterizzato da un sistema di carica automatica con cuscinetti a sfera, che offre un’autonomia di 3 giorni.
Il design del calibro ha il suo punto di forza nel micro-rotore sul lato quadrante, a ore 12, oltre a tre ponti in zaffiro. Il suo layout unico e altamente tecnico sottolinea l’estetica spettacolare del tourbillon, a ore 12, e il suo design contemporaneo. Lavora a 21.600 alternanze/ora.
Fortunatamente, Samuel Ross e Hublot hanno però un punto in cui sono distanti tra loro. Il primo è un’artista, abituato quindi a lavorare su pezzi unici e non su creazioni in serie; il brand è un’azienda, il cui primo obiettivo è quello di vendere. Ecco dunque che il Big Bang Tourbillon Samuel Ross non è un pezzo unico ma prodotto in 50 pezzi, ciascuno con un prezzo di 115.000 euro. L’eccellenza è per pochi, per fortuna non per una sola persona. Questione di affinità elettive.
By Davide Passoni