H. Moser & Cie.: Intervista a Edouard Meylan
10 Gennaio 2022Edouard Meylan ha respirato orologeria fin dalla sua nascita, nel 1976. La sua famiglia è infatti legata al settore da generazioni e la sua strada è stata in un certo senso tracciata fin dalla sua nascita. Meylan ha però maturato una posizione e una visione dell’orologeria nuove e dirompenti, che oggi si traducono nei segnatempo di H. Moser & Cie., marchio del quale è amministratore delegato dal 2013. È uno dei manager dell’orologeria che, a nostro avviso ha le idee più chiare su industria, prodotto e marketing: ecco perché intervistarlo è sempre un piacere oltre che, naturalmente, l’occasione per avere un punto di vista diverso e stimolante.
Ne avete percorsa di strada dagli orologi fatti di formaggio, con le erbe svizzere o dallo Swiss Icons “Frankenstein Homage” creato per lanciare un messaggio forte al mercato: quanto sono servite le vostre “provocazioni” e quanto siete maturati dal 2005 a oggi?
La nostra comunicazione è tenace, non provocatoria. Dietro a tutti i modelli che sono stati menzionati, ci sono dei messaggi molto chiari. Lo Swiss Mad Watch, realizzato con il formaggio, è un orologio simbolico il cui scopo è stato quello di esprimere la nostra preoccupazione per l’etichetta Swiss Made, secondo la quale il 60% dei componenti deve essere di origine svizzera per poterne essere idoneo, mentre i nostri orologi sono svizzeri oltre al 95%. Invece lo Swiss Icon Watch è stato realizzato con l’intenzione di ricordare che il prodotto è più importante di tutto il marketing che ruota attorno al brand. In una posizione singolare, che collega l’orologeria tradizionale a un design inaspettato, lo sviluppo del prodotto e la comunicazione del brand, il marchio H. Moser & Cie. è noto per aver assunto una posizione chiara e precisa nel settore dell’orologeria. Certo, la nostra comunicazione, rompendo le convenzioni sociali, ha attirato l’attenzione del pubblico e grazie a questo abbiamo incrementato la nostra brand awarness. Dal 2005 siamo cresciuti e abbiamo imparato molto.
Il nostro sito si chiama Watch Insanity perché ama gli orologi eccellenti ma con in sé anche un tocco di follia e sicuramente H. Moser &Cie. è uno di questi. Che cosa possiamo aspettarci di Insano per il 2022?
Nel 2022 saremo presenti a Watches & Wonders a Ginevra. Per l’occasione, avremo due grandi lanci, oltre a un pezzo unico che sarà un orologio concept frutto di una performance artistica. Non posso aggiungere altro per il momento, stay tuned…
Parliamo del vostro “marchio di fabbrica”, il quadrante fumé. Ora che anche altri brand hanno iniziato ad utilizzarlo state pensando a qualcosa di nuovo o rimarrà tutto com’è?
Come sono solito dire, è sempre meglio essere seguiti che seguire. H. Moser & Cie. non segue le tendenze, le crea. Naturalmente noi manteniamo il quadrante fumé, che è il nostro marchio di fabbrica, ma utilizziamo altresì la tecnologia Vantablack con grande successo. A parte questo, alcuni dei nostri orologi sono caratterizzati da quadranti smaltati. Come può vedere, abbiamo un ampio range di quadranti. Nel 2022, introdurremo un nuovo quadrante, con una tecnologia mai utilizzata prima.
C’è una collezione che più di altre incarna la vostra filosofia di prodotto?
Endeavour, Streamliner, Pioneer e Heritage sono i nostri quattro pilastri. Tutte queste collezioni sono forti e incarnano la nostra filosofia, grazie alle ingegnose caratteristiche tecniche, all’approccio minimal e al know-how. Tutte hanno la loro personalità, tutte sono Moser.
Il logo sparisce, rimane l’orologio: l’orologeria vince sul marketing. È un concetto molto forte: pensa che il mercato e gli appassionati lo abbiano compreso?
Sì, lo hanno compreso. Il nostro logo scompare dinnanzi alla bellezza dei nostri orologi. Con i nostri orologi concept vogliamo sottolineare il nostro know-how, mostrando che dietro a essi ci sono delle persone e non solo un brand e un logo. Vogliamo altresì dimostrare che il vero lusso è riconoscibile anche senza un logo. I nostri orologi parlano da soli. Sono le nostre tele, quindi non abbiamo bisogno di apporre una firma. Le persone hanno capito questo messaggio. Nei mercati nei quali siamo molto forti, i nostri clienti non hanno bisogno di dimostrare nulla, semplicemente sono alla ricerca di prodotti eleganti e senza tempo.
Parlando di complicazioni, dopo il calendario perpetuo, il tourbillon cilindrico e la ripetizione minuti, che cosa verrà?
Ad oggi H. Moser & Cie. ha sviluppato 15 calibri in-house. Abbiamo lanciato un Dual Time con datario nel 2021 e un cronografo nel 2020. Ora stiamo concentrando i nostri sforzi nel consolidamento dei nostri obiettivi. Stiamo investendo nella produzione dei nostri strumenti al fine di continuare la nostra crescita, in modo lento ma sicuro.
In questi anni le collaborazioni sono state sicuramente una delle cose più interessanti nel mondo dell’orologeria. Dopo quelle con MB&F e Seconde/Seconde c’è qualcos’altro che bolle in pentola?
Sì, lanceremo due orologi in collaborazione nel corso del 2022.
Entrando in un aspetto più tecnico, abbiamo visto che alcuni dei nuovi modelli presentati quest’anno, come ad esempio l’Endeavour, montano la doppia spirale Moser brevettata e prodotta da voi in-house. Ci puoi raccontare qualcosa di più a riguardo?
La nostra azienda sorella, Precision Engineering AG sta producendo organi regolatori, dalla spirale al bilanciere. Produce inoltre gli scappamenti modulari, che fanno parte della maggior parte dei nostri movimenti e ha sviluppato e prodotto la spirale cilindrica che equipaggia l’Endeavour Cylindrical Tourbillon H. Moser XMB&F. Questo rappresenta un punto di forza unico e un vantaggio strategico per noi, in quanto comporta flessibilità e ci permette di essere totalmente indipendenti dai grandi gruppi.
Ormai sono sempre di più i marchi che trattano il pre-owned e voi siete uno tra questi. Ci può spiegare come funziona il processo di riacquisizione e rivendita dei vostri orologi tramite il vostro sito?
Noi non riacquistiamo gli orologi per la nostra piattaforma CPO. Operiamo più come un deposito, mettendo in contatto i nostri clienti al fine di facilitare le vendite. Abbiamo lanciato la piattaforma CPO online a marzo 2020. Il nostro scopo è stato quello di rafforzare la relazione con i clienti e andare incontro alle loro aspettative in modo più personalizzato. Le nostre creazioni sono per loro natura molto rare. Data la nostra produzione esclusiva (circa 1500 esemplari ogni anno), possiamo solo offrire delle serie molto limitate, con il risultato che la domanda supera di gran lunga l’offerta. Attraverso la piattaforma, vogliamo rendere più facile per gli appassionati e gli amici di H. Moser & Cie. mettersi in contatto con noi al fine di acquistare l’orologio dei loro sogni, che non è più disponibile sul mercato, tra una selezione di esemplari esclusivi che sono già stati indossati e testati in precedenza, perfettamente restaurati e muniti di un certificato di autenticità e una garanzia di due anni. Solo le collezioni che non fanno più parte del catalogo corrente sono disponibili alla vendita.
In questi anni il mercato dell’orologeria è letteralmente “volato” e con lui, finalmente, anche i marchi indipendenti stanno riscuotendo il successo meritato. Si sente spesso parlare di mercato parallelo e di tutto quello che ne consegue: avete mai pensato alla tecnologia blockchain per tracciare i vostri orologi o a qualche altro mezzo per cercare di arginare questo problema?
Noi utilizziamo uno strumento di vendita molto consolidato, che ci permette di seguire gli orologi sul mercato. Siamo molto attenti a quello che sta succedendo e cerchiamo sempre di tenere traccia degli orologi. Blockchain è una tecnologia veramente interessante, dotata di un grande potenziale. Al momento stiamo vagliando diverse soluzioni.
By Davide Passoni