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25 marzo 2025

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition: classe e performance all’edizione Cortina 2025

Il mondo delle auto storiche e quello dell’orologeria hanno molte affinità, che si mostrano in tutta la loro evidenza durante i raduni o le gare di regolarità. Viverle a bordo di una vettura d’epoca, con al polso un orologio esclusivo è una delle esperienze più belle cui aspira chi ama entrambi. Ecco perché la partecipazione di Watch Insanity alla WinteRace Cortina 2025 in compagnia di Girard-Perregaux è un’avventura tutta da raccontare. Perché percorrere da protagonisti alcune delle strade più belle delle Dolomiti è un piacere destinato a pochi.

WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025

GIRARD-PERREGAUX E LA WINTERACE: BINOMIO CONSOLIDATO

Il privilegio che abbiamo avuto è stato duplice, come abbiamo scritto poco fa. Oltre alla meccanica delle auto, la meccanica di Alta Orologeria di Girard-Perregaux ci ha tenuto compagnia in quella che, per Watch Insanity, è stata la terza partecipazione alla WinteRace Cortina (dal 13 al 15 marzo scorsi) dopo quelle del 2019 e del 2021. Per il marchio svizzero, invece, è stato l’ottavo anno consecutivo al fianco della gara, in qualità di Platinum Sponsor. Dal 2017, la manifattura orologiera ha omaggiato i vincitori con un Laureato, l’orologio simbolo di Girard-Perregaux.

WinteRace Cortina 2025

La scelta del Laureato come modello con cui premiare i vincitori della serie di gare non è casuale: quando il segnatempo fu presentato nel 1975, con il nome di Quartz Chronometer, si distinse per la sua precisione che gli valse l’affettuoso soprannome, da parte della stampa italiana, di “Laureato della Maison Girard-Perregaux”, attribuendogli il massimo attestato di istruzione, la laurea appunto, per la sua precisione.

WATCH INSANITY ALLA WINTERACE 2025: SU E GIÙ PER LE MONTAGNE

Quella a cui abbiamo partecipato è stata la dodicesima edizione della WinteRace Cortina. A darsi battaglia nella gara di regolarità sono state 70 selezionatissime vetture, di cui 50 storiche e 20 prodotte dal 2000 a oggi e scelte tra quelle che hanno i requisiti per essere considerate punti di riferimento della produzione automobilistica mondiale. La gara si è svolta in due tappe su altrettante giornate, entrambe le tappe con partenza e arrivo in corso Italia a Cortina d’Ampezzo.

WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025

Nei due, intensissimi giorni, abbiamo percorso un totale di circa 460 chilometri, tra le Dolomiti e l’Austria. Un’avventura iniziata con le procedure di punzonatura, quella fase che precede la gara vera e propria e durante la quale gli equipaggi cominciano a conoscersi, a studiare le auto degli avversari, a mettere in mostra tutto il fascino dei loro bolidi. Un momento unico, un dietro le quinte al quale solo chi vive la gara dall’interno ha la possibilità di partecipare e che racconta molto di quello che sarà, nei due giorni successivi, lo spirito della competizione.

WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025

Durante la prima tappa, dopo la partenza da Cortina e il passaggio per il Cadore, abbiamo affrontato i primi passi dolomitici, Forcella Cibiana e Passo Duran, per sostare ad Agordo. Da lì, l’inizio della parte davvero panoramica del percorso, con il valico del passo Cereda e la discesa nella zona del Primiero. Prove speciali a Siror e dopo, a San Martino di Castrozza, ai piedi delle maestose Pale di San Martino, la presentazione al pubblico delle vetture. Poi, dopo una sosta a Malga Ces, il ritorno a Cortina d’Ampezzo attraverso il passo Rolle, il passo Valles, Falcade, Canale d’Agordo, il pittoresco lago di Alleghe e, infine, il Passo Falzarego con vista sulla conca ampezzana.

WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025

Il secondo giorno abbiamo sconfinato in Austria, dopo essere partiti e aver superato subito il passo Tre Croci e il lago di Misurina. Da lì, il passaggio a Dobbiaco e San Candido per attraversare poi il confine, con sosta a Sillian, in casa Loacker. Poco dopo Sillian abbiamo abbandonato la statale 100 per immetterci lungo la 111, la pittoresca strada regionale che attraversa Obertilliach e che dall’Osttirol arriva in Carinzia sino a Kötschach-Mauthen. Da lì, rotta verso nord per arrivare a Lienz, capoluogo dell’Osttirol. Come a San Martino di Castrozza, anche nella cittadina austriaca gli equipaggi sono stati presentati al pubblico. E come dopo San Martino, il rientro “alla base” attraverso il confine, l’Alta Pusteria e l’arrivo a Cortina da Dobbiaco e dal passo Cimabanche.

WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
WinteRace Cortina 2025
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IL LAUREATO SKELETON WINTERACE EDITION DI GIRARD-PERREGAUX

Due giorni di sport, natura, eleganza, cultura, attraverso alcune delle più belle strade d’Europa. Che sono stati anche il palcoscenico sul quale Girard-Perregaux ha presentato in anteprima una delle novità più attese del 2025: il Laureato Skeleton WinteRace Edition. Un orologio che si inserisce nel solco della tradizione che vuole questa collezione della manifattura di La Chaux-de-Fonds come premio per il vincitore della gara. 

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

Il Laureato Skeleton WinteRace Edition è una variazione sul tema del Laureato Skeleton, del quale mantiene look e proporzioni iconiche. O, meglio ancora, una variazione sul tema del Laureato Skeleton Ceramic, poiché come quell’orologio anche il pezzo che abbiamo conosciuto a Cortina ha la cassa da 42 mm in ceramica nera, lo stesso materiale utilizzato per il bracciale integrato. Con una lavorazione raffinata che alterna superfici lucide – come l’anello sotto alla lunetta ottagonale – ad altre satinate – come la lunetta stessa o la carrure. La stessa alternanza si trova nella lavorazione delle maglie del bracciale.

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition
Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

Il quadrante scheletrato ha lo stesso design di quello del Laureato Skeleton Ceramic. Spiccano le lavorazioni satinate dei ponti con trattamento NAC e del giro della minuteria. Ciò che distingue visivamente il Laureato Skeleton WinteRace Edition dal Laureato Skeleton Ceramic sono le lancette, gli indici e il logo GP a ore 12, che in questo orologio sono placcati in oro rosa.

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition
Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

Nella cassa in ceramica lavora l’affidabile calibro automatico di manifattura GP01800-0006. Questo movimento è trattato con un processo galvanico per dargli un colore rutenio grigio-antracite. La scheletratura consente la visione di buona parte dei 173 componenti del movimento quando sono in azione. Nello specifico, spiccano la ruota dei secondi continui che fa girare la lancetta a ore 10, l’ampio bilanciere a inerzia variabile a ore 12 (che lavora a 28.800 alternanze/ora) e la spirale del bariletto a ore 5. Attraverso il fondello in vetro zaffiro, buona parte del campo visivo è occupato dalla massa oscillante scheletrata in oro rosa. 

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition
Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

Il Laureato Skeleton WinteRace Edition di Girard-Perregaux non è in edizione limitata ma in produzione limitata, data la complessità di quel tipo di lavorazione della ceramica. Il prezzo è su richiesta. A noi che lo abbiamo provato in anteprima, è pianto un po’ il cuore quando lo abbiamo dovuto restituire alla fine della due giorni dolomitica…

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition
Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

I PROTAGONISTI DELLA GARA

Anche quest’anno, alla WinteRace Cortina non sono mancati i colpi di scena. La vittoria è andata alla Porsche 356 SC del 1963 di Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti, sul podio si sono piazzati anche la Fiat 508 del 1935 di Domenico Battagliola ed Emanuel Piola che hanno anche vinto il Trofeo Kraler di Dobbiaco e la Porsche 356 pre A Speedster del 1955 di Alberto Battistella e Dario Soldan.

Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition
Girard-Perregaux Laureato Skeleton WinteRace Edition

Notevolissimo il parterre delle auto in gara, tra le quali una Fiat 508 S del 1935, la vettura più anziana iscritta alla dodicesima edizione della competizione. Inoltre, iscritte nella sezione ICON, cinque Aston Martin tra le quali diverse DBX 707 e una Vantage, e una rara BMW 327-28 Cabrio degli anni ‘30, giunta dal Belgio con l’equipaggio formato da Stefan Shrauwen e Claire Anne Marie Clerckx. Cinque le Ferrari al via, tra cui una 355 del 1995 e una recentissima 812 Competizione del 2023, mentre il marchio con la rappresentanza più nutrita è stato Porsche, con 28 auto in gara. Tra esse, due 356 Speedster del 1955, numerose 356 degli Anni 60 e diverse 911 Targa dei primi Anni ’70.

WinteRace Cortina 2025

Un parterre di automobili da sogno per un’esperienza che ci ha regalato due giorni indimenticabili.  Non solo per il connubio orologi-motori e per la scoperta del Laureato Skeleton WinteRace Edition di Girard-Perregaux, ma anche per il fascino dei paesaggi unici che ci hanno regalato Cortina e le Dolomiti, luoghi capaci da sempre di sedurre i tanti ospiti, italiani e stranieri, che vi si trovano a passare. Appuntamento al 2026!

By Davide Passoni