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18 novembre 2024

De Bethune: DB28 XP 10° Anniversary

De Bethune DB28 XP: La Perfezione Si Fa In Tre

Che cosa sono 10 anni nella storia di una manifattura orologiera? Chiedetelo a De Bethune, che di anni ne ha 18 (finalmente maggiorenne!) ma che in 10 anni ha fatto cose che noi umani, amanti dell’orologeria, non avremmo potuto immaginare se non le avessimo viste. Una di queste è il DB28, che a due lustri dalla sua nascita De Bethune celebra creando tre orologi, uniti tra loro e al marchio da un legame indissolubile: DB28XP, DB28XP Starry Sky, DB28XP Tourbillon.

DB28

Dieci anni sono un battito di ciglia quando si parla di Maison storiche, ma quando si ha a che fare con marchi giovani e indipendenti possono essere un’era geologica, un terreno poco profondo ma sufficiente per piantare e far radicare orologi importanti. Le radici del DB28 vanno proprio cercate nelle creazioni storiche di De Bethune, come il DB Digitale e il Dream Watch, con i quali il DB28 condivide lo stesso DNA.

Quando il primo DB28 fu lanciato nel 2010, l’idea di De Bethune era quella di presentare un orologio con un’identità propria, che dimostrasse la visione futuristica dell’arte dell’orologeria che appartiene alla maison. Prova ne sono alcuni elementi funzionali e di design che caratterizzano gli orologi del marchio, dalla corona a ore 12 alle anse flottanti, brevettate da De Bethune, che migliorano il confort dell’orologio e gli donano un’estetica unica. Proprio la sottolineatura di un design che è diventato distintivo di De Bethune nel corso degli anni, fa da leitmotiv alla celebrazione del decennale del DB28 introdotto dai tre nuovi orologi. 

DB28 XP: L’ultrapiatto Secondo De Bethune

Il primo di essi che vale la pena raccontare è il DB28XP, l’ultrapiatto secondo De Bethune. Perché l’estetica e la soluzione tecnica dell’ultrapiatto sono le naturali evoluzioni che portano al DB28XP: se l’eleganza è nello spirito di questo orologio, l’ultrapiatto è la quintessenza dell’eleganza. 

DB28

Più che un orologio, il DB28XP è una continua scoperta, nella quale i diversi livelli tagliati nel titanio fanno giocare la luce con le ombre e i riflessi grazie a una moltitudine di forme diverse – emisferica, concava, sferica – e a una sequenza di finiture ultraleggere, satinate, lucidate. La moltitudine di forme presenti nello spazio occupato dal design ultrasottile ne accentua ulteriormente la raffinatezza. I ponti lucidati e gli smussi satinati aumentano questa esperienza visiva, mentre il quadrante interamente realizzato in Microlight è l’emblema della interpretazione moderna che De Bethune dà della tecnica del guillochage. La platina a forma di delta, la vera firma di De Bethune, è rifinita per riflettere la luce ambientale grazie alla paziente lucidatura che rende la superficie metallica uno specchio, un processo che richiede fino a tre ore.

Intorno al centro di gravità delle lancette con inserti in titanio brunito – anche questo un segno distintivo di De Bethune – non “ruotano” gli indici ma delle sfere lucidate come piccoli satelliti, mentre il motivo tono su tono che circonda la parte centrale del quadrante ellittico rivela in modo discreto sottilmente i ruotismi del movimento.

DB28

Grazie a un’apertura nel quadrante a ore 6, è visibile il bilanciere in titanio che anima il movimento a carica manuale DB2115V6 da sei giorni di riserva di carica, con doppio bariletto autoregolante, innovazione della Maison datata 2004. Il bilanciere è dotato di piccoli pesi in oro bianco posti all’esterno per offrire notevoli qualità di inerzia, affidabilità e facilità di regolazioneLa spirale mantiene il proprio centro di gravità grazie a una curva terminale piatta fissata all’esterno del bilanciere, brevettata da De Bethune nel 2006. Le differenze nello spessore della spirale si aggiungono alla precisione quasi perfetta del suo sviluppo concentrico che garantiscono, tra l’altro altezza inferiore, migliore regolazione della concentricità, regolazione più fine della racchetta, nessuna necessità di perni. Il tutto è protetto dal sistema a triplo assorbimento degli urti “triple pare-chute” che consente al bilanciere di restare perfettamente in posizione anche a fronte di urti violenti.

DB28

Tecnica tanta, ma ciò che fa innamorare a prima vista di un orologio è la sua estetica. E quindi, oltre al quadrante seducente nel quale si rincorrono luci, ombre, finiture, satelliti, lancette e guillochage, ecco la cassa interamente ridisegnata da De Bethune per preservare la funzionalità e il comfort delle sue anse flottanti. Ecco perché la curvatura è più pronunciata, in continuità con le linee del polso e delle anse esaltata dalla ripresa della finitura Microlight lungo il lato cassa. È troppo se diciamo che il DB28XP mette al polso la visione dell’orologeria di domani di de Bethune? (Prezzo CHF 72.000)

DB28 XP Starry Sky: Il Cielo Al Polso

Forse no, perché il secondo orologio che celebra il decennale del DB28, il DB28 Starry Sky, pur nella classicità della forma rotonda della cassa in titanio e della corona a ore 12, stordisce con la sua bellezza e modernità. A partire dal quadrante, ispirato a quello del DB28 Skybridge ma ancora più complesso, che crea un firmamento in Microlight blu. La superficie del quadrante rifrange la luce in ancora più dimensioni, offrendo uno spettacolo ottico avvolgente.

DB28

Ma non è solo estetica la ricerca della perfezione: nella profonda distesa blu, una moltitudine di piccoli spilli in oro bianco lavorati uno a uno ricrea la magia delle stelle in una notte reale. Grazie al genio del maestro orologiaio, designer e artigiano, Denis Flageollet, il firmamento rappresentato non è casuale: il cliente seleziona la data, l’ora e il luogo, e De Bethune disegna la mappa del cielo sul quadrante.

Il cerchio delle ore è in argento, la minuteria in numeri arabi e le lancette in oro rosa progettate appositamente per questa edizione sono mosse dal calibro DB2115V7 da sei giorni di riserva di carica, anch’esso caratterizzato dalle innovazioni tecniche di De Bethune su spirale e bariletti. Innovazioni al servizio di una missione affascinante: rappresentare il cielo più bello, per catturare il suo potere emotivo e preservarlo accuratamente in modo che possa essere indossato al polso. (Prezzo CHF 72.000)

DB28 XP Tourbillon: L’insostenibile Leggerezza Del Tourbillon

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma, anche nell’orologeria. Con la terza interpretazione del tema DB28, il DB28XP Tourbillon, De Bethune ripensa l’architettura dell’orologeria fin dal suo interno, ispirandosi direttamente al quadrante del DB28 DigitaleOre, minuti, indicazione dei secondi in 30”: serve altro? Poco: una lavorazione a “grain d’orge” incisa a mano e la vista sul tourbillon, a ore 6.

DB28

Tourbillon in titanio, ça va sans dire, che batte a 36.000 vibrazioni all’ora e la cui gabbia pesa solo 0,18 grammi. Virtuosismi tecnici, sicuramente, ma dettati soprattutto dalla fisica: per compensare la violenza dei movimenti del polso, la gabbia del tourbillon deve essere la più leggera possibile, operare alla massima frequenza e velocità di rotazione al minimo peso e inerzia. Altrimenti resterebbe solo un bel pezzettino di titanio.

Nella cassa in titanio (abbiamo capito che in De Bethune il titanio è di casa come la neve, d’inverno nella sua manifattura di L’Auberson) batte lui: il calibro DB2009V4 a carica manuale con doppio bariletto. E sul fondo cassa, un accenno poetico e quasi mistico all’Aiguille d’Or, vinto dal primo DB28 nel 2011la posizione dei pianeti incisa è quella che occupavano il 19 novembre di quell’anno, data in cui il premio fu consegnato. Estetica audace, meccanica eccezionale, dice di sé De Bethune. Qualcuno ne dubita ancora? (Prezzo CHF 180.000)

By Davide Passoni