Czapek Antarctique GMT Milano Edition, incontro di eccellenze
23 Ottobre 2024Che cosa rende davvero preziosa una edizione limitata? Non solo il nome del brand di orologeria che la crea: conta anche il valore dell’evento, della ricorrenza, del partner che a questa edizione collabora. Ecco perché possiamo scrivere senza timore di smentita che l’Antarctique creato da Czapek & Cie. per GMT Great Masters of Time di Milano è una delle edizioni limitate (e dedicate) di maggior interesse che abbiamo avuto in questo 2024. Da una parte, una delle stelle più brillanti nella galassia del retail italiano ed europeo focalizzato sull’alta orologeria indipendente. Dall’altra, uno dei marchi di haute horlogerie che attualmente riscuote maggior successo tra appassionati e collezionisti, per via della scelta di posizionamento che ha compiuto nell’orologeria indipendente: quella di ricercare la Bellezza, ascoltando e ponendosi al servizio degli appassionati, offrendo qualità ed eccellenza senza cedere a compromessi al ribasso.
CZAPEK E GMT GREAT MASTERS OF TIME: ECCELLENZE A BRACCETTO
Del resto, è proprio la storia di Czapek a imporre questa tensione all’eccellenza. Una forma mentis che le deriva dal profondo legame tra il suo fondatore, l’orologiaio Franciszek (o François) Czapek, e l’imprenditore e nobile Antoni (o Antoine) Patek. Era infatti, il 1° maggio 1839 quando François Czapek e Antoine Norbert de Patek, entrambi polacchi emigrati in Svizzera, fondarono la “Patek, Czapek & Cie.”, azienda specializzata nella produzione di orologi da tasca. Una collaborazione terminata nel 1845, che portò Patek a creare, sei anni dopo, la “Patek, Philippe & Cie.” insieme a Jean Adrien Philippe. Czapek fondò invece la “Czapek & Cie.”, di cui si perdono le notizie nel 1869 per poi rinascere nel 2015, grazie a una campagna di equity crowdfunding ideata da Xavier de Roquemaurel, Harry Guhl e Sébastien Follonier.
Le origini di GMT Great Masters of Time risalgono invece agli anni ’60 del ‘900, quando Giorgio Corvo diventò distributore di orologi per il mercato italiano. Nei suoi primi 40 anni di attività, lasciò un segno indelebile nella storia di Jaeger-LeCoultre, in particolare con il rilancio del Reverso. I primi anni 2000 portarono sfide significative nel mercato orologiero e Michele Corvo, figlio di Giorgio, dovette decidere se conformarsi ai nuovi modelli di business o supportare le creazioni uniche degli orologiai indipendenti emergenti. Il risultato di questa scelta è oggi sotto gli occhi di tutti, perché portò a ridefinire il futuro dell’azienda e alla nascita, nel 2007, di GMT Great Masters of Time, ora gestita dalla terza generazione dei Corvo con Jacopo e Mattia.
IL VOLTO SEDUCENTE DELL’ANTARCTIQUE DI CZAPEK
Due storie tanto lontane nel tempo ma vicine nella comune filosofia, che spiegano bene il valore dell’Antarctique di Czapek per GMT Milano. I nostri lettori conoscono bene la storia e le caratteristiche di questo modello, ormai simbolo di Czapek. Chi ha la memoria corta, deve solo cliccare qui e fare un giro tra i numerosi contributi che abbiamo dedicato alle diverse referenze dell’orologio. Alle quali aggiungiamo oggi quella dedicata al retailer milanese, che si distingue dagli altri Antarctique principalmente per il quadrante. Una piccola opera d’arte, in termini di materiali e di lavorazione, che è il volto più seducente di questo orologio.
Ciò che lo distingue alla prima occhiata è l’oro 4N che gli dà colore, una tonalità divenuta sinonimo delle esclusive edizioni GMT Milano. Una tonalità quasi champagne, che i Corvo preferiscono chiamare Franciacorta (sono o non sono un’eccellenza del retail italiano?) e che non è solo una scelta di design perché è una costante delle limited edition GMT Milano. Un richiamo cromatico che è nella storia della famiglia Corvo ed è ormai simbolico, scelto per sottolinea l’impegno dell’azienda a mantenere continuità con la sua storica tradizione.
Il quadrante è prodotto da Metalem, un prestigioso fabbricante svizzero di quadranti che è partner di lunga data di Czapek, e si distingue per una particolare texture a grana opaca realizzata attraverso una lavorazione stampaggio al centro e una satinatura circolare sotto alla minuteria. Entrambe le lavorazioni hanno una placcatura in oro 4N, ottenuta mediante bagno galvanico.
Gli indici dell’Antarctique GMT Milano Edition sono in acciaio, applicati, sfaccettati e allungati, riempiti di materiale luminescente come le lancette di ore e minuti. La tridimensionalità degli indici conferisce al quadrante, insieme alla sua particolare finitura grené una bella impressione di profondità. La lancetta dei secondi centrali, l’assenza del datario e il giro della minuteria senza chemin-de-fer contribuiscono a dare all’intero quadrante un alone di pulizia e semplicità che piacerà ai cultori del “less is more” in orologeria.
CASSA E BRACCIALE AL TOP
Menzione speciale anche per cassa e bracciale. La prima è la classica cassa Antarctique in acciaio da 40,5 mm di diametro. Si distingue per la sua lavorazione, completamente satinata soleil, che contrasta con la lucidatura a specchio della lunetta. L’alternanza di satinatura e lucidatura si ritrova sul bracciale integrato e rastremato, le cui maglie centrali a specchio e a C si integrano in modo perfetto all’architettura complessiva, dalle anse fino alla chiusura pieghevole. L’orologio è dotato anche di un bel cinturino strutturato in caucciù color salmone, in tinta con il quadrante, anch’esso chiuso da una fibbia deployante.
Il fondello è in vetro zaffiro, completamente aperto sul movimento grazie a un anello di incassaggio molto sottile. Sul perimetro del fondello, oltre all’indicazione della resistenza all’acqua (12 bar) è incisa la scritta GMT Milano Edition e Antarctique. Dal retro dell’orologio è possibile accedere facilmente al meccanismo di sgancio rapido del bracciale.
IL CALIBRO SXH5 DI CZAPEK
Abbiamo scritto che dal fondello è ben visibile il movimento. Si tratta del calibro automatico SXH5, il primo a essere stato interamente concepito in-house da Czapek partendo da una pagina bianca. Ogni sua parte è stata realizzata con cura dei dettagli e con l’aiuto dei migliori partner e artigiani svizzeri. Il microrotore, realizzato in platino completamente riciclato, è posizionato in posizione decentrata per consentire una visione approfondita del meccanismo e della sua architettura e carica un bariletto singolo da 8,8 Newton/mm. Un bilanciere a spirale libera con inerzia variabile e quattro pesi masselotte in oro consente una regolazione di massima precisione. È un movimento potente, con un equilibrio ottimale tra inerzia e coppia per ottenere un perfetto isocronismo.
Il treno del tempo è tenuto in posizione da una serie di sette ponti scheletrati. La loro forma originale ricorda quella di un merletto; è ispirata da un lato agli orologi da tasca del XIX secolo, dall’altro al modernissimo rotore del cronografo Czapek Faubourg de Cracovie. Il movimento presenta infatti una finitura curatissima, con gli angoli smussati a mano verso l’interno. Ha un’autonomia significativamente più lunga rispetto alla media degli orologi sportivi di fascia alta (in genere tra le 40-45 ore): arriva a 60 ore pratiche e 70 ore teoriche. Un movimento che dimostra come la rigorosa maestria orologiera possa essere esaltata da un pizzico di libera creatività.
Il Czapek Antarctique GMT Milano Edition è stato presentato in anteprima ai primi di ottobre durante la Milano Watch Week. Realizzato in soli 30 esemplari, è naturalmente disponibile su richiesta nella boutique GMT Great Masters of Time di Milano, in via della Spiga 25, al prezzo di 28.500 euro.
By Davide Passoni