Breguet: New Classique 7137 & Classique 7337
17 Marzo 2020Ispirati agli orologi storici della Maison, Breguet rivisita i modelli Classique 7137 e 7337 grazie a una delle sue specialità: il guillochage tradizionale. Fedele alla tradizione nata alla fine del XVIII secolo, la Maison iscrive sul quadrante il numero individuale dell’orologio e vi incide la firma segreta. I modelli Classique hanno tutti una cassa in oro da 39mm con fianchi scanalati, lancette Breguet a pomme évidée e giro delle ore in numeri romani. Il calibro extra-piatto 502.3 che anima questi modelli è decorato con motivo Côtes de Genève e una massa oscillante in oro guilloché a mano.
Breguet Classique 7137
Il Classique 7137 presenta un quadrante in oro con motivo panier maillé per l’indicazione della riserva di carica fra le ore 10 e 11, damier per l’indicazione della data a ore 6 e clous de Paris per la parte principale del quadrante. Fasi lunari e età della luna sono indicate a ore 2. Il quadrante della versione in oro bianco è di colore blu Breguet. Sulla versione in oro rosa, il colore del quadrante nasce da una spolverata di polvere d’argento, lavorata in seguito con la spazzola dolce.
Breguet Classique 7337
Il quadrante del Classique 7337 lascia intravedere motivi di grande finezza: un grain d’orge circolare per l’esterno del giro delle ore, un motivo damier per i piccoli secondi a ore 5 e il clous de Paris al centro. Le nubi incise fanno da bordo al cielo smaltato delle fasi lunari a ore 12, costellato di paillettes, che evoca la via lattea. Breguet ha rimodellato la pastiglia in oro a immagine della luna, lucida in rilievo e opaca negli avvallamenti. A ore 10 e a ore 2 si trovano due finestrelle dalle forme che ricordano quelle dei modelli storici, come l’orologio da tasca N°3833, indicanti il giorno e la data.
Sul retro di ambedue i modelli, un vetro zaffiro lascia intravedere il calibro extra-piatto automatico 502.3 decorato a mano. Questo movimento si presenta con uno spessore ridotto “3,80mm” grazie a un bariletto aperto e una massa oscillante decentrata. Questa particolare concezione consente di distinguere la molla del bariletto che altrimenti rimarrebbe nascosta.