Marine Chronograph 5527: inconfondibilmente Breguet
2 Luglio 2024Parlare di Breguet non è mai facile. C’è sempre un po’ di timore reverenziale verso un marchio che non ha solo fatto la storia dell’orologeria: semplicemente, è la storia dell’orologeria. E lo è in tutte le sue collezioni, a partire dalla Breguet Marine, della quale vogliamo scrivere in questo articolo, focalizzandoci su un modello in particolare, la Chronograph 5527. Ma raccontare di un Breguet Marine non sarebbe possibile senza capire il peso che questa collezione ha nella tradizione e nella storia della Maison.
LA COLLEZIONE MARINE DI BREGUET
Breguet l’ha lanciata nel 1990 e da allora ha continuato a svilupparla. Non poteva mancare una linea così nel portafoglio del marchio, vista la sua ricca tradizione di segnatempo pensati per il mare. L’esplorazione oceanica è stata una parte importante della storia di Breguet, fin dalla fondazione della Maison da parte di Abraham-Louis nel 1775. Dall’invenzione del cronometro marino da parte di John Harrison nel 1761, esso divenne uno strumento indispensabile sulle navi, in particolare nelle flotte imperiali.
Rispetto ad altri dispositivi di misurazione del tempo dell’epoca, i cronometri da marina erano molto avanzati e dovevano essere estremamente precisi: un errore di un solo secondo poteva significare quindici minuti di errore longitudinale, pari a circa 400 metri. Inoltre, dovevano essere robusti per sopportare il costante movimento delle navi.
Breguet prestò particolare attenzione alla progettazione dei suoi cronometri da marina. Oltre a essere precisi, erano montati in casse di legno e utilizzavano una configurazione chiamata “sistema di sospensione cardanica”, che li manteneva in piano indipendentemente dal movimento della nave. Nel 1820 Breguet sviluppò il “montre a doubles seconds”, noto anche come “cronometro da osservazione”, quasi un precursore del moderno cronografo, acquistato dalla Marina francese nel 1822. Univa robustezza e precisione, due caratteristiche che si trovano anche nella collezione Marine attuale. Ad esse, però, se ne unisce una terza per nulla trascurabile: l’eleganza. Che si ritrova anche nel Marine Chronograph 5527.
IL BREGUET MARINE CHRONOGRAPH 5527
Con la collezione Marine, Breguet ha fatto qualcosa che altri marchi hanno provato a realizzare, senza successo: creare un orologio da polso meccanico moderno e sportivo, con uno spirito estetico e decorativo completamente classico. Un binomio tra visione del futuro e sguardo al passato cui Breguet si attiene sempre, anche nel Marine Chronograph 5527. Il risultato è un orologio sportivo di lusso da indossare tutti i giorni, che incarna le qualità estetiche per cui Breguet è nota. Il design è immediatamente distintivo del marchio, in modo che quando si vede l’orologio si pensa subito a Breguet. Ma è anche versatile, con un look che si abbina a un abbigliamento casual.
Il Breguet Marine Chronograph 5527, in collezione ormai da alcuni anni, ha in definitiva tutto questo. A partire proprio da quei codici estetici della Maison di cui abbiamo scritto in un precedente articolo. La cassa con la finitura zigrinata cosiddetta “a moneta” è ampia ma non ingombrante, 42,3 mm per 13,85 mm di spessore. Nelle versioni che vedete in queste pagine è in oro rosa o in oro bianco, ma esiste anche una versione in titanio, introdotta in collezione circa 6 anni fa.
Il fatto che la lunetta sia pressoché assente fa in modo che il quadrante risulti di grandi dimensioni e di facile lettura, con la classica finitura guilloché con motivo che richiama le onde del mare. Il guillochage continua all’interno dei tre contatori, la cui disposizione è insolita ma non manca di eleganza. Il loro layout è piuttosto classico, con quello dei 30 minuti a ore 3, delle 12 ore a ore 6 e il contatore dei piccoli secondi a ore 9. Ciò che è particolare è il fatto che sono tutti di diametri diversi – decrescenti rispetto alla sequenza di ore 3, 6 e 9 – e che quello dei 30 minuti è leggermente sovrapposto a quello delle 12 ore, così da “cancellare” il numero 1 presente su quest’ultimo.
Come scritto sopra, la loro parte interna riporta il guilloché a onde, mentre i numeri sono riportati su un anello con finitura liscia. È lo stesso motivo che, in grande, è utilizzato per le ore. Gli indici romani tridimensionali e “pieni”, sono applicati su un anello liscio all’esterno del quale un anello con la minuteria, leggermente rialzato, dà il tocco finale alla profondità dell’intero quadrante. Che è in oro argentato nella versione con cassa in oro rosa e in oro color blu nella versione con cassa in oro bianco. L’oro bianco e l’oro rosa tornano anche nelle lancette delle due referenze; quelle di ore e minuti hanno il classico design Breguet “à pomme évidée”, anch’esso “pieno” come quello degli indici romani.
IL CALIBRO
Per dare vita al Breguet Marine Chronograph 5527, la maison si è affidata al movimento cronografico automatico di 12 ore, calibro 582QA. Breguet impiega la sua sofisticata tecnologia al silicio nello scappamento, offrendo prestazioni superiori a quelle di movimenti simili che utilizzano tutte parti metalliche all’interno del sistema di regolazione. Infatti, oltre all’àncora dello scappamento, anche la spirale piatta è in silicio.
Per essere un cronografo di 12 ore con ora e data, il calibro 582QA è costruito con molti componenti, ben 346. Il movimento funziona a 4 Hz (28.800 alternanze/ora) e ha 48 ore di riserva di carica. Il movimento è più che adeguato a un orologio sportivo di lusso come questo. Il calibro 582QA è dotato della funzione flyback; dopo che il cronografo è stato avviato premendo il pulsante a ore 2, una sola pressione sul pulsante a ore 4 esegue tre operazioni: arresta la lancetta dei secondi cronografici, azzera il cronometraggio e, non appena viene rilasciato il pulsante, fa scattare in posizione la lancetta per effettuare una nuova misurazione.
L’elegante movimento è rifinito secondo i più alti standard estetici di Breguet, con lavorazione a perlage sulle platine e a côtes de Genève sui ponti, con la satinatura riservata ad alcune delle leve. Il calibro 582QA può essere ammirato attraverso il fondello in vetro zaffiro, dove spicca la massa oscillante scheletrata in oro 18 carati, la cui forma ricorda quasi quella di un mezzo timone degli antichi velieri.
IL “VALORE” DI BREGUET
Le referenze che vedete fotografate qui hanno un cinturino in caucciù blu o nero seconda del modello, ma il Breguet Marine Chronograph 5527 è disponibile anche con il cinturino in alligatore blu o marrone o con un elegante bracciale a tre file in oro rosa o bianco. Cinturino e bracciale si agganciano alle anse, che nella collezione Breguet Marine sono caratteristiche: corte, forti, squadrate, spiccano dalla cassa e consentono, con la loro lunghezza ridotta, di rendere l’orologio vestibile anche a polsi dalla ridotta circonferenza.
In sostanza, il Breguet Marine Chronograph 5527 è un segnatempo ben realizzato, che può contare anche sul fatto di avere pochi veri concorrenti nel suo segmento, soprattutto considerando la struttura e la decorazione del quadrante e la costruzione della cassa. Il potenziale dell’orologio, al di là dell’essere un Breguet, è anche dato dal prezzo; sia la referenza in oro bianco con cinturino in caucciù sia quella in oro rosa costano infatti 43.700 euro, una cifra interessante considerando i contenuti tecnici dell’orologio e, naturalmente, i materiali preziosi della cassa.
Gli italiani lo chiamano “rapporto qualità prezzo”, ma in questo caso preferiamo utilizzare l’espressione inglese “money for value”. Perché? Perché contiene la parola “valore”, un concetto che, quando si parla di Breguet, guida ogni scelta. Al di là del tempo, del prezzo e delle mode.
By Davide Passoni