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21 dicembre 2024

Audemars Piguet: Royal Oak Frosted Gold

C’è un nuovo meraviglioso arrivato nella famiglia del Royal Oak, famosissimo e iconico modello di Audemars Piguet, stavolta è dedicato proprio a noi Ladies: in occasione dei 40 anni del primo Royal Oak da donna, infatti, il brand di Le Brassus ha presentato il nuovo Royal Oak Frosted Gold.

Royal Oak

Se il primo Royal Oak al femminile è stato disegnato nel 1976 da Jacqueline Dimier – una delle rarissime designer di orologi dell’epoca contemporanea – per questo segnatempo Audemars Piguet ha collaborato con un’altra donna, la designer di gioielli fiorentina Carolina Bucci.

Royal Oak

Scintillante rivisitazione di un design iconico, il Royal Oak Frosted Gold è declinato in oro bianco e oro rosa. La caratteristica saliente di questo segnatempo risiede nella sua lucentezza dovuta ad un procedimento di lavorazione della superficie che affonda le radici in un’antica tecnica di martellatura dell’oro, detta anche tecnica fiorentina o diamantata. Carolina Bucci ha reinterpretato questa tecnica applicandola al design gioielliero contemporaneo, mentre gli esperti Audemars Piguet l’hanno adattata all’esclusiva costruzione orologiera della cassa e del bracciale del Royal Oak.

Royal Oak

La tecnica fiorentina è utilizzata da decenni nelle botteghe orafe di Carolina Bucci, soprattutto sui pezzi più piccoli. Battendo la superficie dell’oro con un utensile dalla punta di diamante, si creano piccolissime intaccature che donano al metallo uno scintillio simile a quello delle pietre preziose. La sfida, per gli artigiani Audemars Piguet, è stata applicare questa lavorazione della superficie alla cassa e al bracciale dell’orologio senza alterare la purezza delle linee, caratteristica del Royal Oak.

“È raro che un orologio sia disegnato da una donna, al contrario di quanto avviene con creazioni di moda o gioielleria, ed era tanto più così all’epoca in cui Jacqueline Dimier ha ideato il primo Royal Oak da donna”, ha dichiarato Carolina Bucci. “Tutti conoscono la qualità e l’artigianalità di Audemars Piguet, ma forse infondendo in questo orologio un tocco di sensibilità femminile si riuscirà a mostrarne un lato nuovo, un po’ più eccentrico ed esuberante ma che conserva intatta l’attenzione per i dettagli”.

By Valeria Garavaglia

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