Favre-Leuba: Raider Bathy 120 MemoDepth

Nel 1968, la visione dell’orologio subacqueo perfetto prese forma, sotto gli occhi dei subacquei professionisti di tutto il mondo. Il Bathy di Favre-Leuba è stato il primo orologio da polso con una membrana e una lancetta centrale che resero possibile misurare la profondità con maggiore precisione. Il Bathy ha rappresentato una pietra miliare nell’orologeria meccanica ed è oggi un segnatempo da collezione molto ricercato.

Il 2018 segna il 50° anniversario del Bathy, quindi l’occasione perfetta per il marchio svizzero per aprire la strada a quella che potrebbe essere una nuova leggenda, il nuovo Raider Bathy 120 MemoDepth. Il design retrofuturistico strizza deliberatamente l’occhio all’originale Bathy del 1968. Dal punto di vista tecnico, tuttavia, il Raider Bathy 120 MemoDepth è una creazione completamente nuova. Il design della cassa è un omaggio al suo popolare predecessore ed è completato da colori vivaci e funzionali e da lancette di impatto e di facile lettura.

Il Raider Bathy 120 MemoDepth si ispira al principio della forma che segue la funzione, con un design chiaro e senza tempo. La cassa è realizzata in titanio e, con i suoi 48 mm di diametro, garantisce una perfetta leggibilità.

Il profondimetro combina idee del Bathy del 1968 con i risultati di un costante aggiornamento e sviluppo tecnico, stravolgendo completamente una delle regole consolidate dell’orologeria. Mai lasciare che l’acqua penetri all’interno di un orologio? Al contrario. Il nuovo Bathy è dotato di aperture sul retro della cassa che in realtà favoriscono l’acqua all’interno. Queste aperture fanno parte del profondimetro, separato ermeticamente dal movimento. Il concetto si basa sulla compressione di una membrana appositamente progettata che è integrata nel fondello della cassa. L’acqua entra in una camera separata nel fondello della cassa attraverso le aperture, causando la compressione della membrana all’aumentare della pressione. Un sensore di contatto meccanico all’interno dell’orologio reagisce a questa compressione e trasmette le informazioni tramite la lancetta del profondimetro, che mostra la profondità di immersione su un display non lineare tramite una lancetta centrale sul quadrante. Profondità di immersione fino a 120 m possono essere misurate con estrema precisione. La scala dei primi 30 m è più accurata, con due tacche rosse a 5 e 10, quando possono essere necessarie soste di decompressione. Il Raider Bathy 120 MemoDepth dispone anche di una memoria meccanica di profondità (MemoDepth), che registra la profondità massima raggiunta durante un’immersione. Il profondimetro a ore 3 visualizza in modo affidabile il valore fino a quando non viene azzerato tramite il pulsante a ore 4.

Il Raider Bathy 120 MemoDepth è impermeabile fino a 200 m, come è la norma per un orologio subacqueo di questo tipo. Il suo raggio di misurazione ottimale è di 120 m, più del doppio di quello del Bathy originale del 1968 (50 m). Un sistema di limitazione meccanico incorporato garantisce che né la membrana di pressione né il profondimetro siano danneggiati se l’utilizzatore si immerge più in profondità della portata ottimale.

Un aspetto di sicurezza estremamente importante entra in gioco in ogni immersione: ogni orologio subacqueo professionale è dotato di un anello interno o di una lunetta unidirezionale esterna. Il sub  allinea l’indicatore triangolare a 60 con la lancetta dei minuti poco prima di iniziare l’immersione. Il tempo trascorso dall’inizio dell’immersione viene visualizzato sulla lunetta in pochi minuti. La lunetta esterna del Raider Bathy 120 MemoDepth opera nello stesso modo, girando solo in senso antiorario e permettendo a chi lo indossa di tenere traccia del tempo di immersione rimanente. Spostare accidentalmente la lunetta in senso orario potrebbe causare un pericoloso errore di calcolo del tempo di immersione. Con il Bathy, è possibile muovere accidentalmente la lunetta solo in senso antiorario, il che sottrarrebbe soltanto dal tempo di immersione pianificato.

Il Favre-Leuba Raider Bathy 120 MemoDepth è alimentato dal movimento a carica manuale FL321, basato sul calibro EMC 3903M, completamente riprogettato da Favre-Leuba. Dispone di una riserva di carica di 65 ore e di un indicatore della riserva di carica visualizzato a ore 12.

Favre-Leuba è il secondo più antico marchio orologiero svizzero in attività, con un ricco patrimonio di ingegneria orologiera e design che dura da oltre 281 anni. È stato guidato da otto generazioni della famiglia Favre fino agli anni ’80 e acquisito dal Gruppo Tata il 16 novembre 2011. Oggi, il suo laboratorio di ingegneria situato a Solothurn, in Svizzera, è come un think tank – un luogo dove l’orologeria tradizionale è influenzata dallo spirito dinamico dell’ingegneria contemporanea. (Prezzo CHF.8500)

By Valeria Garavaglia