Chronomètre Souverain Havana: la lezione estetica di F.P. Journe

Quando si pensa ai segnatempo creati da François-Paul Journe vengono alla mente le complicazioni più raffinate, quelle di altissima orologeria. Tuttavia, anche il brand del maestro marsigliese annovera nelle proprie collezioni alcuni modelli che sono un inno all’essenzialità. In questo senso, il campione è probabilmente il Chronomètre Souverain. Se un pezzo come il Tourbillon Souverain è il più F.P. Journe di tutti, d’altra parte il Chronomètre Souverain racchiude in sé una purezza ineguagliabile. Qualcosa che va alle radici dell’autenticità orologiera, concentrandosi solo su ciò che conta: la precisione delle prestazioni cronometriche. Se nelle sue versioni più classiche il Chronomètre Souverain sta alla perfezione abbinato a un abbigliamento formale, quando si veste nella versione con quadrante Havana la sua presenza si fa sentire molto di più. Tutto senza perdere nulla dell’essenza e della perfezione del Chronomètre Souverain.

CHRONOMÈTRE SOUVERAIN: ARTE MECCANICA DAL 2005

Il Chronomètre Souverain di F.P. Journe nacque nel 2005 – quando vinse il Best Men’s Watch Prize al Grand Prix d’Horlogerie de Genève – e non è cambiato quasi per nulla dalla sua introduzione in collezione. Se escludiamo il celebre e ricercatissimo Chronomètre Bleu, con il quale condivide lo stesso movimento di base, il Chronomètre Souverain è l’espressione più pura del savoir-faire orologiero di François-Paul Journe. Un orologio senza le complicazioni cui alludevano all’inizio, dal remontoire d’égalité al tourbillon, dal calendario completo alla ripetizione minuti. Il Chronomètre Souverain è solo un “semplice” orologio a carica manuale con indicazione della riserva di carica sul quadrante. “Semplice”, naturalmente, in base agli standard cui ci ha abituati François-Paul Journe. 

Fin dalla sua introduzione, il Chronomètre Souverain è stato proposto in diverse versioni. In collezione permanente ci sono le referenze con i classici quadranti argentati guilloché, ma anche i modelli con quadranti in oro e numeri in rilievo. Poi vi sono diverse referenze speciali; per citarne solo alcune, pensiamo all’edizione boutique con madreperla o a quella con il quadrante nero, al modello con quadrante verde, al modello per la boutique di Tokyo o alla referenza in acciaio con cassa da 38 mm, parte di un set di cinque orologi. Tutti esempi di come il Chronomètre Souverain, nonostante la propria apparente semplicità (o, invece, forse proprio per questo…) sia un orologio molto versatile, specialmente quando si tratta di abbinare i colori. 

Nello specifico, appunto, Il quadrante Havana, è di un fascino moderno e bellissimo. Ricordiamo che non è una tonalità riservata al Chronomètre Souverain, poiché è già stato proposto nella collezione Octa, per esempio nell’Automatique Lune o nell’Automatique Reserve. Quando questo colore è abbinato alla cassa in oro 6N, assume una veste elegantissima ed emana una luce del tutto diversa da quella che diffonde quando è abbinato al platino, anche se manca il contrasto tra i toni caldi e freddi che tanto amano alcuni grandi brand.

LA CASSA E IL QUADRANTE

La cassa del Chronomètre Souverain, come la maggior parte degli orologi della collezione, misura 40 mm di diametro e, oltre che in oro 6N, esiste appunto anche in platino 950. Il diametro è perfetto specialmente se considerato insieme allo spessore di 8 mm; una combinazione di misure che mette insieme modernità ed eleganza e che si adatta alla maggior parte dei polsi. Il design è pulito e racchiude in sé tutto ciò che conosciamo degli orologi di F.P. Journe e che ci aspettiamo di trovare in essi. Per esempio la lunetta bombata ben presente, la carrure sottile ma solida, le anse ben curvate che danno all’orologio una bella presenza al polso, la corona piatta e sottile con il caratteristico decoro a cordoncino.

Il protagonista del Chronomètre Souverain Havana è dunque, naturalmente, il quadrante. O meglio, il suo colore che non è il solito marrone banale che troviamo in orologeria. Per questo orologio e per l’Octa con lo stesso colore di quadrante, i maestri quadrantisti di Les Cadraniers de Genève – l’azienda di quadranti di proprietà F.P. Journe – hanno lavorato diversi mesi fino a trovare la cromia giusta e non l’hanno ottenuta utilizzando lacche o vernici speciali. Il quadrante è infatti rivestito con un mix di oro e rutenio, formata dunque da un materiale di colore giallo per la base, combinato con un metallo grigio scuro per dare profondità all’insieme. Il risultato è un colore molto particolare, lontano dal semplice marrone, che si abbina bene alla cassa in oro 6N.

Oltre al colore particolare, le altre caratteristiche del quadrante sono le classiche del Chronomètre Souverain, a partire dalla lavorazione guilloché a Clou de Paris al centro, fino ad arrivare ai numeri stampati e alla minuteria chemin-de-fer. Le lancette in stile F.P. Journe e i numeri arabi che costituiscono gli indici sono di un colore bianco avorio opaco che contrasta con il marrone dello sfondo. L’indicazione è quella delle edizioni classiche del Chronomètre Souverain, con ore e minuti centrali, piccoli secondi tra ore 7 e ore 8 e l’indicatore della riserva di carica a ore 3. La curiosità di questo orologio sta nel fatto che la riserva di carica non segnala tanto l’energia residua immagazzinata nel bariletto, quanto il tempo trascorso dalla carica dell’orologio: se la lancetta è sullo 0 significa infatti che la carica è completa. Un concetto più cronometrico che di energia, poiché serve a chi indossa l’orologio per mantenere sempre il movimento nella zona di funzionamento ottimale.

NEL CHRONOMÈTRE SOUVERAIN BATTE IL CALIBRO 1304

A proposito di movimento, a dare vita al Chronomètre Souverain Havana ci pensa il Calibro 1304 a carica manuale, spesso solamente 4 mm. È un movimento il cui sviluppo è stato guidato dalla ricerca della migliore cronometria, con particolare attenzione alla precisione. È ispirato alla cronometria marina dell’inizio del XIX secolo e costruito intorno a due bariletti che, come nella configurazione classica degli orologi di precisione, lavorano in parallelo; una soluzione che non serve a migliorare la durata della carica (che qui è di circa 56 ore) ma la stabilità della coppia fornita all’organo di regolazione.

Essendo un cronometro certificato, utilizza soluzioni specifiche per ottenere la massima precisione, come il bilanciere a spirale libera con quattro pesi inerziali. Come tutti in movimenti progettati ed elaborati da François-Paul Journe, anche nel Calibro 1304, l’architettura è estremamente gradevole ed elegante, con una ruota a cricchetto centrale accanto alla corona che distribuisce l’energia ai due bariletti. Inoltre, se si guarda con attenzione, non si nota alcun collegamento visibile tra i bariletti e la ruota di scappamento. Non è un gioco di prestigio del Maestro, ma una sorta di “bilanciere misterioso” con parte del treno del tempo che è posizionato sotto al quadrante.

Come buona parte dei movimenti incassati nelle collezioni moderne di F.P. Journe, anche il Calibro 1304 che anima il Chronomètre Souverain Havana è realizzato principalmente in oro rosa 18 carati per i ponti e la platina. Tutte le parti sono minuziosamente decorate, come si conviene ai calibri della Maison, con côtes de Genève sottili, smussi lucidi, perlage fine sulla platina principale, svasature e teste delle viti lucidate.

BELLEZZA ED EQUILIBRIO

Detto che è disponibile sia con cinturino in alligatore e fibbia ad ardiglione (35,600 franchi svizzeri), sia con un bellissimo bracciale a cinque file in oro 6N (38.600 franchi svizzeri), l’orologio si può provare a Milano, da GMT “Great Masters of Time” in via della Spiga 25. Partner di François-Paul Journe dal 2007, nel 2014 GMT “Great Masters of Time” è stato il primo rivenditore in Europa ad aprire un Espace F.P. Journe, un salotto nel quale collezionisti e appassionati possono vedere e toccare con mano le collezioni di orologi del Maestro.

In sostanza, quindi, se il Chronomètre Souverain rappresenta la dedizione di François-Paul Journe all’eccellenza cronometrica, la versione con quadrante Havana abbina a questa anche un’estetica moderna e seducente. Anche se il più recente Chronomètre Optimum spinge ancora più in là questa dedizione, il Chronomètre Souverain ha un equilibrio ancora maggiore, risultato di quella “complessità semplice” di cui abbiamo scritto all’inizio. L’estetica fedele alla vocazione del marchio e le misure pressoché perfette lo rendono, a nostro parere, uno degli orologi più belli oggi sul mercato.

By Davide Passoni