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05 dicembre 2024

Jaeger-LeCoultre: Master Hybris Mechanica Calibro 362

A dieci anni dal lancio del Master Hybris Mechanica Calibro 362, Jaeger-LeCoultre presenta una nuova interpretazione della ripetizione minuti ultrapiatta in un’edizione limitata di cinque esemplari con quadrante finitura soleil blu notte e cassa in oro bianco 18 carati. All’epoca del lancio, infatti, era uno degli orologi da polso con ripetizione minuti e tourbillon in produzione più sottili al mondo; oggi, coni suoi 7,8 mm, la referenza mantiene il primato all’interno delle collezioni Jaeger-LeCoultre, ma con il valore aggiunto di possedere un movimento ad alta complicazione con carica automatica. Il calibro, composto da 566 componenti, ha uno spessore di soli 4,7 mm. 

GLI 8 BREVETTI DEL MASTER HYBRIS MECHANICA

Il Master Hybris Mechanica Calibro 362 racchiude otto brevetti separati, due per invenzioni precedenti relative ai meccanismi con suoneria (i gong in cristallo nel 2005 e i martelli trébuchet nel 2009), e sei per invenzioni sviluppate appositamente per questo orologio: 

  • Bilanciere volante
  • Bilanciere volante in un tourbillon volante
  • Spirale a S
  • Pulsante di carica fisso per la ripetizione minuti
  • Pulsante a scomparsa per la ripetizione minuti
  • Riduzione dello spazio di silenzio per la ripetizione minuti

Per mantenere l’orologio ultrasottile è stato necessario ripensare completamente l’organo regolatore e, per il Calibro 362, Jaeger-LeCoultre ha sviluppato e brevettato una nuova forma di tourbillon volante, dotata di un bilanciere volante. Questo design ha richiesto anche una revisione della spirale: il risultato è la spirale brevettata a forma di S fissata sopra il bilanciere e completamente visibile. Oltre a ridurre lo spessore complessivo del calibro, lo scollegamento del tourbillon ha permesso di avere un bilanciere più grande che, con una frequenza di oscillazione di 21.600 alternanze l’ora crea una maggiore stabilità e di conseguenza migliora ulteriormente la precisione del segnatempo. I vantaggi di questa prodezza tecnica sono anche estetici: senza ponte o gabbia superiore, le oscillazioni ipnotiche del tourbillon volante sono perfettamente visibili. 

Per garantire la massima comodità, il Calibro 362 è stato progettato per essere un movimento a carica automatica; per riuscire nell’impresa, gli orologiai di Jaeger-LeCoultre hanno dovuto rielaborare il design del rotore di carica, che normalmente si trova sopra il movimento, aggiungendo spessore. La loro soluzione è stata quella di sviluppare un rotore periferico che, circondato dal calibro, presenta una sezione in platino 950/1000 per creare il peso necessario ed è montato su cuscinetti a sfera in ceramica per garantire un’oscillazione libera con un attrito minimo. Un tale posizionamento del rotore presenta anche vantaggi estetici: infatti può essere osservato attraverso le aperture intorno al quadrante mentre ruota, aggiungendo ulteriore fascino visivo, mentre la vista del movimento attraverso il fondello in vetro zaffiro trasparente è completamente libera. 

I gong in cristallo e i martelli trébuchet migliorano la qualità della suoneria. Fissati direttamente al vetro dell’orologio, i gong trasformano il vetro zaffiro in un amplificatore, sfruttando le qualità acustiche superiori di questo materiale, mentre i martelli articolati recuperano la maggior parte dell’energia persa nella tradizionale costruzione della ripetizione minuti, consentendo così di ottenere una suoneria dall’intensità inedita. 

Gli orologiai hanno integrato questi elementi con una nuova invenzione: la riduzione dello spazio di silenzio che, integrata nel ruotismo dei rintocchi, riduce la pausa tra quelli delle ore e dei minuti quando non ci sono quarto d’ora da battere. In una ripetizione minuti tradizionale, quando non ci sono quarti da battere, c’è una lunga pausa tra i rintocchi delle ore e quelli dei minuti; questa nuova funzione riduce il silenzio e fa rapidamente suonare i minuti dopo i rintocchi delle ore. 

Per quanto riguarda l’estetica, gli ingegneri di Jaeger-LeCoultre hanno sviluppato e brevettato un nuovo meccanismo per attivare la ripetizione minuti: un discreto pulsante di sblocco a ore 8 sul lato della cassa e un pulsante a scomparsa a ore 10. Una volta sbloccato, il pulsante si rende visibile; quando viene premuto, il meccanismo di suoneria si attiva e il pulsante rimane incassato fino a quando viene attivato nuovamente, preservando così la purezza delle linee della cassa rotonda. Questo sistema di attivazione offre anche un vantaggio in termini di prestazioni, perché permette di rendere la cassa del Master Hybris Mechanica Calibro 362 impermeabile fino a 3 bar, una caratteristica estremamente rara nelle ripetizioni minuti. 

ELEGANTEMENTE COMPLICATO

Con un diametro di 41 mm e uno spessore di soli 7,8 mm, la cassa del Master Hybris Mechanica Calibro 362 si ispira all’eleganza degli orologi da tasca ultrasottili della Maison dei primi del Novecento, in particolare al “Couteau” (coltello) del 1907. La Manifattura ha scelto l’oro bianco per le sue qualità acustiche superiori e, nella nuova interpretazione del segnatempo, il quadrante blu notte con finitura soleil crea un forte contrasto con la lunetta, i bordi e le anse affusolate lucidate a mano. Sullo sfondo blu intenso, anche la semplicità delle indicazioni sul quadrante, come le lancette “Dauphine” allungate, le ore contrassegnate da semplici indici a bastone e i minuti segnalati da punti bianchi, omaggia discretamente gli storici orologi da tasca di Jaeger-LeCoultre. 

Le finiture di Alta Orologeria sono diffuse, come le Côtes de Genève su alcuni ponti e la smussatura a mano, con i caratteristici angoli interni che testimoniano l’abilità e l’attenzione ai dettagli degli artigiani degli atelier des Métiers RaresTM. Un’ulteriore prova di questa meticolosità è il lato del quadrante, dove alcune sezioni della massa oscillante presentano una finitura a chiocciola.