Ressence Type 3: design ed innovazione al polso
9 Dicembre 2024Quando si pensa che l’orologeria sia indissolubilmente legata alla tradizione e si ritiene difficile progettare qualcosa di innovativo in grado di spezzare completamente gli stilemi classici ecco che, con una ventata di freschezza, Ressence scompiglia le carte. Il punto di partenza di Ressence è un’idea geniale: la “decostruzione” dell’orologio tradizionale per raccontare il tempo nella maniera più pura possibile. L’essenza di tale convinzione è racchiusa nel motto #BEYONDHANDS: espressione di un concetto tanto semplice quanto essenziale che si sostanzia nella sostituzione delle sfere con dischi rotanti in grado di offrire una lettura intuitiva del tempo.
BENOÎT MINTIENS: UNA MENTE CREATIVA
Benoît Mintiens, fondatore e direttore di Ressence, condivide con altri creatori di maison indipendenti una caratteristica peculiare: un background non convenzionale che gli consente di avere un approccio fresco e contemporaneo al mondo dell’orologeria. Benoît Mintiens, infatti, non riceve una formazione da orologiaio ma “nasce” come designer industriale. Laureatosi nel 1998, Benoît ha lavorato ad Anversa come consulente in diverse aziende. All’epoca, l’attività di Benoît era incentrata su treni ad alta velocità, interni di aerei, valigie e dispositivi medici: ciò gli ha permesso di acquisire competenze trasversali ed una prospettiva unica sul ruolo del design all’interno della vita di ognuno.
Nel 2010, forte dell’esperienza professionale e di un MBA conseguito nel 2003, Benoît ha quindi fondato Ressence presentando a Baselworld tre prototipi funzionali. Ciò che spicca fin da subito è il design innovativo del quadrante caratterizzato da dischi rotanti bidimensionali a filo: esattamente in questo momento vengono gettate le basi del DNA distintivo del marchio! Benoît, infatti, è insoddisfatto per l’assenza dell’orologio dei suoi sogni: decide quindi di fondere la sua idea di design (in cui convivono ergonomia e ingegneria) con l’orologeria meccanica.
A partire dalla tiratura limitata di 50 esemplari della Serie Zero, lanciata nel 2011, Ressence si conferma come una novità distintiva del settore. L’essenza di Ressence viene ben incarnata dal logo: una mano tesa a fondersi in maniera complice con chi indossa il segnatempo e, al contempo, un cenno alla città natale, lo storico porto di Anversa. Gli orologi sono infatti progettati ad Anversa (in Belgio) mentre vengono prodotti ed assemblati a Fleurier (in Svizzera). L’interrogativo che sorregge ogni realizzazione è cercare di comprendere cosa necessitano realmente le persone: la risposta viene trovata nella funzionalità, punto di partenza per ideare, innovare e creare. Tali aspetti vengono incarnati in una delle realizzazioni più iconiche: il TYPE 3.
RESSENCE TYPE 3: EQUILIBRIO UNICO
Shibui è il termine che usano i giapponesi per indicare oggetti che sono apparentemente semplici ma che in realtà nascondono una straordinaria complessità. Ed è proprio la ricerca di questo equilibrio, sapientemente raggiunto da Ressence ed immediatamente percepibile appena lo si guarda, che ha portato a realizzare il TYPE 3.
Composto da 376 componenti, il TYPE 3 incarna sapientemente il minimalismo puro e la raffinatezza silenziosa. Armonia e simmetricità spiccano grazie all’eliminazione di una componente caratteristica di tutti gli orologi tradizionali: la corona di ricarica. L’eliminazione di tale elemento – divenuto nei secoli distintivo – rende, tra l’altro, ogni modello indossabile indistintamente sul polso destro oppure sul sinistro. Basti pensare che risale al 1842 il momento in cui Adrien Philippe introdusse un’invenzione cruciale nel mondo dell’orologeria, un sistema che permetteva di regolare gli orologi mediante una corona anziché con una chiave. Ci sono voluti 176 anni ed un’azienda lungimirante come Ressence per sfidare questo status quo ed arrivare non solo a progettare ma soprattutto a realizzare un sistema che consentisse di regolare tutte le funzioni dell’orologio senza l’utilizzo della corona.
La gestione dell’ora e di ogni impostazione, così come la carica del movimento, sono ora possibili grazie ad un sistema a rotazione in senso orario-antiorario contenuto nel fondello dell’orologio. Ma non è tutto qui, Ressence si è spinta oltre. Il movimento tradizionale che anima ogni orologio viene infatti sostituito da un sistema in-house studiato e progettato dalla maison denominato Ressence Orbital Convex System (ROCS). Si tratta di un modulo tridimensionale costituito da dischi curvi che ruotano a formare il quadrante creando un movimento continuo che fornisce una facile lettura in ogni situazione.
Il TYPE 3 è animato dal modulo ROCS 3 che consente la lettura di: ore, minuti, giorno della settimana e temperatura dell’olio. Quest’ultima è forse la caratteristica più curiosa ed innovativa: il TYPE 3 è infatti dotato di un vetro zaffiro edge-to-edge “riempito” con 3,75 ml di olio. Tale combinazione rende l’orologio estremamente leggibile da qualsiasi angolazione: nessuna rifrazione e nessuna distorsione, che caratterizzano inevitabilmente ogni segnatempo tradizionale, sono presenti. Inoltre, viene garantito un effetto di “proiezione” dei dati che crea l’illusione di toccare con mano il tempo stesso, una meraviglia per gli occhi grazie ad una visualizzazione pari a quella di uno schermo digitale.
Una menzione particolare merita l’appena citato sistema ad olio. Il TYPE 3 presenta due camere sigillate separate: l’aggiunta della sostanza viscosa avviene nella camera superiore dell’orologio (lato quadrante) garantendo non solo una leggibilità cristallina mai vista prima ma anche un’importante miglioria dal punto di vista tecnico considerato che fornisce una costante lubrificazione ai particolari del ROCS 3 che godono quindi di un basso attrito.
Nella camera inferiore, ove è invece presente aria, è contenuta la parte base del calibro. Le due camere risultano fisicamente separate ma comunicano grazie ad una trasmissione unica: sono presenti micro-magneti che consentono di trasmettere le informazioni dalla camera inferiore a quella superiore. Considerato che l’olio risente delle variazioni di temperatura, variando conseguentemente il proprio volume all’interno della cassa, un sistema a soffietti autoequilibrante compensa le espansioni e le contrazioni del liquido.
È inoltre presente un ingegnoso sistema idraulico (visibile direttamente sul quadrante in alcuni modelli di Type 3) che consente di assorbire possibili shock subiti dall’orologio evitando il disaccoppiamento della trasmissione magnetica.
Tra i modelli attualmente a catalogo, merita sicuramente una menzione particolare il TYPE 3 Eucalyptus (introdotto nell’agosto 2023): un colore di spicco (il verde eucalipto appunto) che conferisce al modello un’atmosfera anticonvenzionale, evocativa di foreste lussureggianti e vita all’aria aperta.
Come affermato da Benoît stesso “Non sarebbe stato l’anno del colore per Ressence senza introdurre una nuova tonalità nella gamma principale del TYPE 3. Questo nuovo TYPE 3 verde eucalipto ricorda davvero un minerale prezioso. Tenere in mano e indossare un Ressence non è mai stato così simile alla sensazione di serenità che si prova nel sentire la superficie di una pietra levigata”.
Esattamente un anno dopo (il 29 agosto 2024) Ressence ha lanciato il Type 3 BB2 (Black Black 2), premiato con il “Best of the Best” al Red Dot Design Award 2024, l’Oscar del design. Questa edizione, nera come la pece, accentua ulteriormente l’aspetto iper-minimale del TYPE 3 mettendo in mostra la magia dei dischi rotanti.
Poco tempo fa Ressence ha inoltre rinnovato le due versioni più iconiche del TYPE 3: l’edizione bianca e quella nera. La prima è stata ridisegnata per offrire una lettura ancora più intuitiva rendendo la percezione dell’ora sul quadrante come parole sulla carta. L’edizione nera, invece, eleva la sua espressione grafica rendendo l’esperienza al polso ancora più minimale e smaterializzata dando allo spettatore l’illusione di trovarsi di fronte ad uno schermo.
L’iconicità del TYPE 3 lo ha portato fin dagli albori a ricevere diversi riconoscimenti: si tratta infatti di un modello che ha segnato un taglio netto col passato introducendo elementi innovativi unici. Nel 2013, quando è stato lanciato, il TYPE 3 ha colto di sorpresa l’industria orologiera rivelandosi il primo orologio meccanico con previsto l’inserimento di olio all’interno del quadrante: tale innovazione gli ha consentito di ricevere, nello stesso anno, il premio “Rivelazione orologiera” dal prestigioso GPHG (ovvero il Grand Prix d’Horlogerie de Genève).
Ressence incarna perfettamente il concetto “Less is more”. Ed è proprio questa la filosofia del marchio, una continua ricerca volta ad eliminare tutti gli attributi ritenuti “superflui” degli orologi tradizionali, ridefinendo l’essenza di un segnatempo del XXI secolo.
Al di là degli aspetti tecnici abbiamo potuto maggiormente cogliere l’unicità e la visione innovativa di questi segnatempo grazie anche alla piacevole chiacchierata che abbiamo con Benoît in persona alla durante la Milano Watch Week (prima edizione di un evento unico a cui non possono mancare tutti gli appassionati di indipendenti): Benoît ci ha “raccontato” in ogni singolo dettaglio il TYPE 3 trasmettendo una passione ed un entusiasmo unici. Ed è proprio questa una delle caratteristiche uniche degli orologiai indipendenti, slegati dalle dinamiche dei gruppi: la possibilità di confrontarsi direttamente con loro e condividere idee!
La collezione Ressence non è solo TYPE 3 ma è completata da ulteriori modelli (TYPE 1°, TYPE 12, TYPE 2,TYPE 5 e TYPE 8) ciascuno dei quali presenta peculiari elementi innovativi.
Il TYPE 3 ha un prezzo al pubblico di 41,000 € + IVA ed è attualmente disponibile in quattro versioni: TYPE 3B(Black), TYPE 3 BB2 (Black Black 2), TYPE 3 White e TYPE 3 Eucalyptus.
By Alberto Moroso