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19 novembre 2024

Casquette 2.0: titanio e oro per l'icona di Girard-Perregaux

Quello degli orologi che gli inglesi chiamano “sci-fi watches” – ispirati alla fantascienza – è un filone piuttosto nutrito, che ha le sue origini nei quarzi degli anni ’70. Tra di essi il Casquette di Girard-Perregaux è uno dei più noti, un po’ per la sua forma davvero fantascientifica, un po’ perché è nei fatti l’unico esempio di segnatempo del genere prodotto da un marchio di alta orologeria. Già un paio di anni fa il brand lo aveva rilanciato in una versione moderna nei materiali ma fedele all’originale nel design. Oggi, il Casquette torna in una veste preziosa in titanio e oro giallo, destinata a fare la gioia dei tanti appassionati del genere. Prima di scriverne, però, vale la pena ricordare velocemente la storia di questo celebre e insolito orologio firmato da Girard-Perregaux.

Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold

IL QUARZO DI GIRARD-PERREGAUX: ALLE RADICI DEL CASQUETTE

Se torniamo indietro allo stato reale delle cose durante la cosiddetta “crisi del quarzo” degli anni ‘70, vediamo che anche grandi nomi dell’orologeria svizzera, da Omega a Rolex a Longines, hanno creato orologi interessanti mossi non da calibri meccanici ma al quarzo. Movimenti che hanno consentito ai brand di creare nuovi look e forme prima impossibili, proprio a causa del vincolo del calibro. Il passo più evidente è stato quello di superare il concetto della cassa piatta e circolare o delle lancette centrali. Il Casquette di Girard-Perregaux, presentato nel 1976, è un ottimo esempio di questa reinvenzione radicale. Come suggerisce il nome, il suo design era a forma di scrigno, con l’ora visualizzata su una serie di LED a un’estremità. Come nel caso del Laureato, anche il nome non fu messo all’orologio dalla Maison ma fu un nomignolo coniato dalla comunità dei collezionisti, che poi Girard-Perregaux adottò.

Il lavoro fatto dal brand sull’orologio fu serio e accurato. Anziché collaborare con un’azienda di microelettronica, Girard-Perregaux sviluppò il proprio movimento al quarzo con tecniche innovative nella disposizione dei circuiti, che si evolvettero nel corso della breve vita dell’orologio. Il calibro 395 che lo equipaggiava fu il primo con chip appositi per il driver del display e, benché il Casquette fosse il pezzo di esordio nel segmento degli orologi da polso a LED, per il brand non fu il primo quarzo. Girard-Perregaux non si unì agli altri marchi svizzeri che all’epoca lavoravano sul quarzo, ma sviluppò un proprio movimento, il calibro 350 che, grazie alla notevole precisione di 1 minuto all’anno, divenne molto popolare e rappresentò all’epoca un grande successo per il marchio. Nel 1971, il brand presentò i primi orologi al quarzo prodotti in serie in Svizzera. La frequenza di 32.768 Hz, definita dalla Manifattura, fu poi adottata come standard universale per quel tipo di segnatempo.

Al calibro 395 seguirono i calibri 396 – con 12 ore, data e giorno della settimana – e 397 – con un display di 24 ore. Al pari di altri orologi LED che per primi si confrontarono con una nuova tecnologia, il calibro 395 presentava alcuni limiti. I primi orologi a LED consumavano infatti molta energia, fatto che comportava una durata della batteria minore rispetto a quella degli altri orologi al quarzo. Il Casquette di Girard-Perregaux fu molto apprezzato al momento dell’uscita sul mercato e fu un successo commerciale, nonostante non fosse economico. Era disponibile in acciaio, in oro placcato o in un materiale composito chiamato Macrolon, un policarbonato leggero.

UN DESIGN INTRAMONTABILE

Il ritorno del Casquette risale al 2022, quando la community di appassionati chiese a Girard-Perregaux di rieditare il mitico orologio a LED. In azienda presero molto sul serio la richiesta, dando vita alla versione aggiornata del segnatempo che, come prassi vuole nell’era digitale, è diventato Casquette 2.0. Una referenza con cassa in ceramica nera e titanio e pulsanti in titanio, il cui look tenebroso ricordava la referenza in Macrolon degli anni ’70. Oggi, nella più recente riproposizione del Casquette 2.0, l’acciaio del modello originale del 1976 cede il posto all’oro giallo a fianco del titanio.

Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold

La forma è la classica del Casquette che tutti conosciamo, con la cassa in titanio grado 5 che misura 42,4 x 33,6 mm ed è spessa 14,64 mm. Anche il fondello è in titanio ed è fissato alla cassa con quattro viti per una impermeabilità contenuta di 5 bar. Il vetro zaffiro protegge il display a LED tubolare che funge da quadrante. Bello il dettaglio del logo GP inciso sulla cassa, che compare discretamente nell’angolo in basso a destra ed è in oro giallo, come i pulsanti per la regolazione dell’orario. A proposito di regolazione, il bracciale in titanio è completato da una fibbia con sistema di microregolazione per adattarlo in maniera precisa e confortevole al polso. Il confort è assicurato anche dal caucciù che fodera il bracciale.

Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold

IL CASQUETTE E I “GP LOVERS”

Se una volta la star tecnologica del Casquette era il calibro 395, la versione 2024 custodisce nella cassa di design il calibro GP03980, che offre funzioni aggiuntive rispetto a quelle presenti nel modello originale del secolo scorso. Alle indicazioni di ore, minuti, secondi, giorno e data, aggiunge quelle di mese, anno, secondo fuso orario data segreta, oltre alla funzione di cronografo. Nello sviluppo del calibro GP03980, Girard-Perregaux ha tenuto conto anche di un fattore critico che interessa i dispositivi elettronici, ossia l’obsolescenza della tecnologia. Questo calibro è infatti compatibile con i modelli di prima generazione del 1976, cui è in grado di “allungare” la vita.

Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold

Anche la scelta distributiva che Girard-Perregaux persegue per questo nuovo Casquette 2.0 è molto interessante ed è un modo per restituire alla community degli appassionati ciò che essa ha donato, negli anni, al più celebre orologio al quarzo del brand. Il marchio dà infatti priorità all’acquisto ai cosiddetti “GP lovers”, con un’anteprima grazie alla quale possono ordinare il segnatempo fino al 14 novembre 2024. Chiunque possieda un orologio Girard-Perregaux può visitare la pagina del sito relativa al Casquette 2.0, realizzare un pre-ordine on-line e ritirare dal rivenditore autorizzato di fiducia il modello, che è in edizione limitata a 820 pezzi al prezzo di 5.300 euro. Dopo l’anteprima, l’orologio sarà messo in vendita in alcune boutique e rivenditori autorizzati di Girard-Perregaux.

Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold
Girard-Perregaux Casquette 2.0 Titanium & Gold

In questo modo, il brand unisce ancora di più la comunità degli aficionados senza dimenticare la vocazione che lo distingue fin dalle proprie origini: l’esplorazione della creatività orologiera attraverso forme uniche e design riconoscibili. Che i tratti del Casquette, del Laureato, del Tre Ponti o del Deep Diver, Girard-Perregauxnon tradisce la propria missione: plasmare il futuro del design orologiero, traducendolo in modelli destinati a diventare storia.

By Davide Passoni