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21 dicembre 2024

Excalibur Spider Monobalancier Huracan: Roger Dubuis da potere al colore

Nella narrazione di prodotto di Roger Dubuis sono due le parole che ricorrono con maggiore frequenza: iper-orologeria e adrenalina. Da che cosa derivi la prima, è presto detto: design estremo, soluzioni tecniche all’avanguardia, ricerca costante su materiali moderni – anche di raro impiego nel mondo orologiero -, ideazione e sviluppo di complicazioni di altissima manifattura. Tutti aspetti che, specialmente negli ultimi anni, hanno spinto il marchio su un livello decisamente superiore a quello dei competitor. Il concetto di adrenalina è invece legato ad alcune partnership industriali longeve e di successo come quella con Lamborghini Squadra Corse, sulla quale Roger Dubuis ha costruito una fortunata narrazione, grazie a cui l’acquisto e l’indosso di uno dei suoi orologi diventano un viaggio esperienziale.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

Nelle collezioni odierne il concetto di iper-orologeria è espresso alla perfezione dall’Excalibur Spider Monobalancier Huracan, segnatempo il cui nome rimanda alla collaborazione con Lamborghini, richiamando quello di una delle supercar di successo del marchio di Sant’Agata Bolognese. Una partnership che risale al 2017 e che, nell’Excalibur Spider Monobalancier Huracan, esprime tutti i tratti caratteristici della visione tecnica ed estetica della manifattura svizzera, dal design a ogni minimo dettaglio del movimento.

I NUOVI CINTURINI DELL’EXCALIBUR SPIDER MONOBALANCIER HURACAN

L’estetica forte di questo orologio passa anche attraverso le anse. La lavorazione di ciascuna di esse è una sorta di opera d’arte e merita una menzione speciale. Presentano la classica forma tripartita tipica delle anse Roger Dubuis con i due elementi laterali scheletrati, che servono per l’aggancio del cinturino intercambiabile. Oltre alla funzionalità, l’elemento centrale “accompagna” il cinturino in modo più morbido intorno al polso favorendone la vestibilità, che in estate è fondamentale.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

 In questo contesto si inserisce il grande lavoro di ricerca del brand mirato ad ampliare la versatilità degli orologi con una inedita collezione di cinturini. Se nell’Excalibur Spider Monobalancier Huracan è da sempre montato un cinturino bimateriale con sistema di sgancio rapido, con base in caucciù nero e rivestimento di Alcantara, oggi Roger Dubuis ha sviluppato un nuovo assortimento di cinturini in caucciù Rubber Tech con una palette di colori molto varia: rosso, azzurro, giallo, arancio, bianco, facilmente intercambiabili con un solo clic, grazie al sistema di sgancio rapido Quick Release System. Abbiamo provato sia la facilità di utilizzo sia, soprattutto, la loro versatilità; è possibile adattare il colore dei cinturini a quello del proprio abbigliamento (o, perché no, del proprio umore) e avere letteralmente un segnatempo diverso per ciascuno di essi. L’orologio cambia davvero volto a seconda del cinturino che si sceglie, diventando di volta in volta un accessorio nuovo.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan
Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

Si tratta di una scelta intelligente, una sorta di range extension operata senza estendere veramente l’assortimento, ma lavorando su un aspetto chiave dell’orologio, che lo distingue quasi come il quadrante immediatamente riconoscibile. Ciò non significa, però, far perdere esclusività all’Excalibur Spider Monobalancier Huracan.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan
Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

EXCALIBUR SPIDER MONOBALANCIER HURACAN: UN’ESTETICA UNICA

I nuovi cinturini si possono utilizzare, naturalmente, anche sulla protagonista di queste pagine, la referenza DBEX0748, con cassa in titanio e carrure rivestita di caucciù nero. Accanto a essa, Roger Dubuis ne ha create altre due, una in titanio DLC e un’altra molto elegante in oro rosa e titanio. Il diametro di 45 mm e lo spessore di 13,3 mm lo rendono ben presente al polso, grazie anche alla lunetta, anch’essa in titanio, caratterizzata da profonde zigrinature; ciascuna di esse crea elementi trapezoidali con finitura satinata, sulla quale spiccano gli indici laccati. Un design ardito che si estende alla corona sovradimensionata con il logo della manifattura, protetta da due robuste spallette.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

La parte dell’Excalibur Spider Monobalancier Huracan nella quale la creatività di Roger Dubuis si esprime in modo libero è naturalmente il quadrante. Protetto da un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, è strutturato su più livelli. Quello superiore sfrutta la funzionalità delle viti esagonali trasformandone la testa in indici, rodiati e ricoperti di SuperLuminova; c’è poi un livello intermedio, costituito dal giro della minuteria sul quale si inserisce il logo Roger Dubuis; infine, la parte centrale, quella in cui il design di Roger Dubuis si avvicina al Dna automobilistico di Lamborghini e delle sue creazioni.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan
Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

Gli elementi in titanio del quadrante richiamano le prese d’aria e gli scarichi esagonali della Lamborghini Huracan, le cui sagome sono evocate anche dal design della parte alta, che lascia intravedere il bilanciere unico (monobalancier), cuore meccanico dell’orologio. Nella parte bassa, l’architettura scheletrata consente la visione dei due bariletti del calibro RD630, che incorniciano a ore 6 la finestra della data, i cui caratteri richiamano quelli del tachimetro della supercar.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan
Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

IL CALIBRO RD630: L’INGEGNERIA DI ROGER DUBUIS

Il calibro RD630 è un movimento automatico, naturalmente di manifattura, che è una fusione tra la micromeccanica svizzera di altissima qualità e la filosofia estetico-costruttiva della scuderia automobilistica italiana. Se, da un lato, nella sua parte superiore è presente un ponte la cui forma ricorda quella della barra duomi presente nel motore V10 della Lamborghini Huracán, dall’altro la massa oscillante è modellata secondo il design dei cerchioni dell’auto: la loro rotazione di 360 gradi ricorda quella delle ruote della Lamborghini Huracán in movimento. Il calibro è scheletrato, con la platina sabbiata, i ponti sabbiati o satinati. Entrambi gli elementi hanno un rivestimento galvanico NAC che dona loro un aspetto uniforme, scuro, sportivo. Grazie al doppio bariletto il movimento, che lavora a 28.800 alternanze/ora, offre all’orologio una interessante riserva di carica di 60 ore.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

Così come nella simmetria dei doppi bariletti, che è un ulteriore richiamo alla collezione Huracán e ai serbatoi multicarburante delle supercar di Lamborghini, anche nell’architettura del bilanciere gli orologiai di Roger Dubuis hanno adottato un approccio non convenzionale. Il bilanciere è infatti inclinato di 12 gradi, una caratteristica propria di tutti i movimenti associati a Lamborghini Squadra Corse; questo tipo di configurazione consente all’elemento bilanciere di contrastare in modo più efficace gli effetti del magnetismo sul calibro, aumentandone le prestazioni in termini di precisione. Collocato a ore 12, come il contagiri delle automobili sportive, la sua posizione invertita offre a chi indossa l’orologio una visione migliore dell’elemento, in modo da poter godere in modo completo delle oscillazioni della spirale.

Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan
Roger Dubuis Excalibur Spider Monobalancier Huracan

Come sempre, la filosofia costruttiva di Roger Dubuis porta a creazioni per pochi appassionati (il brand ama definirli una “tribù”), in grado di apprezzare ciascun orologio per la preziosità di ogni suo elemento e sfaccettatura. Il prezzo del segnatempo – 57.500 euro – e della nuova gamma di cinturini – 790 euro ciascuno – ricorda che possedere un Excalibur Spider Monobalancier Huracan è, prima che una questione di capacità di spesa, una questione di cultura orologiera. Saper apprezzare da dove nasce un oggetto così piccolo, prezioso, esclusivo non è da tutti. Altrimenti non si chiamerebbe iper-orologeria, non si chiamerebbe eccellenza.

By Davide Passoni