Parmigiani Fleurier – Bugatti 390
14 Marzo 2016In occasione del salone dell’automobile di Ginevra 2016, Parmigiani Fleurier svela un’altra pietra miliare della sua collaborazione con Bugatti. In contemporanea con l’uscita della nuova Bugatti Chiron, Parmigiani Fleurier presenta il PF-Bugatti 390 Concept Watch.
Una creazione che rappresenta una nuova generazione di segnatempo Bugatti. Il PF-Bugatti 390 è progettato come un blocco motore con un movimento di forma tubolare perfettamente concentrica. La struttura coassiale suddivide le sezioni funzionali del movimento, che interagiscono tra loro come nel motore di un’automobile.
Un vero è proprio motore del tempo al polso.
Il concetto e la struttura del PF-Bugatti 390 sono suddivisi in 5 parti differenti:
- ALIMENTAZIONE
- ENERGIA
- TRASMISSIONE
- REGOLAZIONE
- QUADRANTE
ALIMENTAZIONE
l’alimentazione è la sezione che gestisce l’indicazione della riserva di carica, la carica dei bariletti e la messa all’ora. Gli elementi chiave di questa sezione sono:
- Pinza ad albero: pezzo unico che sostituisce 4 componenti (tiretto, scatto del tiretto, bascula, molla della bascula) e garantisce la transizione tra la carica dei bariletti e la messa all’ora
- Limitatore di coppia: sistema anti-rottura durante la carica con funzione di ritorno libero.
ENERGIA
L’energia è alimentata da due bariletti in serie con accoppiamento triangolare che garantiscono un approvvigionamento energetico costante (come i 2 serbatoi di carburante di una Bugatti)
TRASMISSIONE
La trasmissione avviene mediante un ingranaggio epicicloidale: una ruota centrale, tre satelliti e una corona dentata fissa.Tre sequenze di treni planetari che garantiscono la funzione del ruotismo, la trasmissione della coppia e il centraggio della forza in ogni fase.
REGOLAZIONE
La regolazione avviene attraverso un Tourbillon volante 60 scondi con un eccellente rapporto peso-potenza. La leggerezza e la solidità dei materiali consentono una regolazione ottimale e la compatibilità con gli standard del COSC.
QUADRANTE
Il cambio di piano dalla struttura tubolare al quadrante inclinato avviene al livello della trasmissione (ingranaggio epicicloidale).
Il recupero della forza del movimento e trasposizione attraverso una vite senza fine consente:
- Funzione di ingranaggio conico: passaggio di energia per cambiare piano, uscire dal circuito tubolare e permettere la visualizzazione sul quadrante
- Sistema anti-ritorno, irreversibile, che impedisce alle lancette di disallinearsi.
- Design robusto e affidabile che ammette una maggiore tolleranza di produzione.