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22 novembre 2024

LineSport Centigraphe: F.P. Journe fa rima con sport

Chi conosce gli orologi creati da François-Paul Journe sa quanto essi siano pezzi raffinati, nei quali l’estetica e la meccanica sono messe al servizio dell’eleganza senza tempo. Sa anche che negli orologi del Maestro l’eleganza non esclude la dinamicità, come dimostra la collezione LineSport. All’interno di essa, il Centigraphe è l’orologio capace di tramutare la raffinatezza in sportività grazie a una combinazione di meccanica sopraffina, materiali preziosi e di un’estetica che è inconfondibilmente di F.P.Journe.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Abbiamo imparato a conoscere la collezione LineSport con l’Automatique Réserve, che affianca il Chronographe Rattrapante e il Centigraphe. Una collezione nata a giugno 2011 con il Centigraphe Sport, il primo orologio da polso meccanico in alluminio, e poi cresciuta a febbraio 2012 con il secondo modello, l’Octa Sport sempre in alluminio. Oggi vogliamo parlare del Centigraphe e più precisamente della versione con il quadrante giallo, che noi di Watch Insanity abbiamo avuto la possibilità di avere tra le mani e di fotografare in uno shooting esclusivo.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Giusto per avere una panoramica più completa, ricordiamo che il Centigraphe è disponibile in tre versioni: una in titanio grado 5, una in oro 6N 18 carati e una in platino 950. Il segnatempo con il quadrante giallo è abbinato al titanio, materiale di cui sono fatti il bracciale e la cassa e che non ha bisogno di presentazioni. Magari solo di un piccolo promemoria.

IL TITANIO E LA CASSA

Il titanio grado 5 ha buone proprietà di resistenza alla trazione a temperatura ambiente e un’utile resistenza al creep (la deformazione di un materiale sottoposto a sforzo costante e mantenuto per lunghi periodi ad alta temperatura) fino a 300°C. Come la maggior parte delle leghe di titanio, il grado 5 ha un’eccezionale resistenza alla corrosione in quasi tutti gli ambienti naturali e in molti ambienti di processo industriali. La sua capacità di invecchiare e la sua leggerezza lo rendono una buona scelta in meccanica per molle ed elementi di fissaggio e, in orologeria, per casse e bracciali.

F.P. Journe LineSport Centigraphe
F.P. Journe LineSport Centigraphe
F.P. Journe LineSport Centigraphe

A proposito di casse, quella del Centigraphe mantiene le proporzioni della collezione LineSport con i suoi 44 mm di diametro e 11 di spessore, a parte il Chronographe Rattrapante che è spesso 12.1 mm. È caratterizzata da una bella lavorazione satinata che si ritrova anche sul bracciale a tre file, chiuso da una deployante a farfalla. Le maglie di attacco sono articolate per adattarsi alle diverse misure di polso e la fibbia è regolabile in lunghezza a più o meno 5 mm. La lunetta, sottile ed elegante, è in metallo con le incisioni riempite in ceramica.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

I BREVETTI DEL CENTIGRAPHE

L’architettura della cassa ci porta direttamente al movimento. «Come è possibile?», vi chiederete. Perché la prima cosa che salta all’occhio sulla cassa del Centigraphe è l’originale pulsante a bilanciere posto a ore 2, che serve ad avviare, arrestare e azzerare il cronografo. Una soluzione che prende il posto dei classici pulsanti e che è stata brevettata da F.P.Journe.

Premendo una prima volta la parte superiore del pulsante a bilanciere si avvia il cronografo, una seconda pressione lo arresta e una pressione sulla parte inferiore porta all’azzeramento. Una soluzione non solo innovativa, ma anche ergonomica.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

La corona sovradimensionata, con il classico motivo a cordoncino che ne favorisce la manovrabilità, serve invece a caricare l’orologio (primo scatto e rotazione in senso orario) e a regolare l’ora (secondo scatto e rotazione in senso antiorario).

Lo speciale pulsante del cronografo risponde a una delle caratteristiche degli orologi firmati da François-Paul Journe: far sembrare semplice e naturale ciò che in realtà è molto complesso. Come il calibro 1506 a carica manuale da 21.600 alternanze/ora che anima il Centigraphe e che contiene un secondo brevetto, oltre a quello già citato che interessa la funzione di start-stop-reset.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Si tratta del meccanismo che isola la funzione cronografo dal movimento dell’orologio. Una soluzione che consente al cronografo di non avere effetti negativi sull’ampiezza del bilanciere che possano alterarne la regolarità. Infatti le lancette dei contatori dei 100 secondi (a ore 10) e dei 20 secondi (a ore 2) sono azionate da due differenti gruppi di ingranaggi, azionati a loro volta dalla molla principale. Un altro ingranaggio separato, azionato dall’albero del bariletto, innesta la lancetta dei 10 minuti (a ore 3).

MISURARE IL 100ESIMO DI SECONDO

Poiché l’orologio si chiama Centigraphe non a caso, la lancetta del 100esimo di secondo merita un discorso più approfondito. Una volta rilasciata dallo scappamento, compie un giro di quadrante al secondo. Una ruota montata sulla ruota dello scappamento rilascia l’albero al quale è fissata la lancetta; i secondi sono così mossi dal treno del bariletto e dall’energia del treno del cronografo, trasmessa dall’albero del bariletto stesso.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

François-Paul Journe ha poi aggiunto una funzione insolita ai 100esimi di secondo: la possibilità di fermarli in qualsiasi momento del loro giro di un secondo, anche tra due divisioni di centesimo di secondo, consentendo così una lettura frazionata dei tempi. Una funzione resa possibile dal disinserimento verticale dell’albero della lancetta del 100esimo di secondo da quello dello scappamento, che appoggia sul supporto del perno e funziona come se fosse un freno.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Per rimediare al fatto che un movimento di questo genere ha la tendenza a consumare parecchia energia, è stato dotato di un bariletto con un sistema in grado di mantenere la potenza erogata dalla molla, per garantire che la forza motrice non diminuisca durante l’avvolgimento. La molla fornisce almeno 80 ore di riserva di carica senza il cronografo innestato e 24 ore con il cronografo in funzione.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Il calibro 1506 è sviluppato in lega di alluminio per la versione in titanio, misura 34,40 mm di diametro per 5,60 mm di spessore e, come nella migliore tradizione di F.P.Journe, è finemente rifinito. Côtes de Genève circolari sui ponti, circular graining sulla platina, teste delle viti lucidate con scanalature smussate, perni con estremità arrotondate lucide.

ESTETICA FIRMATA F.P.JOURNE

Questa volta abbiamo lasciato in fondo il quadrante non certo perché sia meno prezioso di altri, ma perché il concentrato di innovazioni presente all’interno del calibro meritava uno spazio in primo piano. Ed eccolo allora, di un bel giallo vivo, ottimista, in lega di alluminio con numeri arabi luminescenti applicati, grandi lancette in acciaio anch’esse luminescenti, tre contatori in zaffiro con tre piccole sfere in titanio laccate rosse.

F.P. Journe LineSport Centigraphe
F.P. Journe LineSport Centigraphe

I contatori del 100esimo di secondo, dei 20 secondi e dei 10 minuti hanno ciascuno una scala temporale in rosso e nero. Sono supportati da un’unica cornice fissata al quadrante mediante nove viti. Attraverso le sezioni centrali trasparenti di ciascun contatore è possibile osservare degli scorci del calibro, che è invece in piena visione dal fondello in vetro zaffiro.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Ai lettori più attenti non sarà sfuggito un particolare, ossia l’utilizzo dell’alluminio per il quadrante. In lega di alluminio è anche il calibro, lo abbiamo visto: insieme alla cassa e al bracciale in titanio, rendono il Centigraphe estremamente leggero, circa 81 grammi. Il prezzo? 83.300 euro Iva inclusa.

F.P. Journe LineSport Centigraphe

Ben spesi, come si vede dalle immagini del nostro shooting, reso possibile grazie alla collaborazione di GMT “Great Masters of Time”; partner di F.P.Journe dal 2007, nel 2014 è stato il primo rivenditore in Europa ad aprire un Espace F.P.Journe, dove collezionisti e appassionati possono vedere e toccare con mano l’intera collezione di orologi.

IL GRANDE CUORE DEL CENTIGRAPHE

Oltre ad avere un cuore meccanico eccellente, il Centigraphe ha anche un cuore solidale. Jean Todt, presidente della FIA (Federazione internazionale dell’automobilismo), è anche vice presidente dell’Institut du Cerveau ICM di Parigi – centro d’eccellenza per la ricerca su malattie come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla – e ha un rapporto speciale con François-Paul Journe.

F.P. Journe LineSport Centigraphe
F.P. Journe LineSport Centigraphe

Grazie a questo rapporto, ha fatto sì che il maestro si sia impegnato a donare all’ICM il 30% dei profitti derivanti dalla vendita del Centigraphe, senza limiti di tempo. In questo impegno nei confronti dell’istituto, François-Paul Journe è affiancato da personaggi come gli attori Jean Réno e Michelle Yeoh e il regista Luc Besson. Un segnatempo eccellente per aiutare chi vede il proprio sfuggirgli silenziosamente tra le dita a trattenerlo, ancora per un po’. 

By Davide Passoni