Girard-Perregaux Laureato 38 mm Copper: opera di luce
16 Gennaio 2023Qual è il vero punto di forza del Laureato di Girard-Perregaux? Il design che da quasi 50 anni lo rende inconfondibile? Il nome che lo lega a una tradizione che va oltre l’orologeria? Il valore che conserva constante nel tempo, al pari di quello di orologi di altri marchi del lusso? Sicuramente tutto questo, ma anche e soprattutto un altro: la capacità di cambiare pelle senza cambiare natura, insieme alla sua versatilità in termini di materiali, complicazioni, dimensioni.
Cambia la pelle e cambia anche il volto, ossia il quadrante, in un orologio che è il simbolo di un’epoca: quegli anni ’70 nei quali il design industriale assunse una importanza straordinaria nel definire il prodotto all’interno di differenti settori. Un periodo nel quale grandi designer legarono il proprio nome a orologi poi entrati nel mito, tendenza alla quale il Laureato è sfuggito marcando così in modo ulteriore la propria unicità.
La penna che tracciò su carta l’idea dell’orologio fu infatti quella di un designer interno all’azienda; il fatto che il nome del segnatempo abbia cancellato quello del designer è un’ulteriore prova di quanto, per Girard-Perregaux, il Laureato rappresenti prima di tutto un simbolo. La dimostrazione della centralità del prodotto rispetto a quella della comunicazione.
UN QUADRANTE APERTO ALLA LUCE
Inserito a pieno titolo nel segmento dei “luxury sport watches”, caratterizzati fin dall’inizio dalla cassa in acciaio e dal bracciale integrato anch’esso in acciaio, il Laureato – lo abbiamo scritto poco fa – ha cambiato di nuovo il suo volto, pardon, il quadrante, trasformandolo in un elogio della luce. Che prende il nome di Laureato 38 mm Copper.
Perché la luce? Perché la combinazione del colore e della lavorazione del quadrante esalta tutto il lavoro che essa compie sull’orologio, valorizzandone le lavorazioni, i materiali, le differenti finiture. La lavorazione del quadrante con il motivo Clous de Paris sfrutta le piccole strutture piramidali che lo costituiscono in modo che la luce interagisca con esse per creare alternanze di chiaro e di scuro.
Un gioco di prestigio che nasconde fino all’ultimo l’immagine del quadrante: anche guardandolo attentamente, non si capisce fino all’ultimo come apparirà una volta messo al polso. Girard-Perregaux ha definito questo colore “copper”, rame in inglese, ma lo ha definito “per difetto”: le sue nuances vanno dal marrone ramato all’oro rosato, attraversando innumerevoli sfumature.
Oltre che dal colore, a tutti gli effetti strepitoso, il quadrante è valorizzato anche dall’equilibrio delle varie parti che lo caratterizzano. Gli indici sfaccettati e applicati e le lancette sono trattati con materiale luminescente per migliorarne la leggibilità in penombra; la lancetta dei secondi centrali è dorata e si abbina al color rame che la circonda, pur senza nasconderla.
Al posto dell’indice a ore 12 compare il logo GP dorato e, sotto di esso, la scritta Girard-Perregaux con il ponte singolo a freccia, simbolo del marchio; un insieme controbilanciato dalla scritta Laureato Automatic posizionata sopra all’indice di ore 6. Il fondo lucido su cui sono riportate le scritte richiama quello del rehaut interno con la minuteria: entrambi contribuiscono a muovere ulteriormente la superficie del quadrante, in contrasto con la lavorazione Clous de Paris.
La finestra del datario, a ore 3, presenta un disco data in tinta con quello del quadrante. Oltre ad armonizzarsi all’insieme, aiuta i puristi del “no data” a rendere quest’ultima più gradevole.
NELLA CASSA C’È IL DNA DEL LAUREATO
Il Laureato 38 mm Copper ha una misura di cassa pensata per incontrare sia i gusti e le dimensioni dei polsi femminili, sia di quelli maschili. In questo senso, si inserisce in una delle tendenze dell’orologeria moderna che segue una riduzione dei diametri, con casse che tendono a diventare più vestibili e meno ostentate.
A proposito di casse, quella dell’orologio è in acciaio, lavorata con l’alternanza di finiture lucide e satinate. Un’alternanza studiata e accurata. Il Laureato 38 mm Copper è infatti costruito secondo la consueta struttura della collezione, con la lunetta ottagonale poggiata su un anello circolare, a sua volta posto sopra a una cassa angolare di forma tonneau. E su questa struttura Girard-Perregaux ha lavorato con maestria sulle finiture.
La lunetta è satinata in superficie e lucida sui lati; l’anello è lucido; la cassa angolare tonneau è satinata orizzontalmente. Un’alternanza di lavorazioni che è segno di altissima qualità e attenzione al dettaglio e che si ritrova anche nel bracciale integrato, costituito da maglie alternate: quelle centrali, rettangolari, sono lucide e unite alle classiche maglie ad H, satinate. Culminano in una tripla fibbia deployante in acciaio. Infine, un dettaglio non indifferente riguardo l’ergonomia: la corona di carica è sovradimensionata e ben zigrinata, per poter essere maneggiata facilmente.
IL CALIBRO GP03300 DI GIRARD-PERREGAUX
Un orologio di questo tipo non poteva essere mosso che da un calibro meccanico. Racchiuso in una snella cassa di soli 10 mm di spessore, il calibro GP03300 a carica automatica è il cuore del Laureato 38 mm Copper. Con uno spessore di soli 3,36 mm si alloggia comodamente nella cassa e lavora a 28.800 alternanze/ora, con una autonomia di 46 ore.
Poiché il fondello del Laureato 38 mm Copper è in vetro zaffiro trasparente, il movimento di manifattura è impreziosito da diverse lavorazioni raffinate che sono da secoli nelle corde di Girard-Perregaux. Alcuni componenti presentano non meno di quattro diverse decorazioni, dalla smussatura alla lucidatura a specchio, dalla satinatura alla finitura colimaçon, dal motivo soleil a varie incisioni. I ponti sono decorati con motivo Côtes de Genève lineare, mentre la massa oscillante in oro rosa è a Côtes de Genève circolare.
L’utilizzo dell’oro rosa per la massa oscillante, oltre che per motivi estetici, risponde anche a una logica meccanica: grazie al suo peso specifico, questa lega rende più efficiente il processo di ricarica dell’orologio.
Per completezza di informazione, ricordiamo che Girard-Perregaux è stata all’avanguardia nella realizzazione anche di movimenti al quarzo, oltre che meccanici: il primo Laureato, nel 1975, era dotato di un movimento al quarzo Calibro 705 di Manifattura con certificazione COSC. Oggi, il Laureato 34 mm è al quarzo, mentre i modelli da 38, 42 e 44 mm sono equipaggiati con movimenti meccanici di manifattura.
UN SIMBOLO CHE SI PERPETUA
A testimonianza di quanto Girard-Perregaux punti su questo orologio, Il Laureato Copper sarà il solo modello da 38 mm della collezione Laureato permanente. È disponibile in tutto il mondo, in quantità limitate, nei rivenditori autorizzati Girard-Perregaux. In Europa, il suo prezzo è adeguato al suo status: 15.000 euro.
La giusta cifra, a nostro avviso, per un segnatempo che è da sempre sinonimo di versatilità ed è perfetto in tutte le situazioni, da quella sportiva a quella casual, fino alle occasioni formali. Un approccio coerente con un design che ha dato al Laureato un’estetica senza tempo, immune al passaggio delle mode e delle tendenze.
By Davide Passoni